Vuoi una spinta vitaminica? Queste ricette a base di alghe forniscono molta energia e vitalità durante i freddi mesi invernali.

La nostra cura naturale miracolosa, le alghe, sta trovando sempre più riconoscimento anche nel mondo culinario. Non c’è da stupirsi, perché le microalghe possono essere definite superfood con la coscienza a posto. In quanto portatrici di una moltitudine di preziosi nutrienti come la vitamina C, la provitamina A, la vitamina B12 e numerose altre vitamine del gruppo B e minerali, sono benefiche per tutto il nostro organismo.

Super talento naturale

Le alghe hanno un’alta densità di nutrienti e in più sono vere sostenitrici dell’ambiente, perché hanno un effetto di risparmio di risorse per il nostro mondo animale e vegetale. Fino ad oggi sono state documentate più di 30.000 specie di alghe che differiscono per dimensioni, colore e struttura. Si parla anche di micro e macroalghe. Per saperne di più sulla struttura delle alghe, compresa la maschera per il viso fai da te da imitare, potete leggere qui.

Ricette di alghe per le fredde giornate invernali

Di rilevanza culinaria sono soprattutto le alghe verdi, marroni e rosse, che vengono spesso chiamate alghe alimentari. I rappresentanti più noti delle alghe sono quindi la Clorella, la Spirulina, la Wakame, la Nori e l’alga Afa.

Le piante marine giocano un ruolo essenziale soprattutto per l’alimentazione vegetale, poiché hanno un maggiore contenuto di vitamina B12 e di proteine (fino al 50% di proporzioni). Come fonte di proteine vegetali, sono quindi l’alternativa ottimale ai prodotti animali. Le proprietà antiossidanti hanno anche un’influenza positiva duratura sul nostro sistema immunitario.

Stare in forma durante l’inverno – le cure miracolose naturali lo rendono possibile. Ecco perché ci siamo ispirati a queste tre ricette Superfood:

Cold Brew Chlorella Green Tea*

Ingredienti:

  • 500 ml di acqua
  • 1 bustina di tè verde
  • 1,2 cucchiaino di clorofilla in polvere
  • miele o sciroppo di agave come richiesto
  • 1 fetta di limone
  • acqua minerale o acqua di rubinetto per la diluizione
    Nota: preparare un setaccio fine

Preparazione:

Versare la polvere di alghe Chlorella con un po’ d’acqua in un grande bicchiere o caraffa e mescolare – si devono evitare i grumi. Versare l’acqua rimanente e aggiungere la bustina di tè verde. Lasciare il contenitore ben chiuso in frigorifero per 10 ore. Poi agitare bene e filtrare l’infuso freddo attraverso un setaccio. Suggerimento per il servizio: mettere un po’ di sciroppo d’agave o miele in un bicchiere, poi aggiungere 200ml di cold brew e riempire fino a 500ml con acqua minerale. Aggiungere il limone e voilà!

*ispirato dall’innovatore e produttore di bevande HELGA www.hellohelga.com

Avocado Lime Chlorella Splash*

Ingredienti:

  • 1 avocado, con semi
  • 1 1/2 cucchiaio di succo di lime, fresco
  • 1/2 a 1 cucchiaio di miele
  • 1/2 cucchiaino di clorella
  • Zeste di 1 lime
  • pinch di fleur de sel

per guarnire:

  • 1 cucchiaio di Superfoods (bacche di goji, gelsi, mirtilli, semi di canapa)

Preparazione:

Schiaccia completamente l’avocado in una ciotola con una forchetta. Aggiungere tutti i restanti ingredienti e condire a piacere. Cospargere di Superfoods e servire.

*ispirato dallo chef gourmet raw food Julian Kutos

©Paleo360

Pesto di alghe*

Ingredienti:

  • 30 g di alghe secche (Wakame, Nori, Dulse o miscela)
  • 100 g di semi di girasole
  • 2 spicchi d’aglio
  • 1 limone
  • 60 ml di olio di oliva
  • 1 pizzico(i) di sale, pepe

Preparazione:

Mettere le alghe in una ciotola di acqua fredda per 10 minuti e lasciare in ammollo. Poi sciacquare e scolare le alghe. Spremere il limone, sbucciare e tritare grossolanamente l’aglio. Ora mettere tutti gli ingredienti nel frullatore e frullare. Se necessario aggiungere olio d’oliva e succo di limone e condire con sale e pepe.

*ispirato da Paleo 360.

Come ulteriore rimedio per un inverno vitale, vi consigliamo il primo tessuto al mondo che cura naturalmente – a base di ? Alghe, naturalmente. Trova il tuo GREY qui.

#GREYCARES

Sei irrequieto? Che ne dici di questo esercizio per l’intervallo:

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