Redgrave fece la sua prima apparizione professionale alla Playhouse di Liverpool il 30 agosto 1934 come Roy Darwin in Counsellor-at-Law (di Elmer Rice), poi passò due anni con la sua Liverpool Repertory Company dove incontrò la sua futura moglie Rachel Kempson. Si sposarono il 18 luglio 1935.

1930Edit

Offertogli un lavoro da Tyrone Guthrie, Redgrave fece il suo primo debutto professionale a Londra all’Old Vic il 14 settembre 1936, interpretando Ferdinand in Love’s Labours Lost. Durante il 1936-37 interpretò anche Mr Horner in The Country Wife, Orlando in As You Like It, Warbeck in The Witch of Edmonton e Laerte nell’Amleto di Laurence Olivier. Il suo successo della stagione fu Orlando. Edith Evans era la sua Rosalind e i due si innamorarono molto. Come spiegò più tardi: “Edith ha sempre avuto l’abitudine di innamorarsi dei suoi protagonisti; con noi è andata piuttosto oltre”. As You Like It si trasferì al New Theatre nel febbraio 1937 e Redgrave interpretò di nuovo Orlando.

Al Embassy Theatre nel marzo 1937, interpretò Anderson in una commedia misteriosa, The Bat, prima di tornare all’Old Vic in aprile, succedendo a Marius Goring come Coro in Henry V. Altri ruoli quell’anno inclusero Christopher Drew nella commedia A Ship Comes Home di Daisy Fisher al St Martin’s Theatre in maggio e Larry Starr nella commedia Three Set Out di Philip Leaver all’Embassy in giugno, prima di unirsi alla Compagnia di John Gielgud al Queen’s Theatre, da settembre 1937 ad aprile 1938, dove interpretò Bolingbroke in Riccardo II, Charles Surface in The School for Scandal e il barone Tusenbach in Three Sisters.

Altri ruoli inclusi:

  • Alexei Turbin in The White Guard (The Days of the Turbins di Mikhail Bulgakov), Phoenix Theatre ottobre 1938
  • Sir Andrew Aguecheek in Twelfth Night, Phoenix dicembre 1938
  • Harry, Lord Monchesney in The Family Reunion (T.S. Eliot), Westminster Theatre marzo 1939
  • Henry in Springtime for Henry, tournée 1939

Seconda guerra mondialeModifica

Una volta riaperti i teatri di Londra, dopo lo scoppio della guerra, interpretò:

  • Captain Macheath in The Beggar’s Opera, Theatre Royal, Haymarket, marzo 1940
  • Charleston in Thunder Rock, di Robert Ardrey, Neighbourhood Theatre giugno 1940; Globe Theatre luglio 1940. (Riprenderà questo ruolo nella versione cinematografica dei Boulting Brothers del 1942)

Redgrave si unì alla Royal Navy come marinaio semplice nel luglio 1941, (HMS Illustrious) ma fu congedato per motivi medici nel novembre 1942. Avendo passato la maggior parte del 1942 nella riserva, riuscì a dirigere Lifeline (Norman Armstrong) con Frank Pettingell al Duchess Theatre in luglio; e The Duke in Darkness (Patrick Hamilton) con Leslie Banks al St James’s Theatre in ottobre, prendendo anche il ruolo di Gribaud.

Riprendendo la sua carriera teatrale ha interpretato/diretto:

  • Rakitin in Un mese in campagna (Turgenev), St James’s Theatre marzo 1943
  • Lafont in sei matinée di Parisienne, una commedia di Henry Becque, tradotta da Ashley Dukes, (Redgrave ha anche diretto e diretto) con Sonia Dresdel, St James’s Theatre giugno 1943
  • Soffia la tua tromba, una commedia di Peter Ustinov, (regia), Playhouse Theatre agosto 1943
  • La vittoria senza ali, una storia d’amore d’epoca di Maxwell Anderson, (regia) con Rachel Kempson nel ruolo di Faith Ingalls, Phoenix Theatre settembre 1943
  • Harry Quincey in Uncle Harry, un thriller di Thomas Job, (anche co-diretto con William Armstrong) con Beatrix Lehmann come Leslie Quincey e Rachel Kempson come Lucy Forrest, Garrick Theatre marzo 1944
  • Colonnello Stjerbinsky in Jacobowsky e il colonnello, una commedia di Franz Werfel, adattata da S.N. Behrman, (Redgrave ha anche diretto) con Rachel Kempson nel ruolo di Marianne, Piccadilly Theatre, giugno 1945

Anni del dopoguerraModifica

  • Ruolo principale in Macbeth, Aldwych Theatre dicembre 1947; National Theatre, New York City (debutto a NYC, con Flora Robson come Lady Macbeth) 31 marzo 1948
  • Capitano in The Father (August Strindberg) diretto da Dennis Arundell con Freda Jackson come Laura, Embassy Theatre novembre 1948; e Duchess Theatre gennaio 1949
  • Etienne in A Woman in Love (anch’esso co-adattato con Diana Gould e diretto) con Margaret Rawlings nel ruolo di Germaine, Embassy aprile 1949

Arrivando alla Old Vic Company al New Theatre per la stagione 1949-50, interpretò:

  • Berowne in Pene d’amore perdute
  • Marlow in She Stoops to Conquer
  • Rakitin in A Month in the Country
  • Il suo primo Amleto, che interpretò anche al Festival di Zurigo, all’Holland Festival e al Castello di Kronborg a Elsinore, Giugno 1950

1950sEdit

Redgrave si unì alla compagnia dello Shakespeare Memorial Theatre a Stratford-upon-Avon e per la stagione 1951 apparve come Prospero in The Tempest oltre a interpretare Riccardo II, Hotspur e Chorus nel Cycle of Histories, per il quale diresse anche Enrico IV parte seconda. Dopo essere apparso come Frank Elgin in Winter Journey al St James’s nell’aprile 1952, si riunì alla compagnia di Stratford nel 1953 (insieme alla moglie attrice Rachel Kempson) apparendo come Shylock, Re Lear e Antonio in Antony and Cleopatra, interpretando anche Antonio quando la compagnia si trasferì al Prince’s Theatre nel novembre 1953 prima di una tournée nei Paesi Bassi, Belgio e Parigi,:p. 163 nel 1958 interpreta Amleto con Googie Withers che appare come sua madre a Stratford on Avon.

All’Apollo nel giugno 1955 interpreta Ettore in Tiger at the Gates, apparendo nello stesso ruolo al Plymouth Theatre, New York City nell’ottobre 1955 per il quale riceve il New York Critics’ Award. Mentre era a New York diresse A Month in the Country al Phoenix Theatre nell’aprile 1956, e diresse e interpretò il principe reggente in The Sleeping Prince al Coronet Theatre nel novembre 1956.

Ritornato a Londra nel gennaio 1958, Redgrave apparve come Philip Lester in A Touch of the Sun (N. C. Hunter) al Saville Theatre. Ha vinto il premio come miglior attore agli Evening Standard Awards 1958 per questo ruolo. Si riunì alla Shakespeare Memorial Theatre Company nel giugno 1958, per interpretare Amleto e Benedetto, recitando anche Amleto con la compagnia a Leningrado e Mosca nel dicembre 1958. (Sua moglie Rachel Kempson interpretò Ursula in Much Ado About Nothing e Lady Capulet in Romeo e Giulietta).

Al Queen’s Theatre, a Londra nell’agosto 1959, interpretò H.J. nel suo adattamento della novella di Henry James The Aspern Papers. La sua opera fu poi ripresa con successo a Broadway nel 1962, con Dame Wendy Hiller e Maurice Evans. Il revival londinese del 1984 presentò sua figlia, Vanessa Redgrave, insieme a Christopher Reeve e alla Hiller, questa volta nel ruolo di Miss Bordereau.

Anni ’60Modifica

Ruolo incluso:

  • Jack Dean in The Tiger and the Horse di Robert Bolt (di cui la Redgrave fu anche copresentatrice, con la regia di Frith Banbury), Queen’s Theatre, agosto 1960
  • Victor Rhodes in The Complaisant Lover di Graham Greene, Ethel Barrymore Theatre, New York, novembre 1961 – 101 spettacoli
Michael Redgrave in costume per il ruolo principale in Zio Vanya, dietro le quinte del Chichester Festival Theatre, 1962. Foto: Tony French.

Ritornato nel Regno Unito, nel luglio 1962 prese parte alla stagione di apertura del Chichester Festival Theatre, interpretando il ruolo principale in Zio Vanya di Cechov con la regia di Laurence Olivier.

A fianco della messa in scena di Saint Joan di John Dexter a Chichester, Zio Vanya di Olivier fu riproposto per la prima volta a Chichester nel 1963 prima di trasferirsi all’Old Vic come parte della stagione inaugurale del nascente Royal National Theatre, ottenendo recensioni entusiastiche e la seconda vittoria di Redgrave come miglior attore agli Evening Standard Awards del 1963. Il critico Michael Billington ha ricordato: “Nel Vanya di Redgrave si vedeva sia una vittima tremante della repressione emotiva di una vita, sia il potenziale sprecato di un chekhoviano che avrebbe potuto essere: mentre Redgrave e Olivier facevano il loro appello congiunto al sipario, con le mani unite tenute trionfalmente in alto, non dovevamo sapere che questo avrebbe simboleggiato la fine della loro amicizia artistica.”

Redgrave interpretò (e copresentò) Lancelot Dodd MA in Out of Bounds di Arthur Watkyn al Wyndham’s Theatre nel novembre 1962, seguendolo all’Old Vic con la sua interpretazione di Claudio di fronte all’Amleto di Peter O’Toole il 22 ottobre 1963. Questo Amleto fu in effetti la produzione di apertura ufficiale del National Theatre, diretta da Olivier, ma Simon Callow l’ha definito “lento, solenne, lungo”, mentre Ken Campbell l’ha descritto vividamente come “teatro d’opuscolo.”

Nel gennaio 1964 al National ha interpretato il ruolo del titolo in Hobson’s Choice, che ha ammesso essere ben al di fuori della sua portata: “Non potevo fare l’accento del Lancashire e questo mi scosse terribilmente i nervi – tutte le altre interpretazioni ne risentirono”. Mentre era ancora al National nel giugno 1964 interpretò anche Halvard Solness in The Master Builder, che disse “andò male”. In questo periodo aveva il morbo di Parkinson incipiente, anche se non lo sapeva.

Nel maggio e giugno 1965 Redgrave diresse il festival di apertura dello Yvonne Arnaud Theatre a Guildford, tra cui diresse e interpretò Rakitin in A Month in the Country (co-protagonista con Ingrid Bergman nel ruolo di Natalya Petrovna), e Sansone in Samson Agonistes (co-protagonista con Rachel Kempson come Coro). Interpretò nuovamente Rakitin nel settembre 1965, quando la sua produzione si trasferì al Cambridge Theatre di Londra. Per il Glyndebourne Festival Opera diresse Werther nel 1966 e La bohème nel 1967.

Anni ’70Modifica

Al Mermaid Theatre nel luglio 1971 interpretò Mr Jaraby in The Old Boys (William Trevor) ed ebbe una spiacevole esperienza: “La mia memoria è andata, e la prima sera mi hanno fatto indossare un apparecchio per sordi per sentire alcune battute dal suggeritore ed è letteralmente caduto in pezzi – c’erano piccoli pezzi di macchinario su tutto il pavimento, così ho capito che non potevo davvero andare avanti, almeno non imparando nuovi spettacoli.”

Nonostante ciò, assunse con successo la parte di Padre in A Voyage Round My Father di John Mortimer al Theatre Royal, Haymarket, facendo anche una tournée in Canada e Australia nel ruolo nel 1972-73.

Nel 1973, ebbe un ruolo di supporto nell’adattamento cinematografico televisivo musicale di David Winters di Dr. Jekyll e Mr. Hyde (nominato per tre Emmy), i testi delle canzoni furono scritti da Lionel Bart. Fu interpretato da Kirk Douglas, con Susan Hampshire, Stanley Holloway e Donald Pleasence.

Ritornò alla tournée internazionale di A Voyage Round My Father nel 1974-75 con una produzione della Royal Shakespeare Company di The Hollow Crown, visitando le principali sedi negli Stati Uniti, Nuova Zelanda e Australia, mentre nel 1976-77 fece una tournée in Sud America, Canada e Regno Unito nell’antologia, Shakespeare’s People.

L’ultima apparizione teatrale di Redgrave avvenne nel maggio 1979 quando interpretò Jasper in Close of Play di Simon Gray, diretto sul palco Lyttelton del National Theatre da Harold Pinter. Era un ruolo silenzioso, seduto, basato sul padre di Gray stesso, che era morto un anno prima di scrivere la commedia. Come ha detto Gray: “Jasper è di fatto morto ma è costretto a sopportare, come se fosse vivo, una tradizionale domenica inglese, impotente nella sua poltrona preferita mentre i suoi tre figli e le loro mogli cadono a pezzi nel solito stile della classe media inglese, a volte incolpandolo, a volte appellandosi a lui per aiuto e singhiozzando ai suoi piedi per il perdono, ma fondamentalmente ignorandolo. In altre parole, l’avevo incastrato all’inferno, che si rivela essere “la vita, la vecchia vita stessa”.”

Il suo ultimo lavoro, nel 1975, una narrazione del poema epico, The Rime of the Ancient Mariner, di Samuel Taylor Coleridge, un poema che Redgrave insegnò da giovane maestro di scuola e visualizzato dal produttore-regista Raul da Silva, ricevette sei premi di festival internazionali di cui cinque erano primi posti nella categoria. Questo lavoro doveva essere il suo ultimo prima dell’assalto del morbo di Parkinson.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.