Che diavolo sono dBFS, true peak, RMS, loudness integrato e LUFS? Perché ho bisogno di conoscere questi strani appellativi?
Come sound designer professionista, alla fine ti imbatterai in termini tecnici che si riferiscono a livelli audio e loudness. Un cliente potrebbe dirti: “abbiamo bisogno di una traccia con un loudness integrato di -23 LUFS, una gamma dinamica di ≤15 LU e un vero picco di max -1 dBTP”. Anche se produci audio da qualche anno potresti pensare: “huuuuuh…?”.
A quest’ora avrete probabilmente sentito parlare della loudness war, e tutti noi sappiamo come suona quando l’audio “picchia”, “taglia” o colpisce la “zona rossa”. Fin qui tutto bene. Ma per rendere il vostro audio piacevole e soddisfare i requisiti dell’industria, è necessario sapere una cosa o due su come impostare correttamente i livelli audio, e come affrontare il loudness quando si crea l’audio. Ecco un video divertente che spiega cosa fa la guerra del loudness all’audio in pratica:
Tutto ciò di cui hai bisogno è LUFS?
L’audio prodotto per un mezzo specifico dovrebbe sempre suonare piacevole, dinamico e più o meno “uguale” in termini di loudness percepito. Sfortunatamente i tuoi misuratori DAW di base non ti danno tutta la verità sul tuo audio. Questi misuratori visualizzano l’audio in dBFS (decibel relativi al fondo scala) e ti dicono solo se il tuo segnale audio è in clipping o meno. Per giudicare il volume reale, le nostre orecchie rispondono ai livelli medi, non ai livelli di picco.
Il nuovo standard per misurare il volume audio è LUFS (unità di volume relative al fondo scala). È stato sviluppato per permettere la normalizzazione dei livelli audio e corrisponde a come le nostre orecchie percepiscono effettivamente il suono. I misuratori LUFS vi diranno anche il loudness integrato del vostro audio, che è simile all’RMS (root mean square) ma più veritiero in termini del nostro udito. RMS ti dice la potenza media del segnale, ma il loudness integrato LUFS è più accurato in termini di percezione del loudness.
Il loudness integrato può essere inteso come il livello “complessivo” del tuo audio. È anche bene tenere a mente che diversi misuratori servono a scopi diversi. Avrai ancora bisogno di usare i tuoi misuratori dBFS per assicurarti che i tuoi segnali non siano in clipping.
Quanto forte è abbastanza forte?
Il tuo audio dovrebbe essere sempre abbastanza forte. Ciò che questo significa varia a seconda di quanto sia rumoroso l’ambiente (immagina l’intrattenimento in volo), quale dispositivo stai usando (ad esempio un iPad con le cuffie sull’autobus), e quale sia il mezzo finale previsto (ad esempio il tuo televisore di casa o un cinema). Specialmente nei media broadcast (TV, radio, ecc.) ci sono standard che richiedono che l’audio abbia un livello di loudness integrato rigorosamente definito, più comunemente -23 LUFS. Questo per assicurare un audio dal suono sano e per evitare quei fastidiosi sbalzi dinamici tra la pubblicità e l’audio del programma.
Una lunga e più tecnica (ma divertente!) spiegazione di queste cose può essere trovata qui:
Sommando il tutto
Quando mixi con valori LUFS, i tuoi mix suoneranno più coerenti. La scala dBFS misura solo il livello elettrico del suono. Se provi a mixare a un livello, ad esempio, di -15dBFS, i tuoi risultati probabilmente raggiungeranno livelli LUFS diversi ogni volta e potrebbero finire per suonare diversi.
Se non possiedi ancora un misuratore LUFS, ricorda di prestare attenzione alle tue letture RMS. Se i vostri livelli di picco dBFS vanno oltre i -3dB, potreste essere nei guai. Come regola empirica, le letture RMS intorno a -18dBFS e -14dBFS dovrebbero essere OK.
Un trattamento speciale – il tuo misuratore LUFS!
Wow! Tutto quanto sopra potrebbe essere stato molto da assimilare. Come trattamento speciale, Audiodraft e MeterPlugs stanno offrendo una possibilità unica di ottenere un bel misuratore di loudness ad un prezzo scontato fino al 9 marzo 2016. Hai anche la possibilità di vincere questo plugin gratuitamente prima del 9 marzo partecipando a questa Audiodraft Challenge.
Se vuoi saperne di più su queste cose, ecco una serie di link molto utili che ti consigliamo di controllare:
http://www.tcelectronic.com/loudness/loudness-explained/
http://www.tcelectronic.com/loudness/broadcast-standards/
http://downloads.bbc.co.uk/rd/pubs/whp/whp-pdf-files/WHP202.pdf
Un breve glossario
dBFS – Decibel relativi al fondo scala. Questa scala è usata per i livelli di ampiezza nei sistemi digitali (per esempio la tua DAW). 0 dB FS è il livello massimo. La scala si riferisce all’ampiezza di un segnale rispetto al massimo che un dispositivo può gestire prima che si verifichi il clipping.
LUFS – Unità di loudness relative al fondo scala. Questo è uno standard di loudness progettato per consentire la normalizzazione dei livelli audio. Loudness Units (o LU) è un’unità aggiuntiva. Descrive il loudness senza un riferimento assoluto diretto e quindi descrive le differenze di livello di loudness. Per esempio, la differenza tra -23 LUFS e -18 LUFS è 5 LU.
dBTP – dB True Peak. La scala è in realtà dBFS, ma misurata con un misuratore di vero picco. dBTP si riferisce all’ampiezza di picco di un segnale rispetto al massimo che un dispositivo può gestire prima che si verifichi il clipping. Nei sistemi digitali, 0 dBTP equivarrebbe al livello più alto (numero) che il processore è in grado di rappresentare. I valori misurati sono sempre negativi o zero, poiché sono inferiori o uguali al fondo scala.
Vero Picco – Un livello assoluto massimo della forma d’onda del segnale. Misura i livelli di picco dei campioni e i picchi inter-campione.
RMS – Root mean square. La potenza media del tuo segnale audio, e vicino a ciò che le tue orecchie percepiscono come la loudness del tuo audio.
Loudness range – Dinamica del tuo audio, o differenza tra le parti medie “morbide” e medie “dure” (esclusi gli estremi). Simile a RMS, ma basato sulla scala LUFS che è ottimizzata per la percezione umana.