“Ora è il momento dei peperoncini verdi per insaporire il brodo”. Come dice questo detto, tutti i peperoncini aggiungono quel tocco delizioso ai piatti, così abbiamo deciso di parlare di sette peperoncini messicani e raccontarvi alcuni fatti divertenti su di loro.
Fatti divertenti sui peperoncini
- Per più di 500 anni, i peperoncini sono stati un ingrediente essenziale nella cucina messicana e sono utilizzati fino al 90% dei piatti del paese.
- Il Messico è uno dei paesi che consuma più peperoncino al mondo. Mangiare peperoncino rilascia dopamina, che è un ormone che aiuta il godimento.
- Il Messico ha anche una grande diversità di questo cibo in tutto il mondo. Possiede più di 64 tipi di peperoncino, di cui normalmente ne usa 20.
- Di questi peperoncini, il 60% della produzione va all’industria dei sottaceti, il 20% viene consumato fresco e il resto viene usato per fare i chipotles.
- Il Messico esporta 500.000 tonnellate di peperoncini freschi e 60.000 tonnellate di peperoncini secchi all’anno, principalmente negli Stati Uniti e in Europa.
- E’ il sesto produttore mondiale.
Fili messicani
Poblano
E’ originario dello stato di Puebla, di colore verde scuro, non molto piccante, ed è il più grande peperoncino del paese. Le sue pareti sono molto spesse, quindi è perfetto per il ripieno. Si usa per preparare rajas con panna, i deliziosi chiles en nogada, chiles capeados, ripieni di formaggio e in brodo di pomodoro.
Habanero
Originario della penisola dello Yucatan, deve il suo nome alla città cubana dell’Avana, sebbene non siano di Cuba. È piccolo, paffuto e la sua piccantezza è molto intensa. Quelli verde scuro sono i meno piccanti e quelli gialli sono troppo piccanti. È spesso usato in salse agrodolci con la frutta ed è l’accompagnamento ideale per la cochinita pibil.
Pimiento
È un peperoncino di medie dimensioni, grasso e non piccante. I suoi colori possono essere verde, rosso, giallo o arancione. Si usa per aggiungere aroma e sapore ai piatti.
Arbol
È sottile, allungato e verde quando è giovane, e rosso quando è maturo. È stato usato fin dall’epoca pre-ispanica. È piccante e assomiglia al peperoncino serrano. È molto usato per preparare salse da tavola, per stufati o può essere mangiato a morsi.
Jalapeño
Non è molto piccante, un po’ più grande e largo del chile de árbol. Si dice che prenda il nome da La Jalapeña, un confezionatore di Veracruz che produceva peperoncini in salamoia in Messico. Infatti, il modo più comune di mangiarli è nel barattolo di peperoncino in salamoia.
Piquín
È piccolo, rotondo, di colore rosso intenso. È molto piccante e viene usato per fare salse. Quando viene essiccato, di solito viene macinato e la polvere viene usata per accompagnare spuntini, frutta o verdura con limone e sale.