Proprio quando si pensa di aver imparato la categoria Jeopardy! di “Cose che le zecche possono portare”, arriva qualcos’altro. E, spoiler alert, questa nuova cosa non è una valigetta.

una pubblicazione del 30 maggio nel New England Journal of Medicine ha dettagliato come un team guidato da Quan Liu, Ph.D. dall’Università di Foshan in Cina ha trovato quello che ora chiamano il virus Alongshan (ALSV). La storia è iniziata nell’aprile 2017 quando una donna di 42 anni, contadina della città di Alongshan nella Mongolia Interna, in Cina, è andata all’ospedale locale lamentando febbre, un continuo mal di testa moderato, affaticamento, tosse e mal di gola. Aveva anche linfonodi ingrossati e dolorosi nel collo destro. Anche se aveva una storia di morsi di zecca e i suoi sintomi assomigliavano a quelli causati dal virus dell’encefalite da zecca (TBEV), i test per questo virus sono risultati negativi. Alla fine hanno trovato un virus con una sequenza genetica mai vista prima e hanno concluso che si tratta di un virus appena scoperto.

I test del sangue di altre persone nella regione hanno trovato 86 altri che erano stati infettati da questo stesso tipo di virus e avevano storie di morsi di zecca. Secondo la pubblicazione:

I sintomi più comuni nei pazienti valutati in questo studio erano mal di testa (69 pazienti) e febbre (67 pazienti). Altri risultati clinici includevano affaticamento (51 pazienti), depressione (32 pazienti), coma (30 pazienti), scarso appetito (27 pazienti), nausea (26 pazienti), mialgia o artralgia (23 pazienti) e rash o petecchie (22 pazienti).

OK. La maggior parte di questi sintomi potrebbe non essere un problema serio. Le artralgie sono un modo elegante per dire dolori articolari. Le micalgie sono dolori muscolari. Le petecchie sono il sanguinamento di vasi sanguigni molto piccoli vicino alla superficie della pelle.

Tuttavia, il coma sembra un po’ più serio. Non si tende a dire agli amici: “Non posso uscire a festeggiare stasera perché sono in coma”. Quindi, anche se i sintomi tendevano a risolversi dopo 6-8 giorni di trattamento con un farmaco antivirale (ribavirina) e un antibiotico (benzilpenicillina sodica) e non si sono verificati problemi permanenti o morti (che si qualificherebbero come un problema permanente), resta da vedere se l’infezione da ALSV può portare a problemi ancora più gravi. Non è nemmeno chiaro quale effetto i farmaci antivirali e l’antibiotico possano aver avuto sul virus e sull’infezione, se c’è stato.

I ricercatori decidono di chiamare questo nuovo virus come la città natale del primo paziente identificato. Ma a questo punto, non è chiaro quanto possa essere diffuso il virus. Il principale sospettato di portare il virus è la zecca Ixodes persulcatus, che tende a saltare tra diversi mammiferi, tra cui pecore, bovini, cavalli, cani, conigli, e gli esseri umani, così come gli uccelli occasionalmente. I. persulcatus è anche conosciuta come la zecca della Taiga, con “Taiga” pronunciato un po’ come un bambino di cinque anni direbbe “tigre”. Questa zecca è attualmente presente in diverse parti d’Europa, specialmente nell’Europa orientale, e nell’Asia centrale e settentrionale, tra cui Cina, Corea, Giappone, Mongolia e Russia. Tuttavia, resta da vedere se altri tipi di zecche o altri insetti come le zanzare possono essere in grado di portare ALSV.

Così si può aggiungere ALSV alla crescente lista di microbi che causano malattie che include batteri, virus e parassiti che le zecche possono portare. Il Centers for Disease Control and Prevention (CDC) mantiene il seguente elenco di malattie trasmesse dalle zecche: