Se sei interessato ad ottenere la doppia cittadinanza italiana, devi chiederti: ho i requisiti? My Italian Family, una società specializzata nella ricerca familiare e nei servizi di doppia cittadinanza italiana, ci aiuta a capire come si può essere idonei per un passaporto italiano.
Avere un antenato nato in Italia è uno dei requisiti, ma purtroppo non l’unico; la buona notizia è che non c’è limite al numero di generazioni che si possono risalire, purché il tuo antenato italiano sia emigrato DOPO che l’Italia è diventata una nazione, il 17 marzo 1861.
Quindi, sapete che il vostro nonno o bisnonno (paterno e/o materno) è nato in Italia, bene, ma ora dovete provare che la cittadinanza italiana è stata tramandata generazione dopo generazione senza alcuna interruzione.
Come? Per prima cosa, devi scoprire quando e se il tuo antenato nato in Italia è diventato cittadino degli Stati Uniti o di un altro paese straniero. Perché è importante? Prima del 1992 non esisteva la “doppia cittadinanza”; se il tuo nonno fosse diventato un cittadino naturalizzato statunitense (o di un altro paese), avrebbe letteralmente “rinunciato alla sua cittadinanza italiana”. Ecco perché è così importante sapere quando il tuo antenato nato in Italia ha fatto il giuramento di naturalizzazione negli Stati Uniti o in qualsiasi altro paese. Se l’ha fatto PRIMA della nascita del figlio o della figlia qui negli Stati Uniti (o in un altro paese), allora non hai i requisiti perché la cittadinanza italiana è stata “interrotta”, cioè il discendente del tuo nonno è nato da un cittadino americano che non era più cittadino italiano. Esempio: se tuo nonno paterno è diventato cittadino americano naturalizzato DOPO la nascita di tuo padre nato negli USA, hai i requisiti; se invece tuo nonno paterno è diventato cittadino americano naturalizzato PRIMA della nascita di tuo padre non hai i requisiti. È così che il trasferimento della cittadinanza è stato interrotto.
Ci sono casi in cui il tuo antenato nato in Italia non si è MAI naturalizzato, anche questa è una grande notizia; dovrà essere fornita la documentazione che lo dimostri (es. lettera di non esistenza + copie certificate dei registri del censimento).
Tre regole aggiuntive entrano in vigore:
– Se il tuo antenato nato in Italia si è naturalizzato prima del 1 luglio 1912, non hai diritto alla cittadinanza italiana, anche se il suo figlio è nato prima della sua naturalizzazione. Prima di questa data, quando un italiano nato in Italia si naturalizzava in un altro paese, rinunciava non solo alla propria cittadinanza italiana, ma anche a quella di tutti i suoi figli minori, indipendentemente da dove fossero nati. Questa è la legge e non c’è modo di aggirarla.
– Se stai facendo domanda attraverso la tua linea materna, devi sapere che l’attuale legge che concede la cittadinanza italiana jure sanguinis stabilisce che le donne potrebbero detenere ma non trasmettere la cittadinanza ai figli nati prima del 1 gennaio 1948, data in cui l’Italia è diventata una Repubblica. Per esempio: se stai facendo domanda attraverso tua nonna materna o paterna, allora tua madre o tuo padre dovevano essere nati DOPO il 1 gennaio 1948 perché tu potessi qualificarti (assumendo che tua nonna materna sia diventata cittadina statunitense dopo la nascita di tua madre o tuo padre, o non sia mai diventata cittadina statunitense). Se questo non è il caso, puoi presentare una mozione per appellarti alla “Regola del 1948” attraverso i tribunali di Roma e ottenere, se idoneo, la cittadinanza italiana.
– Se il tuo antenato nato in Italia è emigrato all’estero come “minore” molto probabilmente non ti qualificherai per la doppia cittadinanza italiana. Fino al 1976, la maggiore età in Italia era di 21 anni. I minorenni che emigravano si naturalizzavano contemporaneamente ai loro genitori. Se il tuo antenato era ancora minorenne quando il suo genitore si è naturalizzato, è probabile che anche lui/lei sia stato naturalizzato nello stesso periodo. Se questo individuo è stato naturalizzato in una data successiva, dovrai fornire la prova/documentazione appropriata.
Il percorso verso la doppia cittadinanza italiana non è facile; devi documentare ogni singolo evento vitale, cioè nascita, matrimonio, morte e, se applicabile, divorzio/i per ogni gruppo familiare tra te e il tuo antenato nato in Italia; il mancato rispetto di questo può renderti non idoneo. Per esempio, se non si riesce a trovare un certificato di matrimonio, sarà molto più difficile provare la continuità del vostro lignaggio. Non era raro nei primi anni del 1900 sposarsi solo in chiesa e non registrare il matrimonio civile. Sebbene sia un fattore squalificante, può essere fornita ulteriore documentazione, ma alla fine spetta al Consolato italiano decidere se accettare o meno la vostra domanda.
La chiave dell’intero processo è “l’informazione”; più informazioni accurate avete, più facile diventa il processo. Tutto sommato, discutere le vostre opzioni con un professionista è abbastanza utile per ottenere risposte alle vostre domande e chiarire il “quiz” di idoneità. Potreste scoprire che siete qualificati attraverso un antenato diverso che non avevate nemmeno considerato. Ricordate che la ricerca dei documenti vitali italiani e statunitensi, i documenti di naturalizzazione, l’acquisizione delle apostille e la traduzione dei documenti statunitensi in italiano possono essere molto impegnativi e richiedere molto tempo; forse esternalizzare l’intera domanda potrebbe essere la decisione migliore per il 2019.
MY ITALIAN FAMILY ha aiutato i richiedenti della doppia cittadinanza italiana per oltre 15 anni. Sia che abbiate bisogno di un documento specifico, di assistenza dall'”inizio alla fine”, di seguire velocemente la vostra domanda in Italia o di seguire il normale processo qui negli Stati Uniti, My Italian Family può aiutarvi. Per saperne di più: www.myitalianfamily.com o chiamare il numero verde 1-888-472-0171.