Una delle ragioni principali per cui le squadre di supereroi sono così popolari è che creano una dinamica distinta. L’idea di una famiglia ritrovata composta da individui con poteri e abilità uniche che si uniscono per formare un gruppo in cui possono inserirsi distinguendosi è particolarmente attraente per molti fan del genere, e nessuna squadra nel MCU esemplifica questo meglio dei Guardiani della Galassia. C’è qualcosa nella loro naturale chimica di gruppo, nella loro tendenza ad essere ribelli ma ad avere il cuore al posto giusto, e nell’impulso comune a superare il trauma del loro rispettivo passato, che dà ai Guardiani più di quella amata dinamica di famiglia ritrovata che persino i Vendicatori. Quindi, per celebrare il sesto anniversario del primo film dei Guardiani della Galassia, ecco 20 citazioni della squadra che mostrano la loro crescita e la loro dinamica come unità familiare unica.

1. “Mettiamo in chiaro una cosa. Questo qui è il nostro bottino! Se volete arrivare a lui, passate attraverso di noi! O più precisamente… Noi passiamo attraverso di voi!” (Rocket Raccoon, Guardiani della Galassia)

Rocket in Guardiani della Galassia

I nostri cinque protagonisti – Star-Lord, Gamora, Drax, Rocket Raccoon e Groot – non sono tutti d’accordo al loro primo incontro. Ma una volta in prigione, accettano di fare squadra per sopravvivere e fuggire. La richiesta di Rocket ai prigionieri di stare lontani da Star-Lord non implica esattamente sentimenti caldi e confusi verso l’ex devastatore, ma è uno dei primi segni di cameratismo all’interno del gruppo (a parte Rocket e Groot, naturalmente, poiché erano una squadra prima degli eventi del film).

2. “Voglio che tutti sappiate quanto vi sono grato per la vostra accettazione dopo i miei errori. È piacevole, ancora una volta, avere… amici”. (Drax, Guardiani della Galassia)

Drax in Guardiani della Galassia

Mentre non tutti i membri della squadra in erba sono ancora disposti a usare “amici” per descrivere il loro rapporto con i loro nuovi compagni, Drax è il primo a lanciare la grande parola con la “f” non fanatica. È un po’ imbarazzante, ma d’altronde lo è anche la maggior parte di ciò che Drax dice in questo primo film. Si sta abituando ad aprirsi di nuovo agli altri dopo aver perso sua moglie e sua figlia, e c’è anche l’ostacolo aggiunto di capire i costumi di specie completamente diverse (un compito particolarmente difficile per qualcuno che prende tutto alla lettera).

Ovviamente, le sue parole non sono esattamente accolte calorosamente da alcuni degli altri Guardiani (ma ad essere onesti, questo è un po’ da aspettarsi quando ci si riferisce a qualcuno come una “puttana verde”). Ma presto tutti si riprendono, specialmente dopo che Drax fa saltare in aria Nebula quando lei si presenta per minacciare sua sorella.

3. “Mi guardo intorno e sai cosa vedo? Perdenti! Voglio dire, gente che ha perso delle cose. Le loro case. Le famiglie. E stiamo affrontando una minaccia che potrebbe distruggerci tutti”. (Star-Lord, Guardiani della Galassia)

Guardiani che parlano in Guardiani della Galassia

Ah, il primo “grande discorso ispiratore” del franchise dei Guardiani. Un caposaldo dei film di supereroi per essere sicuri, ma c’è uno spin eccentrico messo su per adattarsi a questa squadra. In qualche modo, Peter Quill riesce a chiamare i suoi nuovi compagni di squadra “perdenti” e a farlo sembrare un complimento. Ok, un po’ come un complimento. Il punto è che questa è la prima volta che ha preso il controllo come leader di una missione, e ha imparato a prendersi cura dei suoi compagni nel breve tempo che ha trascorso con loro. Quindi, anche se questo discorso potrebbe non essere il più raffinato, è onesto, sentito e mostra la capacità di Star-Lord di farsi avanti ed essere un leader quando è necessario.

4. “Ho vissuto la maggior parte della mia vita circondato dai miei nemici. Sarei grata di morire circondata dai miei amici”. (Gamora, Guardiani della Galassia)

Gamora in Guardiani della Galassia

Prima nel film, Gamora si affretta a menzionare che anche se le cose vanno male in futuro, la sua vita non può andare molto peggio di com’era in passato. Formare relazioni veramente amichevoli con gli altri Guardiani si è ancora dimostrato difficile per lei (il che è completamente comprensibile, considerando che ha dovuto contare su se stessa per la maggior parte della sua vita). Ma non troppo tempo dopo essersi riferita ai suoi compagni come “i più grandi idioti della galassia”, la vediamo riferirsi ufficialmente a loro come amici, dimostrando che è disposta a rischiare la sua vita andando in battaglia al loro fianco.

5. “Noi… siamo… Groot”. (Groot, Guardiani della Galassia)

Groot in Guardiani della Galassia

Il sacrificio di Groot è incredibilmente commovente, in quanto mostra che anche se i Guardiani sono stati in gran parte egoisti fino a questo punto e stanno solo iniziando ad esprimere amabilità verso gli altri, questa scena mostra che almeno uno di loro è in grado di mettere da parte i propri bisogni e desideri quando si tratta di questo. Le azioni di Groot qui ispirano i suoi compagni di squadra a compiere azioni simili in futuro.

Inoltre, va detto che questo sacrificio è stato sorprendentemente uno di quelli che è rimasto dopo il fatto, anche se abbiamo ottenuto la “prole” di Groot sotto forma di Baby Groot per prendere il suo posto nella squadra.

6. “L’hai detto tu, stronza. Siamo i Guardiani della Galassia!” (Star-Lord, Guardiani della Galassia)

Star-Lord in Guardiani della Galassia

Questo momento non solo ufficializza la formalizzazione del gruppo cementando il nome della loro squadra, ma vede i restanti Guardiani avere un loro momento simile a quello dei loro compagni caduti. Tutti uniscono le mani per resistere all’energia della Pietra del Potere mentre la usano per sconfiggere Ronan. Questo momento integrale mostra il fondamento dei Guardiani: l’arguzia, il lavoro di squadra e la volontà di portare un fardello insieme – figurativamente o letteralmente – per vedere le cose attraverso.

7. “Groot, togliti di mezzo! Ti farai male!…Ciao.” (Gamora, Guardiani della Galassia Vol. 2)

Gamora e Groot in Guardiani della Galassia Vol. 2

Se Guardiani della Galassia era sulla formazione della squadra, Guardiani della Galassia Vol. 2 è sull’ulteriore sviluppo della loro dinamica. Il gruppo opera molto più come una famiglia ritrovata in questo film, completo di un piccolo Baby Groot di cui prendersi cura. All’inizio del film, i membri fanno a turno per prendersi cura del piccolo mentre contemporaneamente combattono alcune creature dall’aspetto orribile. L’interazione di Gamora con lui, in particolare, mostra entrambi i lati principali della cura di un bambino: deve agire rapidamente e a volte essere un po’ dura con lui, ma subito dopo gli mostra un po’ di affetto. Raramente vediamo il lato tenero di Gamora – o di qualsiasi altro Guardiano originale, se è per questo – quindi è bello vederla distribuire un po’ d’amore a Baby Groot.

8. “Possiamo mettere in pausa i battibecchi finché non sopravviviamo a questa enorme battaglia spaziale?” (Gamora, Guardiani della Galassia Vol. 2)

Gamora che parla in Guardiani della Galassia Vol. 2

Ovviamente, Gamora è tornata alla sua solita freddezza subito dopo la sua prima scena nel film. Questa linea si riferisce alle battute giocose che alcuni degli altri Guardiani hanno all’inizio del Vol. 2, e il solo fatto che ora siano in grado di scherzare tra loro in quel modo semi-forte che solo gli amici intimi possono, dimostra come i loro legami si siano rafforzati nel breve (nel canone) lasso di tempo trascorso dagli eventi del primo film. Come è consuetudine nel MCU, la squadra che bisticcia tra di loro, combatte l’una accanto all’altra.

9. “Quando sei brutto e qualcuno ti ama, sai che ti ama per quello che sei… le persone belle non sanno mai di chi fidarsi”. (Drax, Guardiani della Galassia Vol. 2)

Drax in Guardiani della Galassia Vol. 2

Mantis potrebbe non essere ancora un Guardiano durante questa conversazione con Drax, ma quest’ultimo le sta dando dei saggi consigli in un modo simile, con parole un po’ dure, a quello che i Guardiani fanno tra loro. In effetti, sembra che questa particolare chicca potrebbe benissimo essere qualcosa che Drax ha imparato lavorando al fianco del resto della squadra; i Guardiani provengono tutti da pianeti diversi e fanno parte di specie diverse, e il primo film rende chiaro che sono assolutamente straniti l’uno dall’altro (in termini sia di aspetto che di altro). Viene reso ovvio che non sono attratti a lavorare insieme in base all’attrattiva dei loro compagni, e sanno di potersi fidare l’uno dell’altro al di sotto del livello superficiale.

10. “Quelle piscine mi ricordano un tempo in cui ho portato mia figlia nei laghi dimenticati del mio mondo natale. Lei era come te.”
“Disgustoso?”
“Innocente”. (Drax e Mantis, Guardiani della Galassia Vol. 2)

Drax e Mantis in Guardiani della Galassia Vol. 2

Mentre Drax sta paragonando Mantis alla sua presumibilmente defunta figlia e non a nessuno dei Guardiani, questa scena è dove il rapporto tra i due inizia davvero a crescere. Questo, naturalmente, è parte di ciò che porta quest’ultima ad unirsi alla squadra in seguito, e Drax che fa il paragone con sua figlia aggiunge un diverso tipo di rapporto familiare al mix all’interno della squadra.

11. “Guardati, un Giardino della Galassia!”
“E’ Guardiano! Perché dovrei essere un ‘Giardino della Galassia’?” (Nebula e Gamora, trailer di Guardiani della Galassia Vol. 2)

Nebula e Gamora in Guardiani della Galassia Vol. 2

Questo breve scambio tra Nebula e Gamora fa parte di una discussione più grande tra le due sorelle, ma è notevole che la correzione da parte di Gamora delle parole sbagliate di Nebula sembra indicare che ora è orgogliosa di far parte dei Guardiani della Galassia. Inizialmente, non era d’accordo con le buffonate del gruppo (specialmente non il ballo) ma a questo punto, essere parte della squadra è qualcosa che è molto importante per lei ed è disposta ad andare apertamente contro la sua famiglia “forzata” per stare con quella che ha trovato.

12. “Tutti voi non fate altro che urlarvi addosso. Non siete amici.”
“Hai ragione…siamo una famiglia”. (Nebula e Drax, Guardiani della Galassia Vol. 2)

Nebula e Drax in Guardiani della Galassia Vol. 2

Nebula ancora non capisce bene la dinamica tra i Guardiani, ma ormai gli altri hanno trovato conforto in essa e si vedono come una famiglia. È possibile che Drax stesse usando questo termine in parte per aiutare Nebula a capire come operano; discutono molto, ma alla fine della giornata, si guardano le spalle a vicenda, e questo è un po’ come Nebula è con sua sorella, Gamora.

13. “Baby Groot: Io sono Groot.”
“Che cos’è?”
“Dice: ‘Benvenuti nei fottuti Guardiani della Galassia’. Solo che non ha usato ‘Frickin'”. (Baby Groot, Yondu e Rocket Raccoon, Guardiani della Galassia Vol. 2)

Rocket e Yondu in Guardiani della Galassia Vol. 2

Questo unico piccolo saluto di benvenuto da Baby Groot a Yondu in Vol. 2 è esattamente come ci si aspetterebbe di essere iniziati ai Guardiani: in modo grossolano ma alla fine bonario. È particolarmente appropriato dopo aver visto questi tre passare una buona parte del film insieme e alla fine arrivare a lavorare come un’unità in modo simile a come i Guardiani della Galassia si sono formati nel film precedente. All’inizio, sono antagonisti l’uno verso l’altro prima di lavorare insieme con riluttanza, e poi alla fine finiscono in termini positivi e amichevoli.

14. “Allora, stiamo salvando di nuovo la galassia?”
“Credo di sì.”
“Fantastico! Saremo davvero in grado di alzare il nostro prezzo se siamo due volte salvatori della galassia”. (Rocket Racoon e Star-Lord, Guardiani della Galassia Vol. 2)

Rocket/Star-Lord in Guardiani della Galassia Vol. 2

Sono passati quasi tre anni tra l’uscita dei primi due film di Guardiani della Galassia, ma è passato solo un breve lasso di tempo in-universo tra di essi. Impegnarsi a salvare la galassia una seconda volta e i commenti di Rocket su come saranno visti dopo averlo fatto è un piccolo modo per il team di riconoscere che sono in questo per il lungo periodo. Gli A-holes hanno chiaramente intenzione di lavorare insieme per il prossimo futuro.

Naturalmente, noi come pubblico lo sapevamo già quando il film è uscito, dato che questo è il MCU e a questo punto i Guardiani hanno dimostrato di essere un franchise popolare con gli attori sotto contratto per diversi altri film Marvel dopo il Vol. 2, ma è bello sentirlo canonicamente implicito. Inoltre, è un’altra indicazione di come questo gruppo sia diventato un’unità stretta in un così breve periodo di tempo.

15. “Non devi credere in te stesso, perché io credo in te”. (Drax, Guardiani della Galassia, Vol. 2)

Drax in Guardiani della Galassia Vol. 2

Dopo alcune conversazioni con Mantis che vanno da imbarazzanti con un barlume di gentilezza a decisamente scomode, Drax riesce finalmente ad offrire qualche parola di piena sincerità al nuovo Guardiano. Mentre la loro relazione parte con un piede piuttosto strano, Drax è in definitiva la persona con cui Mantis è più vicina dopo essersi unita ai Guardiani, e le loro scene in questo film portano ad alcune interazioni piuttosto esilaranti in Avengers: Infinity War e, si spera, in Guardiani della Galassia, Vol. 3.

16. “Sarai sempre mia sorella”. (Gamora, Guardiani della Galassia, Vol. 2)

Gamora/Nebula Guardiani della Galassia Vol. 2

Prima di diventare un Guardiano della Galassia, Gamora era estremamente riluttante ad abbassare la guardia, ad aprirsi agli altri e a riporre la sua fiducia in chiunque tranne che in se stessa. Ma conoscere i suoi compagni di squadra e diventare amica con loro l’ha portata a permetterle di esplorare ed esprimere molti dei suoi sentimenti repressi sul suo passato con Thanos e Nebula. Comincia a ricucire il suo rapporto con quest’ultima nel Vol. 2, culminando in questa toccante conversazione tra i due che termina con un abbraccio verso la fine del film.

Sebbene il rapporto tra le due sorelle esistesse già prima della formazione dei Guardiani, la squadra è il motivo per cui queste due sono in grado di riconciliarsi; i Guardiani hanno aiutato a combattere Nebula nel primo film, e nel secondo film, l’esperienza di Gamora con il gruppo è stata abbastanza positiva da permetterle di iniziare ad aprirsi agli altri, compresa la sorella allontanata. Questa riconciliazione è anche un trampolino di lancio sulla via della redenzione per Nebula, che più tardi finisce per lavorare anche lei con la squadra.

17. “Groot, metti via quella cosa… ora! Non voglio ripetertelo, Groot.”
“Io sono Groot.”
“Whoa!”
“Lingua!” (Star-Lord, Groot adolescente e Rocket Racoon, Avengers: Infinity War)

Groot e Star-Lord in Avengers: Infinity War

A parte il tragico destino di Gamora e la sua successiva rivelazione da parte di Thanos ad alcuni della squadra, i Guardiani emanano un’atmosfera per lo più comica e allegra durante Avengers: Infinity War. La loro prima scena nel film è una delle poche in cui sono tutti insieme, mostrandoci come la loro dinamica familiare sia cambiata un po’ dal Vol. 2. Sono passati circa quattro anni in-universo dagli eventi di quel film, e il Groot che la squadra ha cresciuto è ora un adolescente che sembra essere molto meno coinvolto nelle vicende del gruppo ora che è più cresciuto. Tuttavia, la squadra è altrettanto investita nel prendersi cura di lui come lo è sempre stata, e i brevi frammenti che riusciamo a vedere in questo film sono sia divertenti che dolci da guardare.

18. “Io sono Groot…”

“No. No. No. No. No. No! Groot… no…” (Groot adolescente e Rocket Racoon, Avengers: Infinity War)

Rocket e Groot in Avengers: Infinity War

Tra tutti i Guardiani, la corazza da “duro esterno” di Rocket è probabilmente la più difficile da rompere, ma non è un segreto che Groot ha sempre avuto un posto speciale nel suo cuore, e il loro legame (che il Groot in questione sia quello originale o quello della generazione successiva) è probabilmente il più forte di tutti i Guardiani. Ed è questo che rende così straziante quando è Rocket a guardare Groot trasformarsi in polvere dopo che Thanos distrugge metà dell’universo alla fine di Infinity War.

Ma ciò che lo rende ancora più devastante è la traduzione di questo particolare “Io sono Groot”. Come confermato dopo l’uscita del film, l’adolescente Groot sta dicendo “papà” in questa scena, in riferimento a Rocket. Anche se tutti i Guardiani agiscono come genitori per Groot in qualche modo, questa scena conferma che il giovane albero vede Rocket come suo vero padre.

19. “Dimmi una cosa. Nel futuro, cosa succederà a te e a me?”

“Ho cercato di ucciderti. Diverse volte. Ma alla fine ci avviciniamo, diventiamo amiche. Diventiamo sorelle”. (Gamora e Nebula, Avengers: Endgame)

Nebula e Gamora in Avengers: Endgame

Ancora una volta, abbiamo una conversazione tra Gamora e Nebula che ha l’influenza dei Guardiani presenti, ma questa volta è Nebula che esprime ciò che ha guadagnato dall’esistenza della squadra. Il suo io del 2023 è un eroe a tutti gli effetti che lavora al fianco di Rocket Racoon. È riuscita a sviluppare un rapporto positivo, anche se non proprio perfetto, con il resto della squadra – in particolare con sua sorella – prima che Thanos attaccasse. Naturalmente, Gamora è sconcertata da un sacco di cose che Nebula le racconta – non solo questo, ma anche la sua relazione con Peter Quill – ma è possibile che la vedremo incontrare i Guardiani attuali nel Vol. 3 e vedere se può imparare da loro le stesse cose che ha fatto il suo sé passato.

20. “Ho perso l’unica famiglia che abbia mai avuto. Quill, Groot, Drax, la ragazza con l’antenna! Tutti andati!” (Rocket Racoon, Avengers: Endgame)

Rocket che parla con Thor in Avengers: Endgame

Come detto in precedenza, Rocket è il Guardiano più riluttante ad abbandonare la sua esteriorità sgarbata, anche nei momenti difficili. I suoi metodi per cercare di far uscire Thor dal suo stato depressivo ed emotivo durante questa scena sono… discutibili. (Ma un breve momento durante il suo monologo segna un importante sviluppo del suo personaggio: finalmente riconosce l’intera squadra che è stata polverizzata – non solo Groot – come la sua famiglia.

I Guardiani della Galassia sono stati costruiti sulla base di persone che avevano bisogno l’uno dell’altro e che si sono riuniti per uno scopo comune. Loro – specialmente Rocket – non se ne rendevano conto all’inizio, ma quello scopo avrebbe presto dimostrato di andare ben oltre il semplice tirarsi fuori da un pasticcio; la squadra è rimasta insieme perché hanno bisogno l’uno dell’altro per diventare persone ed eroi migliori, e perché hanno bisogno di altri a cui appoggiarsi per un sostegno nei momenti difficili… anche se quel sostegno si presenta sotto forma di scambio di insulti e sarcasmo. Rocket può essere sopravvissuto cinque anni senza la maggior parte dei suoi amici, ma, stranamente, è stata la loro presenza nella sua vita in precedenza che alla fine gli ha permesso di superare quel periodo devastante.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.