Definizione dei monociti

monocyte

Monociti

I monociti sono uno dei più grandi tipi di globuli bianchi. Ogni tipo di globulo bianco ha un ruolo unico. I monociti sono responsabili dell’attacco e della rottura di germi e batteri che entrano nel corpo.

I monociti sono cellule fagocitiche. Questo significa che distruggono le infezioni “mangiandole”. Usano la loro membrana plasmatica per inghiottire e rompere le cellule morte o le particelle estranee dannose e i batteri.

Una volta che hanno poche ore di vita, i monociti viaggiano attraverso il flusso sanguigno verso organi e tessuti come il fegato, i polmoni, la milza e il midollo osseo. Quando arrivano lì, si attaccano al tessuto e si trasformano in un altro tipo di cellula: un macrofago.

Queste cellule si comportano in modo simile ai monociti, ma rimangono ferme su organi o tessuti. Rimuovono i tessuti morti, possono uccidere le cellule tumorali e regolano l’immunità del corpo contro le sostanze estranee.

Alcuni monociti non si trasformano in macrofagi ma diventano invece cellule dendritiche. Queste sono responsabili della collaborazione con i linfociti T, spesso chiamati cellule T. Le cellule dendritiche presentano ai linfociti T i residui di cellule distrutte, virus, batteri e altre sostanze estranee. Queste informazioni aiutano le cellule T a formare un piano per combattere l’invasore.

Cos’è la conta assoluta dei monociti e come si misura?

La conta assoluta delle cellule del sangue è una parte dei risultati di un esame del sangue. Si ha quando il numero di cellule è espresso come numero assoluto, piuttosto che come percentuale.

Il conteggio assoluto dei monociti può essere calcolato moltiplicando il numero totale di globuli bianchi nel corpo per la percentuale di globuli bianchi che sono monociti. Per esempio, se la conta dei globuli bianchi è di 8000, e il 5% di questi globuli bianchi sono monociti, allora la conta assoluta dei monociti sarebbe di 400 (8000 x 0,05).

Qual è l’intervallo normale per i monociti?

I monociti costituiscono circa dall’1 al 10% dei globuli bianchi circolanti, anche se per la maggior parte delle persone è più vicino al 2-8%. Gli uomini di solito hanno un numero di monociti leggermente superiore a quello delle donne.

La gamma normale assoluta di monociti è tra l’1 e il 10% dei globuli bianchi del corpo. Se il corpo ha 8000 globuli bianchi, allora la gamma di monociti assoluti normali è tra 80 e 800.

Avere un conteggio assoluto di monociti che è più alto o più basso del tipico non è pericoloso in sé, ma può indicare che la persona ha bisogno di essere esaminata ulteriormente. La conta assoluta dei monociti può essere un modo prezioso per valutare la salute generale del sistema immunitario del corpo.

Che cosa provoca un’alta conta dei monociti?

Un’alta conta dei monociti può indicare altre condizioni mediche. Un’infezione da batteri, virus o funghi può causare un aumento dei livelli di monociti. Questo perché il corpo crea più monociti per combattere l’invasore. Un livello elevato di monociti assoluti può anche essere una risposta allo stress, a infezioni croniche o a disturbi autoimmuni.

A volte, un conteggio al di fuori della normale gamma di monociti assoluti può suggerire che c’è un problema con il modo in cui il corpo produce nuove cellule del sangue. Questo può indicare alcuni tipi di condizioni del sangue. In rari casi, il conteggio elevato può essere dovuto a una crescita maligna, come la leucemia.

Differenze tra monociti e macrofagi

I macrofagi sono monociti che hanno finito i loro compiti nel flusso sanguigno e si sono spostati in altri organi o tessuti del corpo e sono maturati.

I due tipi di cellule sono simili: sia i monociti che i macrofagi sono entrambi responsabili della distruzione di sostanze nocive. Le differenze chiave sono che i macrofagi sono circa il doppio dei monociti. I macrofagi rimangono fermi nel liquido extracellulare, ma i monociti si muovono attraverso il flusso sanguigno.

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