La progressione è un percorso che porta a una migliore comprensione della vita. Charlie Kaufman, sceneggiatore di film come Adaptation, Eternal Sunshine of the Spotless Mind e Synecdoche, New York, crea un abisso dove il punto finale è sempre indeterminato. Tesse l’onestà, sottesa attraverso molteplici strati di significato esistenziale. In particolare si notano somiglianze in questi film dove i protagonisti sentono sfaccettature di disperazione fino a quando non riescono a controllare la loro linea temporale che termina nell’accettazione della chiusura. Ma questa mancanza di accettazione deriva dalla loro angoscia, mentre perdono di vista la loro autenticità.

Joel Barish è un uomo medio, che lavora dalle 9 alle 5, e prova un’angoscia che la sua umanità è sconosciuta. Ci dà molte idee conosciute, con l’ignoto che viene dall’auto-esplorazione di un personaggio. Joel è perso nel suo mondo. Desidera sfuggire alla fondamentalità di vivere ogni giorno come se fosse il precedente. Un giorno, per capriccio, lascia tutto e si dà malato nel mezzo di una ventosa nevicata solo per poter prendere il prossimo treno per Montauk, Long Island. Sta cercando di trovare l’accettazione in quella che considerava una vita non avventurosa. Joel dirà più tardi nella sua cassetta, che Clementine ha le qualità di una seduttrice che ti porta fuori dalla mondanità, che per lui sarebbe stata una grande qualità. Ma lascia che diventi un peso.

Clementine Kruczynski vive avventurosamente, ma vuole avere entrambi i mondi per essere ineguagliabile. A volte è un altro spirito libero e selvaggio pronto ad affrontare il mondo. Altre volte vuole che il mondo rimanga in una costante, in modo da poterlo affrontare come un adulto calmo e pronto a sistemarsi. Vuole essere accucciata, senza sentirsi intrappolata.

Ma in cosa stanno veramente cercando di trovare l’accettazione?

Stanno cercando di trovare l’accettazione nella chiusura che controllano e nella vita che non vogliono vivere, solo che hanno troppa paura di inseguirla.

Il film parla di questi due amanti che sono andati oltre le misure per accettare una chiusura aperta, non una definitiva. I due hanno scelto di passare attraverso una procedura a Lacuna.

Lacuna è un’istituzione che aiuta le persone a controllare la chiusura emotiva senza paura, d’impulso o dopo molta riflessione. Tutto questo dipende dal tipo di persona che sei. Ha degli inconvenienti, meccanici e umani, perché quando Patrick, un tecnico per loro, usa tutte le mosse e le battute di Joel per far perdere la testa a Clementine. Eppure, mentre questo continua, comincia a scatenare flashback di ricordi perduti. Il funzionamento interno della mente è volubile. Puoi cancellare i ricordi dalla tua testa, ma puoi ancora riportarne frammenti senza il pensiero completo. Mentre Patrick progrediva usando poesie e facendo regali simili, a, Clementine cominciò ad ottenere strani inneschi nevrotici che continuavano a far male al suo cervello. Questi trigger non hanno alcuna immagine del ricordo, nonostante i resti emotivi siano lì.

Clemetine ha scelto di usare Lacuna come forma di chiusura, anche se potrebbe non essere quello che voleva veramente accettare. Possiamo o non possiamo volerci liberare di questi ricordi, ma il dolore può essere troppo reale. Lei sembrava essere una persona che lo faceva solo su questi impulsi che fanno parte della sua personalità.

Come Clementine si descriveva a Joel in libreria, “troppi ragazzi pensano che io sia un concetto o che li completi o che li renda vivi, ma io sono solo una ragazza incasinata che cerca il suo pezzo di cervello”. Qui, ulteriori spiegazioni non sono mai state necessarie, dato che ha concluso con il concetto che non voleva essere assegnata al suo pezzo di mente. Joel vuole credere che vivere una mente e una vita avventurosa piena sia ciò che lo completa e lo porta alla sua chiusura di trovare finalmente l’amore, ma il suo subconscio è più radicato di questo. Lascia che questa idea copra la vera chiusura che sta cercando… la felicità interna. Una vita non può essere salvata finché uno non si accetta per quello che è. Lui vede attraverso ciò che crede che Clementine sia veramente, fino agli strati sfaccettati dei suoi modi “incasinati”. Clementine d’altra parte vede i suoi strati.

Clementine diventa questa salvatrice che Joel comincia a proiettare come se fosse, a causa della mente di Joel che gioca lo scenario principale del film. Questa idea che le sue stesse lotte sono una mera proiezione di ciò che lei voleva in certi ricordi. Quando lei esce e Joel resta in casa, la noia si fa sentire e la sua idea di Joel si trasforma in qualcosa che lei non vuole più. L’autenticità di Clementine è sapere che sarà libera nella mente, pur avendo comprensione reciproca con il suo partner nella vita e nell’amore.

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Joel Barish ha scelto lo stesso dopo aver saputo di Clementine e aver capito dove la sua vita stava potenzialmente andando senza che lei sapesse chi è. Era come parlare con un estraneo nel modo più imbarazzante. Ma mentre era sotto la macchina, si rese conto che in realtà Clementine, pur non essendo veramente la sua salvatrice, era un impatto positivo sulla sua vita e su chi vuole essere.

Clementine era pronta per essere una madre e imparare ad essere qualcuno che non era così tanto in passato. Dentro la mente di Joel non voleva completamente lo stesso. Era un pensiero sporadico senza avere un vero e proprio discorso di elaborazione composto da pro e contro. Nella mente di Joel non era pronto a tornare ad una vita che poteva essere stata tortuosa, mentre Clementine stava finalmente maturando dal vecchio sé. Attaccò la sua immaturità come l’unica ragione per cui credeva che non fosse adatta a quel ruolo. Questa era una delle pochissime cannucce finali.

Le loro idee per l’errata interpretazione della felicità sono spezzate in ideologie distinte che possono essere solo forme temporanee di felicità. Joel è semplicemente alla ricerca di un amore distinto al punto che il suo senso della realtà si sposta sempre all’interno di quel contesto.

“Perché mi innamoro di ogni donna che vedo e che mi mostra la minima attenzione”

– Joel Barish

Non è universalmente evidente perché lui ama solo una persona, e guarda solo una persona. Sotto lo stesso microscopio la perdita d’amore e i cuccioli colpiti si sono sentiti allo stesso modo. Potrebbe derivare da una mancanza di connessioni emotive sentite tra due individui. O come dicevano i compagni di liceo: “Sesso con gli occhi”.

Per Clementine, vuole sentirsi costante. Rimbalza tra le distrazioni più velocemente di una palla rimbalzante da 25 centesimi che si compra al centro commerciale. Desidera persone che rispecchino il tipo di Joel, “simpatico”. Invece di trovare qualcuno come lei che possa vederla al contrario di un concetto, ma piuttosto una persona reale con un vero carattere.

“E mi annoierò con te e mi sentirò intrappolata perché è quello che succede con me.”

– Clementine Kruczynski

Joel dice che non lo vede… finché alla fine si rende conto che è quello che vede. Per lui, lei è diventata un’altra persona che pensava lo avrebbe salvato dal suo stato di depressione dissociativa. Anche se per lui, quello che voleva veramente era lasciare che i suoi rimpianti lasciassero la piccola camera chiusa nella sua mente. Questo si è visto in particolare quando Lacuna lo riporta al momento in cui si sono incontrati al ritrovo a Montauk. Clementine e Joel erano nella casa sulla spiaggia e si stavano avvicinando, ma Joel si tirò indietro, il che portò Clementine ad essere triste. Lei gli disse di andarsene. Non era la prima volta che la sua testa di gallina accumulava la merda che li faceva separare.

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Sotto tutta la merda che si sono costruiti dentro, questi due sono più depressi della maggior parte dei personaggi visti nei film. Le loro personalità fluttuano 50-50 e così si perdono in un abisso di ripetizioni.

Quando il film finisce, i due ascoltano i loro rispettivi nastri e in ogni nastro la lista dei problemi supera la lista delle persone sulla lista nera durante il maccartismo. Naturalmente questa è un’esagerazione, ma i due odiano davvero molto l’uno dell’altro. Talmente tanto che si rielaborano e approfondiscono i problemi. Ma non lasciano che questo rovini un’altra potenziale corsa alla relazione. Trovano una chiusura finale sapendo che i nastri danno loro l’idea che arriveranno ad odiarsi a vicenda e a lasciar perdere tutto. Può essere risolto, però, e se non lo fa, non gli importa, perché in fondo alla loro mente è un altro riavvio della relazione che ha creato un’enorme felicità e disperazione. L’amore è un ciclo senza fine.

“Come è felice la sorte dell’irreprensibile vestale!

Il mondo dimentica, dal mondo dimenticato

L’eterno sole della mente senza macchia!

Ogni preghiera accettata, e ogni desiderio rassegnato;”

– Alexander Pope

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