Nato Charles Westover a Grand Rapids, Michigan, nel 1934, il cantautore conosciuto come Del Shannon muore per suicidio l’8 febbraio 1990. In un periodo in cui le classifiche pop americane erano dominate da idoli adolescenti e da artisti di novità, lui si distingueva come un esempio fin troppo raro di una pop star americana il cui lavoro rifletteva una vera originalità. Il suo periodo d’oro come star da classifica negli Stati Uniti può essere stato breve, ma solo grazie al suo più grande successo merita di essere considerato uno dei più grandi del rock and roll.

La leggenda narra che una sera sul palco dell’Hi-Lo Lounge di Battle Creek, Michigan, nel 1960, il giovane e sconosciuto Del Shannon fermò la sua band a metà canzone per far ripetere al suo organista, più e più volte, un’insolita sequenza di accordi che aveva appena improvvisato: A-minor to G. Charlie andò a lavorare il giorno dopo nel suo lavoro di venditore di tappeti con quegli accordi bloccati nella sua mente, e quando salì sul palco quella sera, aveva scritto una canzone chiamata “Little Runaway” intorno ad essi-(A-minor) As I walk along I (G) wonder, what went wrong…”. Passarono altri tre mesi prima che Shannon e la sua band potessero raggiungere uno studio di registrazione a New York per registrare la canzone che Shannon ora vedeva come la sua migliore, e forse ultima, possibilità di diventare famoso. Come disse anni dopo alla rivista Billboard, “Mi sono detto: se questo disco non sarà un successo, tornerò nel business dei tappeti”. Del Shannon vendette il suo ultimo tappeto pochi mesi dopo, quando “Runaway” scalò le classifiche pop raggiungendo il primo posto nell’aprile 1961.

“Hats Off To Larry” e “Keep Searchin’ (We’ll Follow The Sun)” furono gli unici altri successi di Shannon nella top-10 negli Stati Uniti, ma ebbe una carriera molto più grande nel Regno Unito, dove piazzò altre cinque canzoni nella top 10 nei due anni successivi. Come la maggior parte delle star della sua generazione, Shannon è stato considerato principalmente come un atto Oldies attraverso gli anni ’70 e ’80, ma era nel mezzo di uno sforzo concertato di ritorno all’inizio del 1990, con un album di materiale originale prodotto da Jeff Lynne già completato e le voci che circolavano sul fatto che avrebbe preso il posto del defunto Roy Orbison nei The Traveling Wilburys.

Questo si aggiunse allo shock vissuto da molti quando Shannon si sparò nella sua casa di Santa Clarita, California, l’8 febbraio 1990. La vedova di Shannon avrebbe poi intentato una causa di alto profilo contro Eli Lilly, il produttore dell’antidepressivo Prozac, che Shannon aveva iniziato a prendere poco prima del suo suicidio. Quella causa fu poi ritirata, ma il caso portò presto l’attenzione sulla questione ancora irrisolta della possibile connessione tra ideazione suicidaria e SSRIs, la classe di farmaci a cui appartiene il Prozac.

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