Mary Magdalene era una seguace di Gesù Cristo. Vari passaggi delle scritture cristiane dimostrano che gli rimase fedele anche durante le sue ultime ore. Non solo ha aspettato ai piedi della croce, ma ha anche assistito alla sua sepoltura. Inoltre, ognuno dei quattro racconti biblici della prima Pasqua registra la sua presenza alla scoperta della tomba vuota di Gesù. Così la sua devozione le valse lo straordinario privilegio di essere una delle prime a testimoniare e proclamare la Resurrezione.
Maria Maddalena nella Bibbia
Le scritture cristiane contengono dodici riferimenti distinti a Maria Maddalena. Il Vangelo secondo Luca la identifica come una donna dalla quale Gesù scacciò sette demoni. Continua notando che Maria Maddalena, insieme a diverse altre donne che Gesù aveva guarito, viaggiava con lui e i discepoli, sostenendoli con le proprie risorse (Luca 8:2-3).
Tutti gli altri passi della Bibbia che si riferiscono a Maria Maddalena provengono dai resoconti della crocifissione e della resurrezione di Gesù registrati nei Vangeli di Matteo, Marco, Luca e Giovanni, resoconti scritturali della vita di Gesù. Matteo, Marco e Giovanni registrano la sua presenza sul luogo della crocifissione di Gesù (Matteo 27:56, Marco 15:40, Giovanni 19:25). Matteo e Marco menzionano che era presente anche alla sepoltura di Gesù (Matteo 27:61, Marco 15:47). Infine, tutti e quattro gli scrittori evangelici concordano sul fatto che si alzò presto la domenica mattina dopo la crocifissione e andò alla tomba di Gesù, portando con sé gli unguenti necessari per dare al corpo di Gesù una sepoltura adeguata. Così Maria fu tra i primi testimoni della risurrezione. Marco dice che il Cristo risorto apparve per primo a Maria Maddalena (Marco 16:9-10). Matteo dichiara che apparve prima a Maria Maddalena e a un’altra Maria non specificata (Matteo 28:110). Luca afferma che Maria Maddalena, Giovanna e Maria madre di Giacomo ricevettero la prima notizia della risurrezione da un angelo sul luogo della tomba vuota di Gesù. Il suo racconto specifica anche che dopo che le donne ricevettero questa notizia, lo stesso Cristo risorto apparve a Pietro e a un altro discepolo maschio mentre camminavano verso un villaggio chiamato Emmaus (vedi anche Cammino di Emmaus). Giovanni afferma che il Cristo risorto apparve prima solo a Maria Maddalena.
Quindi il ritratto biblico di Maria Maddalena la raffigura come la prima testimone della risurrezione. Come prima testimone della risurrezione, Maria divenne anche la prima a proclamare la notizia del Cristo risorto. In Giovanni e Matteo lo stesso Gesù risorto le ordina di diffondere la parola della sua risurrezione agli apostoli.
Il ritratto biblico di Maria la ritrae come una persona la cui fede in Gesù non ha mai vacillato. Questa testimonianza di incrollabile devozione può essere paragonata a quella dei discepoli, la maggior parte dei quali sembra aver abbandonato Gesù durante il processo e l’esecuzione. Pietro rinnegò la sua relazione con Gesù dopo che Gesù era stato sequestrato dalle autorità religiose. Matteo registra che solo una manciata di donne seguaci di Gesù lo accompagnarono alla croce ed elenca il nome di Maria Maddalena per primo tra loro (Matteo 27:55-56) (vedi anche Maria, Beata Vergine). Il racconto di Marco della crocifissione menziona tre donne per nome e di nuovo il nome di Maria Maddalena è in cima alla lista. Egli registra anche la presenza di altre non specificate che avevano seguito Gesù a Gerusalemme (Marco 15:40). Luca afferma che i “conoscenti” di Gesù, così come le sue seguaci, furono testimoni della crocifissione, anche se non offre alcun nome (Luca 23:49). Il resoconto di Giovanni di coloro che seguirono Gesù alla croce nomina diverse donne, tra cui Maria Maddalena, e allude a un solo discepolo maschio senza nome (Giovanni 19:26-27).
La Bibbia rivela solo un altro dettaglio sulla vita di Maria Maddalena. Il nome “Maddalena” identifica Maria come residente a Magdala, una piccola città sulle rive del lago di Galilea. Gli studiosi credono che la parola “Magdala” derivi da migdol o migdal, la parola ebraica per “torre”. Così San Girolamo (347-419 o 420 circa) la chiamò “Maria della Torre” e sostenne che il suo nome rifletteva la sua fede salda. Il cognome di Maria la distingueva dalle altre donne che circondavano Gesù. Le altre sono solitamente identificate come madre, sorella o moglie di qualcun altro. Il fatto che Maria Maddalena fosse identificata dal suo luogo d’origine suggerisce che potrebbe essere stata una donna insolitamente indipendente, forse una donna non sposata e di mezzi che usava le sue entrate per seguire e sostenere Gesù.
Maria Maddalena nell’Oriente cristiano
L’immagine di Maria Maddalena che si è sviluppata tra i cristiani ortodossi è abbastanza diversa da quella avanzata dai cristiani occidentali, cioè dai cattolici romani e dai protestanti. L’ortodossia è uno dei tre rami principali della fede cristiana. Il cristianesimo ortodosso si è sviluppato nell’Europa orientale e nei paesi che circondano la metà orientale del Mar Mediterraneo. I cristiani ortodossi seguono un calendario ecclesiastico diverso da quello a cui aderiscono comunemente i cattolici romani e i protestanti (vedi anche Pasqua, data di).
I cristiani ortodossi hanno conservato un’immagine di Maria Maddalena simile a quella raffigurata nella Bibbia. È onorata come testimone della Resurrezione e le sono stati attribuiti i titoli di “Portatrice di Mirra” e “Pari agli Apostoli”. Alla fine del quarto secolo i capi cristiani ortodossi dedicarono la seconda domenica dopo Pasqua a Maria Maddalena e alle altre donne che portarono spezie e unguenti funebri alla tomba di Gesù. È chiamata la “Domenica delle Mirrofore”, o Domenica dei Portatori di Mirra.
Una leggenda ben nota tra i cristiani ortodossi racconta che dopo l’ascensione di Gesù Maria Maddalena viaggiò diffondendo la parola della resurrezione di Gesù. Quando arrivò a Roma visitò l’imperatore Tiberio per presentare una denuncia contro Pilato e per testimoniare la Resurrezione. Durante la sua udienza con l’imperatore raccolse un uovo da un tavolo vicino per illustrare il concetto di risurrezione. Tiberio però la schernì, dichiarando che un uomo una volta morto non poteva risorgere a nuova vita più di quanto l’uovo nella sua mano potesse diventare rosso. Subito l’uovo arrossì di un profondo rosso sangue. Nell’arte religiosa ortodossa Maria Maddalena è spesso ritratta con in mano un uovo rosso. I greci e altri cristiani ortodossi seguono ancora un’antica tradizione di celebrare la Pasqua, la festa della Resurrezione, con uova tinte di un profondo rosso sangue.
Maria Maddalena in Europa occidentale
Durante i primi secoli dopo la morte di Cristo, i cristiani dell’Europa occidentale iniziarono a costruire una visione molto diversa di Maria Maddalena. Durante quest’epoca le speculazioni sul suo passato cominciarono a mettere in ombra l’effettivo resoconto biblico del personaggio di Maria. Mentre i commentatori cercavano nella Bibbia più prove del suo passato, cominciarono a fondere Maria Maddalena con diverse altre donne che conoscevano Gesù. Per esempio, la donna senza nome che lava e unge i piedi di Gesù in una storia del Vangelo secondo Luca è stata spesso ritenuta Maria Maddalena (Luca 7:36-50). Luca descrive questa donna come “una donna di città” e “una peccatrice”. Le autorità cristiane dell’Europa occidentale hanno subito supposto che questo significasse che la donna era sessualmente coinvolta con più di un uomo, o forse una prostituta. Diverse frasi dopo, Luca introduce Maria Maddalena, una sequenza di eventi che portò molti a concludere che la donna immorale e Maria Maddalena fossero la stessa persona. Il fatto che nei tempi biblici i cittadini della città di Magdala avevano acquisito una reputazione per il comportamento immorale e irriverente può anche aver influenzato i commentatori della Bibbia a supporre che Maria Maddalena e la donna peccatrice fossero la stessa persona. In questo modo i cristiani dell’Europa occidentale arrivarono a vedere Maria Maddalena come una nota prostituta che era stata guarita dalla sua inclinazione a perseguire questo stile di vita da Gesù Cristo.
I funzionari cristiani dell’Europa occidentale presumevano anche che Maria Maddalena e una donna identificata nella Bibbia come Maria di Betania fossero la stessa persona. Maria di Betania è forse meglio conosciuta per la sua attenzione assorta all’insegnamento di Gesù, come dimostrato in una storia raccontata nel Vangelo secondo Luca (10:38-42). In un altro passaggio Maria di Betania unge anche i piedi di Gesù (Giovanni 12:3).
Fondendo insieme gli aspetti di tre donne che in un momento o nell’altro unsero Gesù, i cristiani dell’Europa occidentale crearono una storia immaginaria per Maria Maddalena. Secondo questa storia era stata una prostituta che, dopo aver ammesso i suoi peccati a Gesù, era stata guarita e perdonata da lui. In seguito si dedicò a piangere il suo passato fuorviante e a condurre una vita pia e ritirata di devozione a Cristo. Così i cristiani dell’Europa occidentale la videro come il principale modello di pentimento presentato nelle scritture cristiane. Infatti, la parola inglese “maudlin”, che significa scioccamente sentimentale e dedita alle lacrime, si è evoluta dalla parola “Magdalene” e riflette l’immagine predominante di lei nella cristianità occidentale. Per quasi duemila anni questa visione di Maria ha eclissato il resoconto biblico delle sue azioni e del suo carattere.
In Europa occidentale il culto di Maria Maddalena raggiunse il suo apice nel tardo Medioevo. Il suo crescente fascino può essere stato rafforzato da una rinnovata enfasi sulle virtù del pentimento tra i predicatori dell’Europa occidentale durante quell’epoca. Gli artisti continuarono a fornire rappresentazioni memorabili di Maria Maddalena molto tempo dopo che il suo culto declinò in popolarità, comunque. Nell’arte religiosa dell’Europa occidentale Maria Maddalena appare di solito con il vaso dell’unguento che usò per ungere Gesù e con i lunghi e fluenti capelli dorati, un simbolo della sua sessualità.
Negli ultimi decenni i cristiani occidentali hanno iniziato a rivalutare la loro immagine di Maria Maddalena. Nel 1969 le autorità della Chiesa Cattolica Romana dichiararono ufficialmente che la peccatrice penitente di Luca, Maria di Betania, e Maria Maddalena non erano la stessa persona.
Altre letture
Brewster, H. Pomeroy. Santi e feste della Chiesa cristiana. 1904. Ristampa. Detroit, MI: Omnigraphics, 1990. Gaventa, Beverly Roberts. “Maria.” In David Noel Freedman, ed. Dizionario Eerdmans della Bibbia. Grand Rapids, MI: William B. Eerdmans Publishing, 2000. Haskins, Susan. Maria Maddalena: Myth and Metaphor. New York: Harcourt Brace and Company, 1993. Jansen, Katherine Ludwig. The Making of the Magdelen. Princeton, NJ: Princeton University Press, 2000. “Maria Maddalena, Santa”. In E. A. Livingstone, ed. Il dizionario di Oxford della Chiesa cristiana. Terza edizione. Oxford, Inghilterra: Oxford University Press, 1997. Munro, Winsome. “Maria.” In Paul J. Achtemeier, ed. Il dizionario biblico HarperCollins. New York: HarperCollins, 1996. Portraro, Sam. Brightest and Best: A Companion to the Lesser Feasts and Fasts. Cambridge, MA: Cowley, 1998. Schlumpf, Heidi. “Chi ha incastrato Maria Maddalena?” U.S. Catholic (aprile 2000). Disponibile online a:
Siti web
Per una prospettiva ortodossa su Maria Maddalena, vedere il sito web di Ortho- dox America, una rivista per i cristiani ortodossi americani: http://www. roca. org/OA/9/9k.htm
Per un’altra prospettiva ortodossa su Maria Maddalena, vedi la pagina sponsorizzata dall’Arcidiocesi greco-ortodossa dell’Australia: . edu.au/~jgrapsas/pages/Magdalene.htm