Non ho intenzione di vivere molto a lungo, solo abbastanza a lungo per uccidere il maggior numero di persone che hanno avidamente cercato la mia distruzione.
– Barton

Mark Orrin Barton era uno spree killer e un annientatore di famiglie trasformato in tiratore sul posto di lavoro che il 29 luglio 1999, ha ucciso la sua famiglia di tre persone prima di iniziare una serie di sparatorie che hanno ucciso altre nove persone e ferito altre tredici prima di finire con il suo suicidio.

Sfondo

Barton è nato il 2 aprile 1955, unico figlio di Truman e Gladys Barton, il primo dei quali lavorava per l’aeronautica militare americana. All’epoca i suoi genitori erano di stanza in Germania a causa del lavoro di Truman. Visse in Europa per la maggior parte della sua infanzia, fino a quando la famiglia si trasferì a Sumter, nella Carolina del Sud. Intelligente ma emotivamente distante, Barton era un solitario a scuola, essendo lasciato fuori dagli altri bambini. Da adolescente, Barton iniziò ad abusare di droghe allucinogene e di conseguenza ebbe diverse visite negli ospedali locali a causa di overdose accidentali. Frequentando l’Università di Clemson e poi l’Università della Carolina del Sud, Barton commise una rapina per pagare il suo abuso di droghe; fu catturato, accusato del crimine e dovette sottoporsi a una terapia farmacologica e psichiatrica. Laureatosi all’Università della Carolina del Sud nel 1979, Barton si trasferì ad Atlanta, Georgia, dove incontrò Debra Spivey, che poi sposò. La coppia si trasferì in Arkansas dopo che Barton divenne presidente di un’azienda manifatturiera; lì ebbero due figli insieme, di nome Matthew e Mychelle.

L’area degli uffici dove Barton lavorava e in seguito commise la maggior parte della sua furia.

Fu a questo punto che Barton divenne paranoico e controllante su Debra e il loro matrimonio cominciò a subire una flessione come risultato. La sua paranoia influenzò anche la sua vita sul posto di lavoro, e fu licenziato dalla sua posizione nel 1990, portando ad uno sfogo furioso che culminò nel sabotaggio da parte di Barton degli archivi di dati della società. Trasferitosi con la sua famiglia in Georgia dopo aver terminato il periodo di detenzione per il sabotaggio dei dati, Barton iniziò una relazione con Leigh Ann Lang, una relazione che Debra conosceva ma non si preoccupava di esprimere la sua opinione in merito. Nel 1993, Debra e sua madre furono uccise a bastonate in una roulotte da campeggio e Barton fu considerato il principale sospettato del doppio omicidio, ma le accuse contro di lui furono ritirate. Ormai vedovo, Barton sposò Leigh Ann nel 1995, ma il nuovo matrimonio fu molto difficile, poiché la salute mentale di Barton iniziò a deteriorarsi. Le cose peggiorarono quando Barton spese terribilmente i soldi dell’assicurazione della sua ex moglie, perdendo centinaia di migliaia di dollari di reddito personale mentre faceva day trading nei suoi attuali luoghi di lavoro, Momentum Securities e All-Tech Investment Group. I lavoratori di entrambi gli uffici erano arrivati a soprannominare Barton “Il Razzo” a causa della sua natura esplosiva.

The Killing Spree

Mappa che indica i luoghi della furia omicida di Barton.

“Mi dispiace tanto, vorrei non averlo fatto. Le parole non possono raccontare l’agonia. Perché l’ho fatto? Sto morendo da ottobre. Mi sveglio di notte così spaventata, così terrorizzata che non potevo essere così spaventata da sveglia.”
-Estratto della lettera di Barton lasciata alle autorità

La notte del 27 luglio 1999, Barton ha colpito a morte Leigh Ann nel sonno. All’alba del mattino, uccise anche Matthew e Mychelle, li coprì con le loro coperte e lasciò sui loro corpi delle note per la polizia. Il 29 luglio, Barton andò all’ufficio della Momentum Securities nella vicina Buckhead, avendo lì un appuntamento per lasciare 50.000 dollari in contanti. Mentre aspettava il direttore, ha chiacchierato tranquillamente con diversi altri trader, tutti non sapevano che fosse armato. Quando il direttore ancora non tornava, Barton ha tirato fuori due pistole intorno alle 14:45 e ha iniziato a sparare all’impazzata, uccidendo effettivamente quattro persone e ferendone diverse altre. Dopo cinque minuti di sparatorie, lasciò l’ufficio e attraversò la strada verso l’ufficio dell’All-Tech Investment Group, senza che nessuno all’interno si rendesse conto del massacro che era appena avvenuto a pochi metri da loro. Entrando nell’ufficio e andando nell’alloggio del direttore, Barton iniziò a sparare di nuovo, colpendo il direttore e le sue segretarie prima di prendere di mira i clienti.

Il furgone di Barton (in alto) alla stazione di servizio di Acworth dove si è suicidato.

Quando Barton fuggì di nuovo, altri cinque furono uccisi e diversi altri furono feriti, tre di loro gravemente. Subito dopo la strage, le autorità iniziarono a cercare Barton in tutta l’area di Atlanta, e quando la polizia arrivò alla residenza di Barton, trovò i cadaveri della sua famiglia e le lettere lasciate per loro. Queste scoperte sconvolsero la comunità, che era già scossa dai due massacri negli uffici. Cinque ore dopo la furia, Barton fu avvistato a Kennesaw, dopo aver minacciato una ragazza in un centro commerciale, che fuggì da lui e riferì l’accaduto. Fuggendo nel suo furgone, Barton fu avvistato da un pedone che segnalò il furgone, che alla fine fu seguito da numerose auto della polizia. Non sapendo di essere seguito, Barton si fermò in una stazione di servizio ad Acworth, dove gli agenti lo circondarono. Senza via d’uscita, ha rivolto una delle sue pistole contro se stesso e si è suicidato, ponendo fine alla sua furia. L’ondata di omicidi di Barton è stata classificata come una delle più letali furia nella storia di Atlanta. Barton aveva quarantaquattro anni quando morì.

Modus Operandi

Quando uccise la sua famiglia, Barton la colpì con un martello. Durante la sua sparatoria, ha sparato alle sue vittime con quattro pistole, una Colt 1911A1 calibro 45, una Glock 17 da 9 mm, un revolver H1795R calibro 22 e una Raven MP-25 calibro 25.calibro 25 Raven MP-25.

Vittorie note

Fatalità

Barton con la sua seconda moglie Leigh Ann e i suoi figli Matthew e Mychelle.

  • Contea di Cherokee, Alabama, data imprecisata nel 1993 (forse; colpito con un corpo contundente sconosciuto; le accuse furono ritirate):
    • Debra Spivey (la sua prima moglie)
    • Eloise Spivey (la sua prima suocera)
  • 1999, Georgia:
    • 27-28 luglio, Stockbridge: La sua famiglia
      • Leigh Ann Barton, 27 (la sua seconda moglie; colpita con un martello mentre dormiva)
      • Matthew Barton, 11 (suo figlio)
      • Mychelle Barton, 8 (sua figlia; forse anche accarezzata sessualmente prima degli omicidi, ma le accuse furono ritirate)
    • 29 luglio, Buckhead:
      • Quattro morti nel massacro dell’ufficio Momentum Securities. Sono:
        • Edward Quinn, 58
        • Kevin Dial, 38 (capo ufficio)
        • Russell Brown, 42
        • Scott Webb, 30
      • Cinque uccisi nel massacro dell’ufficio All-Tech Investment Group. Sono:
        • Allen Charles Tenenbaum, 48
        • Dean Delawalla, 52
        • Joseph Dessert, 60
        • Jamshid Havash, 45
        • Vadewattee Muralidhara, 44 (studente in ufficio)

Infortuni

  • 29 luglio 1999, Buckhead, Georgia:
    • Ferimenti nel massacro dell’ufficio Momentum Securities:
      • Brad Schoemehl (colpito tre volte a bruciapelo)
      • Andrew Zaprzala (colpito al fianco; il proiettile gli ha frantumato la cassa toracica e si è conficcato nel corpo)
    • Ferimenti nel massacro dell’ufficio All-Tech Investment Group:
      • Meredith Forrester (colpito alla spina dorsale, all’intestino e al pancreas; è stato quasi ucciso dallo sparo)
      • Sang Yoon, 34 anni (colpito al braccio)
      • Fred Herder, 54 anni (colpito alla schiena)
      • Kathy Van Camp (colpita al volto a bruciapelo)
      • Brent Doonan (colpito cinque volte con una .45)
    • Altri feriti in uno dei due massacri negli uffici:
      • Meredith Jody Winitt, 22
      • Cinque altre persone senza nome

Su Criminal Minds

  • Stagione Tre
    • “Children of the Dark” – Barton fu menzionato da Morgan insieme a John List come esempio di annientatori di famiglie che uccidono i loro figli per pietà.

Fonti

  • Articolo di Wikipedia su Barton
  • Articoli di TruTV su Barton (pp. 1 e 2)
  • Articolo online di The Independent su Barton
  • Amarillo Globe-News articolo su Barton
  • Atlanta Jewish Times articolo sulla sopravvissuta Meredith Forrester
  • CNN:
    • Estratti dalla lettera di Barton
    • Articolo sui sopravvissuti di importanti sparatorie di massa negli Stati Uniti tra cui B.States mass shootings, including Brent Doonan
  • Athens Banner-Herald article about survivors of the July 29 shootings
  • The Atlanta Journal-Constitution article about survivors of the All-Tech Investment Group massacre office
  • Criminal Minds: Sociopatici, assassini seriali & Altri deviati di Jeff Mariotte

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