Summary: Una porzione sostanziale di trigliceridi del latte di ratto è stata idrolizzata nello stomaco legato di ratti da latte con ghiandola linguale e pancreas escissi, grazie all’azione della lipasi gastrica. Gli acidi grassi liberi erano i principali prodotti lipolitici. C’erano alcuni digliceridi e tracce di monogliceridi. Gli acidi grassi a catena media (C8-C12) sono stati recuperati prevalentemente nella frazione di acidi grassi liberi, mentre i restanti tri e digliceridi sono diventati più ricchi di acidi grassi a catena lunga (≥C14), suggerendo una lipolisi preferenziale dei legami esteri degli acidi grassi a catena media. L’attività della lipasi negli estratti della parete dello stomaco e del tessuto della ghiandola sublinguale era più stabile a pH acido e più resistente all’azione della pepsina rispetto all’attività della lipasi pancreatica. La tripsina ha fortemente influenzato l’attività della lipasi linguale ma ha ridotto solo moderatamente l’attività della lipasi gastrica e pancreatica. La presenza di taurocholato di sodio ha reso le lipasi linguali e gastriche meno sensibili all’attacco proteolitico.

Si è anche scoperto che l’attività della lipasi gastrica, legata al contenuto proteico del tessuto, diminuiva con l’età dei ratti, mentre quella della lipasi linguale aumentava. La capacità congiunta delle lipasi dello stomaco e della ghiandola linguale ammontava a circa il 50% della capacità lipolitica digestiva totale 6 giorni dopo la nascita del ratto, ma diminuiva a circa il 20% a 60 giorni di vita. Ciò era dovuto principalmente al notevole aumento delle dimensioni della ghiandola pancreatica.

Speculazione: Le lipasi linguali e gastriche sono enzimi distinti con un pH ottimale leggermente acido. Sono stabili in mezzo acido, resistenti alla proteolisi peptica e in grado di scindere tutti e tre i legami esteri sulla molecola di glicerolo. Queste proprietà permettono loro di digerire efficacemente i trigliceridi del latte nello stomaco del neonato. C’è un riporto dell’attività digestiva delle lipasi linguali e gastriche nell’intestino superiore dove integrano l’azione della lipasi pancreatica e la completano per quanto riguarda l’emulsificazione dei lipidi. La lipasi gastrica sembra importante nella lipolisi intestinale perché essendo attivata dai sali biliari, la cui presenza protegge l’enzima dalla proteolisi trittica. Anche se il contributo relativo delle lipasi gastriche e linguali alla capacità lipolitica globale è inferiore a quello della lipasi pancreatica, è probabile che le lipasi extrapancreatiche siano compensatorie in condizioni di carenza di lipasi pancreatica.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.