Background: Precedenti studi randomizzati e meta-analisi hanno dimostrato che la pressione positiva nasale delle vie aeree (NCPAP) è un metodo utile di supporto respiratorio dopo l’estubazione. Tuttavia, i bambini gestiti in questo modo a volte “falliscono” e richiedono la reintubazione endotracheale con i relativi rischi e spese. La ventilazione a pressione positiva intermittente nasale (NIPPV) è un metodo per aumentare la NCPAP erogando i respiri del ventilatore attraverso i rebbi nasali. È stato dimostrato che i bambini più grandi e gli adulti con insufficienza respiratoria cronica beneficiano della NIPPV e la tecnica è stata applicata ai neonati. Tuttavia, sono stati riportati gravi effetti collaterali tra cui la perforazione gastrica e i medici rimangono incerti sul ruolo della NIPPV in neonatologia. Recentemente è diventato possibile sincronizzare l’erogazione della NIPPV con gli sforzi respiratori del neonato, il che potrebbe rendere la modalità più utile in questo gruppo di pazienti.

Obiettivi: Determinare se l’uso della NIPPV rispetto alla NCPAP, nel neonato pretermine estubato dopo un periodo di ventilazione a pressione positiva intermittente, diminuisce il tasso di fallimento dell’estubazione senza effetti negativi.

Strategia di ricerca: Medline è stato cercato usando i termini MeSH: Neonato, Neonato (exp) e Respirazione a pressione positiva (exp). Altre fonti includevano il Cochrane Controlled Trials Register, CINAHL usando i termini di ricerca: Neonato, neonato e ventilazione a pressione positiva intermittente, sono stati utilizzati informatori esperti, revisioni precedenti inclusi riferimenti incrociati e atti di conferenze e simposi.

Criteri di selezione: Gli studi randomizzati che confrontano l’uso della NIPPV con la NCPAP nei neonati pretermine che vengono estubati sono stati selezionati per questa revisione.

Raccolta e analisi dei dati: I dati riguardanti gli esiti clinici tra cui il fallimento dell’estubazione, la reintubazione endotracheale, i tassi di apnea, la perforazione gastrointestinale, l’intolleranza all’alimentazione, la malattia polmonare cronica e la durata della degenza sono stati estratti indipendentemente dai tre revisori. Le prove sono state analizzate utilizzando il rischio relativo (RR), la differenza di rischio (RD) e il numero necessario per trattare (NNT) per i risultati dicotomici e la differenza media ponderata (WMD) per i risultati continui.

Risultati principali: Sono stati identificati tre studi che confrontavano l’estubazione dei neonati con la NIPPV o la NCPAP. Tutti gli studi hanno utilizzato la forma sincronizzata di NIPPV. Ciascuno ha mostrato un beneficio statisticamente significativo per i neonati estubati con NIPPV in termini di prevenzione dei criteri di fallimento dell’estubazione. La meta-analisi mostra che l’effetto è anche clinicamente importante. Non ci sono state segnalazioni di perforazione gastrointestinale in nessuno degli studi. Le differenze nei tassi di malattia polmonare cronica si sono avvicinate ma non hanno raggiunto la significatività statistica a favore della NIPPV.

Implicazioni per la pratica: NIPPV è un metodo utile per aumentare gli effetti benefici della NCPAP nei neonati pretermine. Il suo uso riduce l’incidenza dei sintomi del fallimento dell’estubazione più efficacemente della NCPAP. Entro i limiti del piccolo numero di neonati randomizzati a NIPPV c’è una rassicurante assenza di effetti collaterali gastrointestinali che sono stati riportati in precedenti serie di casi.

Implicazioni per la ricerca: Gli studi futuri dovrebbero arruolare un numero sufficiente di neonati per rilevare le differenze negli esiti importanti come la malattia polmonare cronica e la perforazione gastrointestinale. L’impatto della sincronizzazione della NIPPV sulla sicurezza e l’efficacia della tecnica dovrebbe essere stabilito in studi futuri.

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