L’estrazione e la concentrazione rapida ed efficiente dell’acido nucleico (NA) sono necessarie per l’analisi point-of-care al fine di prevenire un’epidemia/pandemia. Tipici metodi di estrazione NA basati su silice hanno limitazioni come essere lungo, che richiedono l’intervento umano, e risultante in un basso rendimento di recupero. In questo studio, abbiamo sviluppato un dispositivo di estrazione del DNA patogeno basato sulla separazione elettrocinetica incorporato con un nanofiltro di nitruro di silicio (SiNx), che accelera la procedura di estrazione del DNA con i vantaggi di essere conveniente, efficiente ed economico. Questo dispositivo di estrazione del DNA consiste in un gadget in teflon fresato a controllo numerico (CNC) con una camera cis come serbatoio del lisato cellulare e una camera trans come serbatoio della soluzione di eluizione, con il nanofiltro SiNx inserito tra le due camere. Il nanofiltro SiNx è stato fabbricato usando un metodo fotolitografico in combinazione con la nanoimpronta. Circa 7,2 milioni di nanopori di 220 nm di diametro sono stati collocati al centro del nanofiltro. Quando un campo elettrico DC viene applicato attraverso i nanopori, il DNA viene trasferito dalla camera cis alla camera trans per isolare il DNA dai detriti cellulari. Per dimostrare le prestazioni di estrazione del DNA, abbiamo misurato le assorbanze a 260 e 280 nm ed eseguito una reazione a catena della polimerasi in tempo reale (PCR in tempo reale) utilizzando il DNA recuperato per verificare la sua fattibilità per l’analisi genetica a valle. Inoltre, il dispositivo di estrazione del DNA ha funzionato con successo usando una batteria alcalina da 1,5 V, il che verifica la portabilità del dispositivo per i test point-of-care. Un tale sistema avanzato di estrazione del DNA può essere utilizzato in vari campi tra cui l’analisi clinica, la rilevazione di agenti patogeni, l’analisi forense e la rilevazione in loco.

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