Mappa della gamma di mogano di montagna. Mappa da USDA PLANTS Database.

Un possente mogano di montagna. Foto di Ken DeCamp.

Mogano di montagna con sagebrush e rabbitbrush. Foto di Sue Weis, Botanico, Inyo National Forest.

Mogano di montagna (Cercocarpus ledifolius Nutt.)

Di Forest Jay Gauna

Cercocarpus ledifolius, o mogano di montagna a foglie ricce, non è un vero mogano: questa distinzione appartiene agli alberi delle Meliaceae, la famiglia dei mogani. Questo albero arbustivo a crescita lenta appartiene alle Rosaceae, o famiglia delle rose; il nome comune deriva dal legno denso e pesante di questo albero, che affonda nell’acqua; inoltre, le foglie tendono ad arricciarsi. Il nome scientifico del genere è greco e significa “frutto con la coda”.

Uno stand di questi alberi arbustivi presenta ad alcuni l’aspetto di una savana africana in miniatura. Le forme contorte dei Cercocarpus più vecchi dominano il loro habitat, che è ostile alla maggior parte delle altre piante alte: pendii rocciosi e ghiaiosi in zone di alta montagna, con poca acqua e molto sole. Tipicamente, la pianta ha da 1 a 4 tronchi principali; i tronchi non sono spesso oscurati dal fogliame. I semi di questa pianta sembrano avere la coda: lo stigma del fiore rimane attaccato al seme e si indurisce, formando una “coda” pelosa che facilita la dispersione dei semi assistita dal vento. Le foglie sono piccole e allungate, da 1/2 a 2 pollici di lunghezza, e spesso i bordi della foglia si arricciano verso la nervatura centrale. Durante la primavera, la pianta fiorisce piccoli fiori giallo-biancastri; la parte più visibile dei fiori sono gli stami.

Anche se il legno non è adatto per il legname a causa della sua brevità e tortuosità, i nativi americani (per la sua forza e durata) lo usavano per piccoli oggetti fatti a mano come archi, punte di lancia e bastoni speciali per estrarre il cibo sotterraneo. I nativi usavano anche l’albero in modo medicinale, specialmente la corteccia, nel trattamento di varie malattie. Una parte della corteccia viene bollita con l’efedra per dare al tè un sapore gradevole; il tè di corteccia di Cercocarpus è anche usato per curare il raffreddore, così come per fare una tintura rosa. E’ un buon foraggio per gli animali da pelliccia (il che può in parte spiegare i tronchi nudi e le cime cespugliose) e fornisce una copertura invernale per la fauna selvatica.

Il legno duro è anche un eccellente (anche se raro) combustibile, ed era usato per fondere il minerale durante l’era Comstock. Si dice anche che sia buono per i barbecue.

Per maggiori informazioni

  • Profilo piante – Pectis angustifolia, mogano di montagna

rami di mogano di montagna con “frutti a coda”. Foto di Sue Weis, Botanico, Inyo National Forest.

Una vista panoramica di mogano di montagna sulla riva di un fiume. Foto di Julie K. Nelson, botanico, Shasta-Trinity National Forest.

Primo piano di un seme di mogano di montagna, la “coda pelosa”. Foto di Craig Odegard.

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