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Il neon è spesso usato nei cartelli pubblicitari.

Neon

Numero atomico: 10 Raggio atomico: 154 pm (Van der Waals)
Simbolo atomico: Ne Punto di fusione: -258.59 °C
Peso atomico: 20.18 Punto di ebollizione: -246.046 °C
Configurazione elettronica: 2s22p6 Stati di ossidazione: 0

Storia

Dalla parola greca neos, nuovo. Scoperto da Ramsay e Travers nel 1898. Il neon è un raro elemento gassoso presente nell’atmosfera nella misura di 1 parte su 65.000 di aria. Si ottiene per liquefazione dell’aria e separato dagli altri gas per distillazione frazionata.

Isotopi

Il neon naturale è una miscela di tre isotopi. Sono noti altri sei isotopi instabili.

Composti

Il neon è un elemento molto inerte, tuttavia, è stato riportato per formare un composto con il fluoro. È ancora discutibile se esistano veri composti del neon, ma le prove stanno aumentando a favore della loro esistenza. Gli ioni, Ne+, (NeAr)+, (NeH)+, e (HeNe+) sono noti da studi ottici e di spettrometria di massa. Il neon forma anche un idrato instabile.

Proprietà

In un tubo di scarico a vuoto, il neon brilla in arancione rossastro.

Ha oltre 40 volte più capacità refrigerante per unità di volume dell’elio liquido e più di tre volte quella dell’idrogeno liquido. È compatto, inerte ed è meno costoso dell’elio quando soddisfa i requisiti di refrigerazione.

Di tutti i gas rari, la scarica del neon è la più intensa a tensioni e correnti ordinarie.

Usi

Anche se le insegne pubblicitarie al neon rappresentano la maggior parte del suo uso, il neon funziona anche in indicatori ad alta tensione, parafulmini, tubi per contatori di onde e tubi TV. Il neon e l’elio sono usati per fare laser a gas. Il neon liquido è ora disponibile in commercio e sta trovando importanti applicazioni come refrigerante criogenico economico.

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