“Shook Ones, Pt. II”

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A post shared by Song Exploder (@songexploder) on Jun 17, 2020 alle 10:10am PDT

LISTEN: APPLE PODCASTS – RADIOPUBLIC – SPOTIFY

I rapper Prodigy e Havoc si sono conosciuti quando erano ancora al liceo a New York. Havoc è cresciuto a Queensbridge, le più grandi case popolari del paese, e da adolescente anche Prodigy ha vissuto lì per un po’. I due formarono i Mobb Deep nel 1991.

Nel 1995, pubblicarono il loro secondo album, The Infamous. Fu un successo quando uscì, ma nei 25 anni trascorsi da allora, l’influenza dell’album è solo cresciuta. Complex lo ha nominato uno dei 10 migliori album rap degli anni 90, e Pitchfork ha dato all’album un raro punteggio perfetto, 10 su 10. Il Washington Post l’ha definito un “capolavoro” del rap hardcore, e su Slate, è stato definito uno dei migliori album degli anni ’90, e uno dei migliori album hip-hop mai realizzati.

La loro più grande canzone dall’album fu “Shook Ones, Pt. II.” Havoc realizzò l’ormai leggendario beat su cui lui e Prodigy fanno rap. Per celebrare il 25° anniversario, Havoc mi ha raccontato la storia di come è nata l’intera canzone. Prodigy è morto nel 2017 per complicazioni dovute all’anemia falciforme, una malattia debilitante con cui ha combattuto per tutta la vita. Ma l’eredità dei Mobb Deep continua a vivere. Una nuova edizione ampliata per il 25° anniversario di The Infamous è appena uscita ad aprile.

Puoi comprare o ascoltare in streaming “Shook Ones, Pt. II” qui.

Illustrazione di Carlos Lerma.

Note
Campionatore Ensoniq ASR-10
Campionatore MPC Akai
“Jessica” – Herbie Hancock
“Kitty with the Bent Frame” – Quincy Jones

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