Nariyoshi Miyagi ha vissuto una vita lunga e interessante che lo ha visto fuggire da Okinawa per gli Stati Uniti, dove è diventato un ufficiale militare altamente decorato e stimato. Dopo aver perso la moglie e il figlio per complicazioni alla nascita, Miyagi si ritirò in una tranquilla solitudine prima di incontrare Daniel LaRusso, un ragazzo tormentato dai bulli del suo liceo locale.

Rendendosi conto di quanto Daniel fosse vulnerabile in un’età così giovane e caotica, lo prese sotto la sua ala e gli insegnò l’importanza di avere equilibrio nella vita. Per tutta la serie di film di Karate Kid, il signor Miyagi è diventato il padre che tutti avrebbero voluto avere, e la sua bella visione della vita si riflette nella seguente lista di citazioni che riassumono il suo personaggio.

10 “… A volte quello che il cuore sa, la testa lo dimentica.”

Il signor Miyagi ha capito la natura umana e la tendenza di una persona a dimenticare ciò che è giusto. Questo di solito si manifesta nella tendenza delle persone a razionalizzare le azioni che gli altri riconoscono come sbagliate, immorali o sconsigliate. È questa razionalizzazione che può condurre le persone in una tana di coniglio di problemi personali.

Miyai ha capito che se basare le decisioni puramente sull’emozione è un’idea avventata, è altrettanto avventato permettere al pragmatismo di essere l’unico fattore decisivo. Solo un equilibrio di fatti, oltre che di sentimenti, conduce le persone sulla strada giusta per prendere buone decisioni di vita. In questo caso, si riferiva al comportamento di Sato.

9 “Daniel-San, se guardi la vendetta da quella parte, inizia a scavare due tombe.”

La vendetta è stata definita un gioco da fessi, e a ragione. È un movimento alimentato dalla rabbia, dall’ego e dal desiderio di infliggere dolore alla persona o alle persone che infliggono dolore agli altri. Miyagi sapeva che la migliore forma di vendetta è semplicemente vivere bene e costringere i tuoi nemici a riesaminare il loro percorso di vita.

Sapeva anche che coloro che perseguono la vendetta, non importa quanto possa sembrare giustificata, affrontano il rischio di autodistruzione personale. Anche nei casi più estremi, la vendetta raramente lascia una persona soddisfatta. Al contrario, può lasciarla sentirsi vuota, vuota e peggiore di come ha iniziato.

8 “Ecco due regole del Karate Miyagi-Ryu. Regola numero uno: il Karate è solo per la difesa. Regola Numero 2: Prima Impara la Regola Numero Uno!”

Il signor Miyagi era uno strenuo oppositore di chiunque insegnasse le arti marziali in nome del potere personale, dell’ego o della gloria. Sapeva che il karate era progettato solo per l’autodifesa, e il suo mantra era in opposizione a tutte le forme di insegnamento che incoraggiavano apertamente l’aggressione e la violenza, come la metodologia del Cobra Kai.

Il karate Miyagi-Ryu si concentrava su due regole sfacciatamente semplici, ma ingannevolmente sagge. Gli antenati di Miyagi sapevano bene che una cosa era dire che le arti marziali erano per l’autodifesa, ma un’altra era metterle in pratica. Ricordando costantemente a se stessi la vera natura del karate, sarebbero stati più adatti ad usarlo per lo scopo per cui era stato concepito.

7 “Va bene perdere contro l’avversario! Non deve perdere per paura!”

Il vecchio detto “l’unica cosa da temere è la paura stessa” è comune, ma la maggior parte delle persone cade ancora vittima di questa emozione nel corso della vita. La paura va ben oltre il mostro sotto il letto. Può manifestarsi nella paura delle emozioni, paura del successo o paura dell’ignoto.

Miyagi sapeva che Daniel era pieno di paura, e aveva tutte le ragioni per esserlo. Tuttavia, il segreto per vincere nella vita è ammettere le proprie paure e continuare a combattere. Sapeva che perdere contro un avversario sul ring non era niente in confronto a perdere contro la voce dentro la propria testa.

6 “Mai mettere la passione davanti al principio. Anche se vinci, perdi.”

Questa è una lezione che molte persone dimenticano, specialmente in questi tempi turbolenti e difficili. La passione può essere meravigliosa, ma può anche essere una sostanza corrosiva che distrugge tutto ciò che tocca. Va bene sentirsi appassionati per un obiettivo o una causa, ma se non controllata, può deformare e distruggere le migliori intenzioni.

Miyagi capì che i principi erano tutto. “Vincere, non importa cosa” è una ricetta per l’auto-corruzione e l’oscurità. Chiudere un occhio sull’ingiustizia per il cosiddetto “bene maggiore” è un mandato malvagio. I principi sono virtuosi per un motivo, e metterli da parte in favore di un’emozione cieca è immorale.

5 “Per l’uomo senza perdono nel cuore, la vita è una punizione peggiore della morte.”

Il signor Miyagi aveva il sensei di Cobra Kai John Kreese letteralmente in ginocchio dopo averlo affrontato nel parcheggio del torneo All Valley Karate. Kreese ha inveito contro i suoi studenti e li ha sminuiti per aver perso, e Johnny Lawrence ha avuto la peggio con una morsa che avrebbe potuto farlo finire in ospedale, o peggio.

Senza sferrare un solo pugno, Miyagi è riuscito a superare Kreese e umiliarlo di fronte ai suoi studenti. Quando Daniel ha chiesto perché non l’ha semplicemente ucciso, Miyagi ha risposto con questa citazione, e chiaramente non stava parlando di Kreese.

4 “No Such Thing As Bad Student, Only Bad Teacher. Teacher Say, Student Do.”

Gli insegnanti aiutano a formare le menti e le idee dei nostri giovani, e quando questa istituzione è corrotta, la società ne paga il prezzo. Come persone in posizioni di alta stima e autorità, gli insegnanti sono ampiamente considerati come l’ultima parola nei loro rispettivi campi, e sfidare la cattiva retorica può rivelarsi difficile.

Il signor Miyagi ha subito sottolineato che gli studenti hanno seguito le linee guida e i principi stabiliti dai loro insegnanti. Il suggerimento era di guardare alla causa principale del problema, piuttosto che al comportamento dello studente, e mettere in discussione le lezioni che avevano ricevuto. Nessuno è perfetto, e gli insegnanti sono inclini alla follia, proprio come gli studenti.

3 “Cammina sulla strada, eh? Cammina a sinistra, sicuro. Cammina sul lato destro, sicuro. Cammina in mezzo, prima o poi … Get Squish Just Like Grape!”

Quando il signor Miyagi chiese a Daniel se era pronto per iniziare il suo allenamento, lui rispose con “Credo di sì”. Era un’ottima opportunità per Miyagi di insegnargli una lezione di vita sulla stupidità di essere tiepidi. La sua illustrazione era colorata e umoristica, ma comunque appropriata. O ti impegni completamente in qualcosa o non ti preoccupi.

Seguì l’illustrazione con “Lo stesso vale per il karate. Si fa karate ‘sì’, o si fa karate ‘no’. Tu karate ‘indovina,’ schiaccia proprio come l’uva. Capito?” Era una solida ripresa della saggezza enunciata dal maestro Jedi Yoda in Guerre Stellari che notoriamente diceva “Fare, o non fare! Non c’è provare”.”

2 “Karate qui . Karate qui . Karate mai qui! Capito?”

Il signor Miyagi sapeva bene che Daniel si trovava ad un bivio nella sua vita. Era un ragazzo senza padre, vittima di bullismo in un liceo che non voleva frequentare, in uno stato in cui non avrebbe mai voluto vivere. Se lasciata incontrollata, la sua rabbia avrebbe avuto la meglio su di lui e potenzialmente lo avrebbe portato su una strada molto pericolosa nella vita.

Quando Miyagi accettò di insegnare il karate a Daniel, cercò subito di comunicare con lui con questa citazione che parlava specificamente della necessità di usare il cuore e la mente, piuttosto che la “pancia”. Era quest’ultima che poteva portare al pericolo, se la rabbia, l’ira e l’impulso guidavano il suo allenamento.

1 “Lesson Not Just Karate Only. Lezione per tutta la vita! Tutta la vita ha un equilibrio, tutto è migliore.”

Il signor Miyagi usava il karate come veicolo di autodifesa, ma anche come lezione filosofica. In contrasto con l’attenzione del Cobra Kai sui rudimenti, le tecniche e l’aggressività, il karate Miyagi-Ryu era di natura più spirituale. Incoraggiava i suoi studenti a rallentare e vedere la vita oltre il contesto del dojo.

Senza il signor Miyagi a guidare Daniel in un momento così cruciale e vulnerabile della sua vita, Daniel avrebbe potuto cadere nel vuoto con risultati disastrosi. Insegnandogli a trovare l’equilibrio in ogni aspetto della sua vita, è stato in grado di plasmare lo spirito di Daniel e aiutarlo a trovare un’armonia che era mancata fino a quel momento.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.