ToriiEdit

C’è una moltitudine di torii (鳥居, letteralmente dimora degli uccelli) che circondano il Santuario Nezu. I due ingressi principali sono segnati da grandi torii rossi nello stile myōjin, molto comune nell’architettura shintoista, caratterizzato da architravi superiori curvi. Una targa in cima ad essi recita 根津神社, il nome del santuario. Sono affiancati da lanterne.

Una delle caratteristiche più famose del santuario è il sentiero di torii vermigli attraverso la collina a sinistra della sala principale. Nel mezzo del sentiero c’è una piattaforma panoramica sopra uno stagno di koi, che domina il recinto principale del santuario. Il Santuario sussidiario Otome Inari si trova qui.

Un altro percorso più breve di torii conduce giù per alcune scale dal Santuario sussidiario Komagome al percorso più grande di torii.

  • un myōjin torii rosso ad una delle entrate

  • un myōjin torii di pietra

  • ingresso al sentiero di torii

  • un sentiero di torii più breve

RōmonEdit

Un rōmon a duerōmon a due piani (楼門, porta a torre) è un tipo di mon caratterizzato da un piano superiore inaccessibile. Originariamente un elemento dell’architettura buddista, questo tipo di mon si trova comunemente anche nei santuari shintoisti. Quello del santuario di Nezu si trova tra l’honden e un piccolo ponte, il che lo rende un’attrazione popolare del santuario.

Una targa in cima alla porta recita Nezu-jinja (根津神社). È sorvegliato da due zuishin, statue di kami guerrieri-guardiani raffigurati con archi e frecce.

È stato costruito nel 1706, ed è designato come Proprietà Culturale Importante.

  • vista frontale del rōmon

  • placca con il nome del santuario

  • dettaglio di un lato del rōmon

  • una delle due statue zuishin

HondenEdit

L’edificio principale del santuario Nezu è un honden (本殿, sala principale) in stile Ishi-no-ma-zukuri, una complessa struttura santuariale scintoista in cui l’haiden, o sala di culto, l’heiden, o sala delle offerte, e l’honden, sono tutti interconnessi sotto lo stesso tetto.

L’intera struttura risale al 1706.

Tutte e tre le parti dell’edificio (honden, haiden e heiden) sono designate separatamente come Proprietà culturale importante.

  • vista frontale del honden

  • dettaglio del honden

  • interno del honden e haiden

  • l’honden visto dalla piattaforma panoramica

Mura di Karamon e SukibeiModifica

Un karamon (唐門, “porta cinese”) è un tipo di mon che si trova nei castelli giapponesi, nei templi buddisti e nei santuari scintoisti. Collegato ad esso in questo caso c’è un Sukibei (“muro con finestra a traliccio”), un muro di 200 metri che circonda l’honden.

Una combinazione simile di karamon e Sukibei può essere vista all’Ueno Tōshō-gū, un altro santuario scintoista del periodo Edo a Tokyo strettamente associato allo shogunato Tokugawa.

Entrambe le strutture furono costruite nel 1706, ed entrambe sono designate come Proprietà culturali importanti.

  • vista frontale del karamon

  • il Sukibei senn dall’esterno

  • il Sukibei senn dall’interno

  • honden visto attraverso il Sukibei

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.