L’atto I si svolge nella cittadina di campagna di Haslemere, dove Vivie Warren si trova dopo essersi laureata a pieni voti all’Università di Cambridge. Presto viene raggiunta nel cottage dove alloggia da Praed, un architetto e artista amico di sua madre; sua madre, Mrs. Warren, che non vede da molto tempo; Sir George Crofts, amico e socio in affari di sua madre; Frank, il suo amico che è interessato a lei sentimentalmente; e il reverendo Samuel Gardner, il padre di Frank, con il quale è ospite poiché non ha soldi per mantenersi.
Nel secondo atto, il gruppo ritorna da un pomeriggio passato in campagna e cena. Prima che Vivie ritorni con Praed, però, Frank rivela al resto del gruppo che vuole sposarla. Tutti respingono l’idea, soprattutto perché lui non ha abbastanza soldi. Dopo cena, Crofts suggerisce alla signora Warren che anche lui vuole sposare Vivie, ma lei disapprova. Dopo che gli uomini sono andati a casa Gardner per la notte, Vivie affronta la madre sui misteri della sua professione e sul padre di Vivie. Di quest’ultimo, la signora Warren ammette di non essere sicura. Ma spiega a Vivie che è diventata una prostituta per disperazione, non avendo altre opzioni se voleva essere indipendente. Vivie capisce e le due fanno pace.
L’atto III si svolge a casa Gardner, che è la canonica della chiesa. Il reverendo Samuel Gardner aveva detto ubriacamente a Crofts di invitare la signora Warren e Vivie la sera prima, e le due donne arrivano poco dopo che lui si è svegliato con i postumi della sbornia. Frank e Vivie vengono lasciati soli a flirtare mentre gli altri fanno un giro della chiesa. Crofts ritorna e li interrompe, poi manda via Frank in modo che possa chiedere a Vivie di sposarlo. Lei rifiuta fermamente la sua proposta, che è di natura puramente economica, e lui le rivela inavvertitamente che lui e sua madre sono ancora proprietari di bordelli; il lavoro della signora Warren nell’industria della prostituzione è continuo. Quando lei si alza per andarsene, lui si muove minacciosamente per bloccarle l’uscita. Frank entra e scaccia Crofts con un fucile. Prima di andarsene, Crofts gli dice che sono fratellastri. Vivie se ne va poco dopo, dicendo a Frank che sta tornando al suo ufficio in Chancery Lane.
All’inizio del quarto atto, Frank sta aspettando Vivie nel suo ufficio due giorni dopo. Le dice che non crede che siano fratelli e che la ama romanticamente. Lei dice che anche se non sono parenti, lo ama solo come fratello. Praed arriva per salutare Vivie prima di partire per l’Italia. Vivie è sopraffatta dall’emozione e rivela a Frank e Praed cosa fa sua madre per vivere, scrivendolo su un pezzo di carta. Lei lascia la stanza per ricomporsi e Frank dice a Praed che non vuole più sposare Vivie, anche se vuole ancora rimanere in contatto; le scrive un biglietto per dirglielo. La signora Warren arriva, e quando Vivie ritorna gli uomini lasciano le due donne insieme. Vivie dice a sua madre che non vuole avere niente a che fare con lei. La signora Warren prega la figlia di cambiare idea, ma non le suggerisce mai di cambiare professione. Alla fine se ne va. Vivie legge il biglietto di Frank, ridacchia e torna al lavoro.