L’impatto della COVID-19 sui posti di lavoro e sui lavoratori locali supera quello della crisi finanziaria globale del 2008. L’edizione 2020 di Job Creation and Local Economic Development considera gli impatti a breve termine sui mercati del lavoro locali e le implicazioni a lungo termine per lo sviluppo locale. Il capitolo 1 esplora gli impatti immediati della crisi sull’occupazione locale, i divari all’interno e tra i mercati del lavoro locali anche prima della pandemia, e i probabili modelli di recupero divergenti. Il capitolo 2 considera le tendenze di fondo che la COVID-19 accelererà (digitalizzazione, automazione dei posti di lavoro e polarizzazione dei profili di competenze; una transizione verso lavori più verdi) o rallenterà (catene di fornitura globali riconfigurate, concentrazione di persone altamente qualificate nelle città più grandi). Il capitolo 3 esplora l’azione locale nella ripresa. Evidenzia le strategie per rafforzare i servizi locali per l’occupazione e i fornitori di formazione per soddisfare la maggiore domanda di collocamento e di aggiornamento delle competenze, in particolare per i lavoratori più svantaggiati (giovani, poco qualificati, donne) o lo sviluppo delle imprese per servire le aziende e i settori più colpiti (turismo, cultura, ospitalità). Prende anche in considerazione strategie e strumenti per “ricostruire meglio” ripensando i futuri sviluppi locali, approfittando della mutata geografia dei posti di lavoro dovuta al lavoro a distanza o ad altre opportunità come l’economia sociale. I profili dei singoli paesi sono disponibili online.

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