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Il protocollo Nigro è l’uso preoperatorio di chemioterapia con 5-fluorouracile e mitomicina e radiazioni mediche per i carcinomi a cellule squamose del canale anale. Il successo del regime preoperatorio ha cambiato il paradigma del trattamento del cancro anale da chirurgico a non chirurgico ed è stato l’avvento della chemioradioterapia definitiva (omettendo la chirurgia) accettata come standard di cura per i carcinomi squamocellulari anali. Nei moderni protocolli di chemioradioterapia vengono utilizzate dosi di radiazione più elevate rispetto alla dose di radioterapia del protocollo Nigro originale.

Protocollo Nigro

Specialità

oncologia

Nel protocollo Nigro, il paziente riceve 30 Gy (3000 rads) di radiazioni per un periodo di tre settimane, così come la somministrazione continua di fluorouracile per i primi quattro giorni e nei giorni 20-31, con mitomicina in bolo il giorno 1. Prende il nome da Norman Nigro (1912-2009), che la sviluppò a metà degli anni ’70. Nei casi di pazienti che hanno ancora malattia residua dopo aver ricevuto il protocollo, dovrebbero essere sottoposti a APR di salvataggio (resezione addomino-perineale); si dovrebbe concedere un tempo adeguato per la regressione. Il tasso di risposta completa immediata era nell’intervallo del 75% nei rapporti originali di Nigro. La risposta al trattamento può essere valutata ogni 6-8 settimane per molti mesi se la malattia sta regredendo o è clinicamente stabile. Qualsiasi segno di malattia progressiva dovrebbe indurre a rivalutare la malattia con una biopsia e un successivo intervento chirurgico con il suddetto APR.

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