Il Gruppo della Banca Mondiale mobilita assistenza finanziaria e tecnica a sostegno degli sforzi del governo per riconquistare la fiducia dei suoi cittadini, stabilizzando la sua economia e ricostruendo i loro mezzi di sussistenza. Il Gruppo Banca Mondiale lavora anche a stretto contatto con i partner della comunità internazionale per sostenere l’attuazione delle riforme economiche progettate per rafforzare l’economia del paese a lungo termine.

Nell’ottobre 2019, il GoI ha firmato un memorandum d’intesa (MoU) con il Gruppo della Banca Mondiale per cooperare e promuovere il loro impegno nell’affrontare gli impedimenti per gli ostacoli trasversali e settoriali specifici che ostacolano la diversificazione guidata dal settore privato, tra cui (i) la stabilità fiscale, la governance economica, il settore finanziario e il contesto imprenditoriale; e in (ii) agricoltura, gas, elettricità, protezione sociale e sistemi lavorativi. Questo MOU è diventato un libro bianco che la Banca ha condiviso con il GOI.

Il Gruppo Banca sta sviluppando un Country Partnership Framework (CPF) quinquennale per l’Iraq in due fasi con il suo obiettivo generale un futuro migliore per i giovani iracheni. Esso mira a guidare la transizione dell’Iraq verso un’economia più resiliente e inclusiva, a sostenere l’impegno per aiutare a de-rischiare il settore privato e a mobilitare i finanziamenti per lo sviluppo. Il CPF è organizzato intorno a tre pilastri: (i) miglioramento della governance, trasparenza e responsabilità, (ii) rafforzamento del capitale umano e (iii) miglioramento delle infrastrutture e della fornitura di servizi pubblici. Comprende l’impegno dei cittadini, l’inclusione di genere e il cambiamento climatico. Il CPF è allineato con il piano di sviluppo nazionale quinquennale dell’Iraq.

La Banca Mondiale ha rilasciato il Memorandum economico nazionale dell’Iraq il 30 settembre 2020. Il CEM analizza i vincoli e i driver della crescita economica e fa raccomandazioni politiche attuabili per un modello di crescita più vario e inclusivo.

La Banca sta ultimando il rapporto Iraq Human Development Public Expenditure Review, che offre raccomandazioni politiche basate sull’evidenza per informare le riforme urgentemente necessarie per stimolare lo sviluppo del capitale umano. Il rapporto esamina specificamente tre settori vitali: salute, istruzione e sistema pensionistico.

Banca Mondiale

Le seguenti sono state le principali aree di impegno della Banca Mondiale in Iraq dal 2015:

  • Stabilizzazione fiscale

Nel dicembre 2015, la Banca Mondiale ha approvato un prestito di 1.2 miliardi di dollari di prestito per il finanziamento delle politiche di sviluppo (DPF) e, nel dicembre 2016, un altro prestito DPF da 1,44 miliardi di dollari per aiutare l’Iraq a superare la sua crisi fiscale e ad andare avanti con le riforme in tre aree: la gestione delle finanze pubbliche; un approvvigionamento energetico più stabile e sostenibile; e imprese statali più efficienti e trasparenti.

  • Un fondo fiduciario multidonatori:

Iraq Reform, Recovery and Reconstruction Fund (I3RF)

Con il governo dell’Iraq, il Regno Unito e la Germania come partner fondatori, la Banca Mondiale ha istituito una piattaforma multi-donatori, l’Iraq Reform, Recovery and Reconstruction Fund, per migliorare l’efficacia e la sostenibilità degli investimenti pubblici nella ripresa e nella ricostruzione e sostenere le riforme che promuovono la crescita del settore privato. Il fondo fiduciario è anche una piattaforma per il coordinamento e il dialogo. Le sue attività saranno svolte sia dal governo e dalla Banca Mondiale in: (i) recupero socio-economico e ricostruzione; (ii) diversificazione economica e crescita guidata dal settore privato; e (iii) rafforzamento del coordinamento e sostegno ai programmi. Il Canada ha recentemente contribuito come partner.

Modernizzazione dei sistemi di gestione finanziaria pubblica (PFM)

Finanziato con un prestito IBRD di 41,5 milioni di dollari e in fase di attuazione (dal 2017 al 2021) presso il Ministero federale delle Finanze e il Ministero della Pianificazione e il Ministero della Pianificazione del KRG, il progetto mira a migliorare la trasparenza e la gestione delle informazioni finanziarie, della liquidità e degli investimenti pubblici, e la modernizzazione degli appalti pubblici presso agenzie federali e governatorati selezionati.

La risposta di emergenza della Banca Mondiale include:

  • Operazioni di emergenza per lo sviluppo (EODP)

Nel luglio 2015, un pacchetto finanziario di 350 milioni di dollari è stato approvato dalla Banca Mondiale per sostenere la ricostruzione delle infrastrutture e il ripristino dei servizi pubblici, tra cui salute, elettricità, acqua, trasporti, istruzione e agricoltura nelle aree comunali mirate e intorno a quelle appena riconquistate dall’ISIS. Come risposta alle enormi esigenze di ricostruzione a Mosul e in altre aree liberate, il Consiglio di Amministrazione della Banca Mondiale ha approvato un finanziamento aggiuntivo di 400 milioni di dollari nel 2017.

  • Iraq Emergency Social Stabilization and Resilience Project (ESSRP)

Un prestito di 200 milioni di dollari mira ad aumentare: le opportunità di sostentamento nelle aree riconquistate dall’ISIS; l’accesso ai servizi psicosociali; il rafforzamento dei sistemi necessari per espandere la fornitura delle reti di sicurezza sociale. Il progetto include denaro per il lavoro, sostegno sociale, opportunità di sostentamento e reti di sicurezza sociale resilienti.

Altri progetti finanziati dalla Banca Mondiale includono:

  • Progetto Corridoi di Trasporto

Un progetto da 355 milioni di dollari per migliorare la connettività e la sicurezza su sezioni stradali selezionate della Expressway-1, un’autostrada lunga 1.200 km che serve il traffico lungo i corridoi est-ovest e sud-nord dell’Iraq che collega Um Qasr nel sud con la Giordania e la Siria attraverso Baghdad; e il corridoio commerciale nord-sud nel governatorato di Duhok verso il valico di confine di Ibrahim El-Khalil con la Turchia.

  • Baghdad Water and Sewerage Improvement

Un progetto da 210 milioni di dollari per migliorare la qualità dell’acqua potabile e dei servizi di scarico a Baghdad, con gli obiettivi di migliorare la gestione dei servizi e creare un ambiente favorevole. Il progetto mira a rafforzare le istituzioni per la gestione integrata dell’acqua urbana e dei servizi pubblici, e a creare un ambiente favorevole alla gestione del settore privato e agli investimenti nelle forniture di acqua potabile e nelle infrastrutture delle acque reflue.

  • Fondo sociale per lo sviluppo

Il progetto Community Driven Development da 300 milioni di dollari, lanciato nel 2019 per migliorare l’accesso ai servizi di base e aumentare le opportunità di lavoro a breve termine, ha visto buoni progressi nei primi tre governatorati che ha preso di mira per primi – Salahuddin, Muthanna e Duhok. Il progetto prevede di lavorare con le comunità in tutti i 18 governatorati dell’Iraq per un periodo di 5 anni.

  • Progetto di diffusione e sviluppo dell’elettricità a Basra (EDDP)

Un progetto subnazionale di 200 milioni di dollari che potrebbe favorire una maggiore partecipazione del settore privato nel medio termine, questo progetto lavora per migliorare l’affidabilità e l’efficienza operativa dei servizi elettrici nel Governatorato di Basra. Così facendo, sostiene obiettivi più ampi di decentralizzazione dei servizi.

  • Promuovere l’inclusione della gioventù irachena colpita dal conflitto

Una sovvenzione eseguita dal beneficiario per promuovere l’inclusione sociale ed economica di almeno 3.000 giovani iracheni colpiti dal conflitto (dai 15 ai 29 anni) attraverso l’imprenditorialità e le attività di sviluppo comunitario guidate dai giovani.

International Finance Corporation (IFC)

IFC ha investito attivamente in Iraq negli ultimi 15 anni, con l’obiettivo di mobilitare gli investimenti diretti esteri e sostenere il settore privato locale. Il finanziamento cumulativo a lungo termine di IFC in Iraq – compresa la mobilitazione da parte di altri finanziatori – ha superato 1 miliardo di dollari dal 2005, con i suoi investimenti diversificati sia geograficamente che attraverso i settori per includere energia, telecomunicazioni, produzione, agroalimentare, logistica, turismo e banche.

Nel FY2020 IFC ha sostenuto gli investimenti nel settore sanitario iracheno, investendo in un nuovo ospedale, così come nel settore bancario per contribuire ad aumentare l’accesso ai finanziamenti per le piccole imprese.

IFC sta collaborando strettamente con la Banca Mondiale per sostenere la diversificazione economica nello sviluppo del settore privato, affollando gli investimenti privati e applicando il principio della cascata in aree strategiche. Oltre all’energia e ai trasporti, il settore finanziario è stato identificato come un focus. L’IFC sta anche lavorando con altri partner di sviluppo attraverso la Prospects Partnership per sostenere l’imprenditorialità in Iraq, aiutando gli sfollati stranieri e interni e le comunità ospitanti vulnerabili nel paese.

Agenzia multilaterale di garanzia degli investimenti (MIGA)

L’esposizione lorda in sospeso di MIGA in Iraq era di 8 milioni di dollari al 21 settembre 2020. MIGA ha firmato il suo primo contratto di garanzie in Iraq nell’anno 2011 per un progetto che ha sostenuto un investimento turco in un impianto di imbottigliamento dell’acqua a Baghdad. Nell’anno 2014, MIGA ha fornito un’altra garanzia per un progetto nel settore delle telecomunicazioni nella regione autonoma del Kurdistan in Iraq, e nell’anno 2015 ha sostenuto un progetto di logistica portuale a Umm Qasr. Più recentemente, nel FY2019, MIGA ha emesso garanzie a favore di un istituto finanziario libanese con operazioni in Iraq.

La Banca, la SFI e MIGA stanno lavorando a stretto contatto per identificare le opportunità di sostenere gli IDE in Iraq, soprattutto nei settori dell’energia, dei trasporti e della finanza.

Ultimo aggiornamento: 01 ottobre 2020

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