Un pulsossimetro è un comodo dispositivo medico che utilizza due frequenze di luce – rosso e infrarosso – per determinare la percentuale di emoglobina nel sangue che è saturo di ossigeno, altrimenti noto come il livello di saturazione di ossigeno (O2 sat livello). Se siete mai stati nell’ufficio di un medico e avete sentito i vostri operatori sanitari parlare di SpO2 e SaO2, potreste chiedervi: “Cos’è la SpO2 e come è diversa dalla SaO2? Quando la saturazione dell’ossigeno viene misurata con un pulsossimetro, si parla di SpO2, che sta per saturazione percutanea dell’ossigeno. Quando viene misurata per mezzo di un esame del sangue noto come studio dei gas sanguigni arteriosi, si parla di SaO2, o saturazione di ossigeno nel sangue arterioso.

Qual è il livello normale di saturazione di ossigeno?

Il tuo livello di saturazione di ossigeno dipende da una serie di fattori tra cui le tue condizioni di salute, la frequenza respiratoria e il livello di attività. Se misurato con un pulsossimetro, i livelli normali di ossigeno sono compresi tra il 95-100%. Valori di O2 sat inferiori al 90% sono considerati bassi. Se misurata tramite analisi dei gas sanguigni arteriosi, una tipica saturazione sana di O2 è generalmente compresa tra 75-100 mm Hg.

Se una o entrambe le letture di saturazione dell’ossigeno scendono al di sotto dei livelli di saturazione sana di O2, l’ossigenoterapia sarà probabilmente raccomandata. L’ossigeno supplementare è generalmente coperto da Medicare e da altre compagnie di assicurazione quando il tuo livello di saturazione dell’ossigeno, misurato tramite pulsossimetria, è pari o inferiore all’88% a riposo e/o la tua pressione parziale di ossigeno (Pa02), misurata tramite studio dei gas sanguigni arteriosi, è pari o inferiore a 55 mm Hg.

Pulsossimetria e ossigenoterapia

Un pulsossimetro può essere uno strumento utile e rassicurante se stai usando l’ossigenoterapia a domicilio. Non solo l’uso di un pulsossimetro a casa ti aiuterà a gestire meglio la tua condizione di salute, permettendoti di tenere traccia della tua saturazione di ossigeno durante il giorno, ma ti permetterà di misurare e regolare correttamente la tua portata di ossigeno – sotto la stretta guida e direzione del tuo medico – in base al tuo livello di attività. Se pensi di dover regolare la tua portata o la frequenza o la quantità di ossigeno che ricevi, parlane prima con il tuo medico e registra la tua saturazione fluttuante di O2. Non regolare mai la tua portata di flusso o la quantità di ossigeno che ricevi da solo.

Suggerimenti per l’utilizzo della pulsossimetria a casa

Puoi acquistare un ossimetro domestico online, da un fornitore affidabile come Inogen, o da una società di forniture mediche o farmacia. La maggior parte dei modelli fatti per l’uso domestico sono poco costosi e facili da usare in modo da poter monitorare il livello di saturazione di ossigeno da soli. Basta attaccare la sonda del pulsossimetro al tuo dito e aspettare che lo schermo LED indichi la tua SpO2. Dovrebbero volerci solo un paio di secondi. Il pulsossimetro misurerà e visualizzerà anche la tua frequenza cardiaca. Potresti voler registrare le tue letture giornaliere di SpO2 in un diario della salute o su un pezzo di carta da mostrare in seguito al tuo fornitore di assistenza sanitaria, in particolare se stai sperimentando fluttuazioni di O2 sat durante il giorno. In questo modo, il tuo medico può determinare se la tua portata di ossigeno sta soddisfacendo le tue esigenze correttamente durante tutte le tue attività.

Perché dovresti conoscere il tuo livello di saturazione di ossigeno

È importante conoscere il tuo livello di saturazione di ossigeno se hai una condizione di salute che influenza la quantità di ossigeno nel tuo sangue. Quando il tuo livello di ossigeno nel sangue è basso, le cellule e i tessuti del tuo corpo ricevono meno ossigeno, il che significa che il tuo corpo non può funzionare come dovrebbe. Questo può avere un impatto negativo su tutte le tue funzioni corporee e può anche mettere a dura prova il tuo cuore e il tuo cervello.

Secondo l’American Thoracic Society, la maggior parte delle persone ha bisogno di un livello di saturazione di ossigeno di almeno l’89% per mantenere le proprie cellule sane. Avere un livello di ossigeno nel sangue inferiore a questo per brevi periodi di tempo non è ritenuto pericoloso. Tuttavia, le cellule e i tessuti possono essere danneggiati se il livello di saturazione di ossigeno è basso molte volte o continuamente.2 Come tale, chiunque abbia una saturazione di ossigeno inferiore o con una saturazione di O2 che scende durante alcune attività, come l’esercizio o il sonno, dovrebbe monitorare regolarmente la propria saturazione di O2.

Come ottenere una lettura accurata della pulsossimetria

Per ottenere la lettura più accurata della saturazione di O2 dal tuo pulsossimetro, è necessario che ci sia abbastanza flusso di sangue alla mano e al dito che indossa il dispositivo. Questo significa che la migliore lettura avviene quando la mano è calda, rilassata e sotto il livello del cuore.2

Fattori che possono influenzare una lettura SpO2

La maggior parte degli ossimetri sono ragionevolmente accurati, dandoti una lettura del 2% sopra o 2% sotto quella che sarebbe la tua saturazione di ossigeno se misurata da uno studio dei gas del sangue arterioso.2 La lettura di un pulsossimetro può essere meno accurata, tuttavia, se si applica una delle seguenti condizioni:

  • Se avete una cattiva circolazione e/o mani fredde.
  • Se indossate smalto o unghie artificiali.
  • Se avete i brividi o vi tremano le mani.
  • Se hai aritmie cardiache.
  • Se fumi.
  • Se hai la pelle molto scura.

Perché i livelli di SpO2 variano da persona a persona, il modo migliore per assicurarsi di ottenere letture accurate è iniziare a registrare il livello di saturazione di ossigeno a riposo e a diversi livelli di attività per un periodo di tempo. Ottenere una saturazione di base di O2 ti permette di vedere la tua gamma tipica durante il giorno, che poi ti permette di vedere quando ci sono cali anomali nella tua SpO2. In generale, un calo di circa il 3 o 4% dalla tua abituale saturazione di ossigeno è una preoccupazione.

Consigli per ottenere una lettura migliore

Una lettura imprecisa della pulsossimetria può essere fuorviante e allarmante. Per ottenere la migliore lettura possibile della saturazione di ossigeno, considerare i seguenti suggerimenti:

  • Assicurarsi che la sonda funzioni correttamente e che sia saldamente attaccata al dito.
  • Se avete difficoltà ad ottenere una lettura, provate un altro dito o la mano opposta.
  • Riscaldare prima le mani mettendole dentro un asciugamano caldo o sotto l’acqua calda corrente.
  • Rimuovere lo smalto o le unghie artificiali prima di effettuare una lettura.
  • Non fumare.

Domande frequenti: Saturazione dell’ossigeno

Che cos’è la SpO2?

La SpO2 è una misura della quantità di emoglobina che trasporta ossigeno nel sangue misurata da un pulsossimetro. Questa misurazione della saturazione dell’ossigeno ti dice se il tuo corpo sta ricevendo l’ossigeno di cui hai bisogno e, in particolare per le persone che lottano con il mantenimento di una normale saturazione di O2, conoscere la tua SpO2 potrebbe aiutare a prevenire l’ipossia e l’ipossiemia.

Cosa indica la saturazione di ossigeno?

Il tuo livello di saturazione dell’ossigeno ti dice se stai ricevendo l’ossigeno necessario al tuo corpo per funzionare correttamente. Il valore normale della saturazione di O2 di una persona sana dovrebbe essere compreso tra il 94 e il 99%. Se la sua saturazione di ossigeno è inferiore al 90%, è probabile che il suo medico le consiglierà un supplemento di ossigeno per migliorare i suoi livelli di O2 sat e fornire al suo corpo l’ossigeno di cui ha bisogno. Per le persone con malattie polmonari croniche come la BPCO, tuttavia, la loro normale saturazione di ossigeno può essere inferiore al range usuale. È bene essere consapevoli di questo, ed è ancora importante guardare per fluttuazioni significative (in particolare, cali del 3-4% o più).

Cosa causa la caduta della saturazione di ossigeno?

La tua saturazione di ossigeno può diminuire per qualsiasi numero di ragioni, a seconda della tua salute generale, del livello di attività, della posizione e della respirazione. Alcune attività molto normali, come dormire, possono causare un calo della saturazione di O2, anche se è probabile che i livelli di O2 sat rimangano all’interno del range normale. Anche i cambiamenti nella disponibilità di ossigeno, come in aereo o ad alta quota, possono causare cali nel livello di saturazione dell’ossigeno. Se hai una concentrazione più bassa di emoglobina, come coloro che hanno un’anemia carente di ferro, puoi anche sperimentare una minore saturazione di O2. Infine, le malattie e le condizioni che influenzano la tua respirazione, la capacità dei tuoi polmoni di assorbire abbastanza ossigeno o che causano problemi con lo scambio di gas all’interno del corpo possono causare una saturazione di ossigeno significativamente inferiore.

Fonti

Mayo Clinic. “Ipossiemia”. Gennaio 4, 2013.

American Thoracic Society. “Pulsossimetria”. Am J Respir Crit Care Med Vol. 184, P1, 2011 – Versione online aggiornato dicembre 2013 www.thoracic.org. ATS Patient Education Series © 2011 American Thoracic Society.

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