Gli odontoblasti sono grandi cellule colonnari, i cui corpi cellulari sono disposti lungo l’interfaccia tra dentina e polpa, dalla corona alla cervice fino all’apice della radice in un dente maturo. La cellula è ricca di reticolo endoplasmatico e di complesso di Golgi, soprattutto durante la formazione della dentina primaria, il che le permette di avere un’alta capacità secretoria; forma prima la matrice collagena per formare la predentina, poi i livelli minerali per formare la dentina matura. Gli odontoblasti formano circa 4 μm di predentina ogni giorno durante lo sviluppo del dente.
Durante la secrezione dopo la differenziazione dalle cellule esterne della papilla dentaria, si nota che è polarizzato in modo che il suo nucleo sia allineato lontano dalla dentina appena formata, con il suo complesso del Golgi e il reticolo endoplasmatico verso la dentina, riflettendo la sua secrezione unidirezionale. Così, con la formazione della dentina primaria, la cellula si sposta pulpalmente, lontano dalla membrana basale (futura giunzione dentino-smalto) all’interfaccia tra l’epitelio interno dello smalto e la papilla dentaria, lasciando il processo odontoblastico all’interno della polpa. Il corpo cellulare odontoblastico mantiene la sua struttura affusolata con fibre citoscheletriche, principalmente filamenti intermedi. A differenza della cartilagine e dell’osso, così come del cemento, il corpo cellulare dell’odontoblasto non viene intrappolato nel prodotto; piuttosto, una lunga estensione citoplasmatica attaccata rimane nella dentina formata. La differenziazione dell’odontoblasto avviene tramite molecole di segnalazione e fattori di crescita nelle cellule dell’epitelio interno dello smalto.
Come lo smalto, la dentina è avascolare. La nutrizione degli odontoblasti all’interno della dentina avviene attraverso i tubuli dentinali dal fluido del tessuto che originariamente viaggiava dai vasi sanguigni situati nel tessuto pulpare adiacente. All’interno di ogni tubulo dentinale c’è uno spazio di dimensioni variabili che contiene fluido dentinale, un processo odontoblastico ed eventualmente un assone afferente (vedi discussione successiva). Il fluido dentinale nel tubulo include presumibilmente anche il fluido tissutale che circonda la membrana cellulare dell’odontoblasto, che è continuo dal corpo cellulare nella polpa.
È stato dimostrato che gli odontoblasti secernono la proteina della matrice extracellulare reelina.
Una fibra nervosa pulpare A-delta (dolore nocivo, breve e acuto) è avvolta intorno alla base di questo processo, o viaggia per un breve tratto nel tubulo dentinale con il processo dell’odontoblasto (max ~0,1 mm) Questo processo si trova nel tubulo dentinale. In un dente erotto, questo processo raramente si estende oltre 1/3 della profondità della dentina, motivo per cui la teoria della trasduzione degli odontoblasti dell’ipersensibilità dentinale è improbabile.
SviluppoModifica
Gli odontoblasti appaiono per la prima volta nei siti di sviluppo dei denti a 17-18 settimane nell’utero e rimangono presenti fino alla morte, a meno che non vengano uccisi da un attacco batterico o chimico, o indirettamente attraverso altri mezzi come il calore o il trauma (ad esempio durante le procedure dentali). Gli odontoblasti erano originariamente le cellule esterne della papilla dentaria. Quindi, la dentina e il tessuto pulpare hanno un background embriologico simile, perché entrambi sono originariamente derivati dalla papilla dentaria del germe del dente.