Questa specie è in grado di sopravvivere così vicino all’equatore grazie alla biogeografia della costa occidentale del Sud America. L’acqua fredda e produttiva viaggia dall’Antartide attraverso la corrente di Humboldt (dal nome dello stesso esploratore), che scorre lungo tutta la distribuzione di questa specie. Il pinguino di Humboldt è strettamente legato agli altri pinguini temperati e più lontano ai pinguini antartici.
I pinguini di Humboldt si riproducono tutto l’anno e possono allevare più di un pulcino o una frizione di pulcini durante un periodo di 12 mesi. Depongono le uova in tane che scavano negli spessi strati di guano (escrementi di uccelli marini) che coprono la costa in tutta la loro gamma. Mentre un genitore si nutre, l’altro fa la guardia al nido. L’incubazione dura più di un mese. I pinguini Humboldt formano forti legami di coppia e rimangono con lo stesso partner per tutta la vita. Sono predatori che si nutrono principalmente di piccoli pesci. Foraggiano relativamente vicino ai loro nidi, in quanto sono preda dei grandi predatori marini della zona, cioè squali, foche e leoni marini. Come tutti i pinguini, i pinguini di Humboldt forniscono significative cure parentali sia per le uova che per i pulcini.
Gli scienziati considerano il pinguino di Humboldt vulnerabile all’estinzione. La variazione naturale del clima, i cambiamenti indotti dall’uomo al sistema climatico terrestre e la pesca eccessiva delle loro specie preferite di prede (per esempio, l’acciuga peruviana) contribuiscono tutti a questo risultato. Il fenomeno climatico ciclico su larga scala noto come El Niño riduce significativamente la quantità di cibo disponibile per i pinguini Humboldt. In casi gravi, questi eventi possono portare alla morte per fame degli adulti. Mentre El Niño è un fenomeno naturale, c’è una crescente evidenza che le attività umane che agiscono sul sistema climatico nel suo complesso possono aumentare la gravità o la frequenza degli eventi di El Niño. La cattura diretta – per il consumo umano o per l’uso come esca di pesce – e la cattura accidentale in attrezzi da pesca che mirano ad altre specie sono state entrambe minacce per questa specie, anche se le viene offerta protezione legale in tutta la sua gamma. Infine, l’estrazione storica (e in corso) del guano per l’uso in fertilizzanti e altri prodotti distrugge le tane dei pinguini Humboldt e altera i loro siti preferiti di riproduzione. La continua ricerca scientifica e gli sforzi di conservazione sono entrambi vitali per garantire che le tendenze di diminuzione della popolazione vengano invertite.
Intrattenere i giovani con Sailors for the Sea
Oceana ha unito le forze con Sailors for the Sea, un’organizzazione per la conservazione degli oceani dedicata a educare e coinvolgere la comunità nautica mondiale. Sailors for the Sea ha sviluppato il programma KELP (Kids Environmental Lesson Plans) per creare la prossima generazione di amministratori dell’oceano. Clicca qui o qui sotto per scaricare attività pratiche di scienze marine per bambini.