Quando due fortunati fotografi e sette spogliarelliste aggiornate si incontrano per un servizio fotografico, è sicuro che sarà memorabile. Sia i fotografi che le signore erano estremamente a loro agio con la loro sessualità, il che ha reso il tutto ancora più divertente e naturale.

Tutto lavoro e niente divertimento rende Charlie Himmelstein e Matthew Selvagn dei ragazzi noiosi. Questa affermazione vale molto per The 9 Studios.

“Ho aperto gli studi, perché avevo una passione per la fotografia e ho visto un enorme vuoto nel settore. Ho deciso di colmare questa lacuna. Tuttavia, ho imparato che non potevo farlo da solo. Mi sono imbattuto nel mio partner Matthew Selvagn, che è un grande fotografo. È arrivato e ha davvero semplificato il business. Io ero il ragazzo punk con tutte le conoscenze e un po’ di soldi per iniziare; lui era l’uomo d’affari istruito con un talento per l’industria fotografica”. – Charlie Himmelstein

Essendo dei geni nell’immortalare il corpo femminile ed essendo anche clienti abituali di Pumps, questo servizio fotografico era assolutamente scontato. Charlie ha proposto la brillante idea alle ragazze e loro sono state più che felici di obbligarle e dare il massimo. Si poteva vedere chiaramente il conforto che tutte avevano in Charlie e Matt per catturare davvero l’essenza di ciò che Pumps e le sue ballerine sono. Con il loro guardaroba al seguito e un atteggiamento da “diamoci dentro”, ci aspettava una sorpresa. Curiosa com’ero, ho chiesto a Charlie cosa mi sarei dovuta aspettare. La sua risposta: “Oh, avrai un sacco di domande quando arriverai qui. Ma, in realtà non l’ho fatto perché l’intento dietro questo servizio fotografico era chiaro: fotografare le belle ragazze delle pompe nei loro elementi naturali. Ho deciso da quel momento in poi che volevo conoscere ogni ragazza a livello personale per capire davvero le loro caratteristiche individuali dato che ognuna era così vivace e unica. Tutto sommato, le pose erano impressionanti e gli occhi seducevano ogni scatto della macchina fotografica, facendo sembrare il lavoro di modella una passeggiata nel parco.

Entrando nei Nine Studios di East Williamsburg, Brooklyn, la scena era fatta di Jameson che scorreva, spinelli che venivano arrotolati, biancheria intima che veniva lanciata e rossetto applicato. Le riprese erano in pieno svolgimento, con “Tai” ripresa nella sua angelica tenuta da angelo. “Sono una puttana verginale” spiegò mentre imbronciava le labbra e tirava fuori i suoi attributi femminili per la macchina fotografica. Il fondale nella stanza principale aveva tende a rete e catene appese, che avrei presto scoperto essere robuste per dondolarsi. L’altra stanza assomigliava ad uno spogliatoio che si può trovare in uno strip club, con lampadine luminose e grandi specchi. Per non parlare del fatto che Charlie e Matt hanno fatto in modo di non abbassare mai la macchina fotografica, generando scatti su scatti delle ragazze che facevano le loro cose.

“Le ragazze di Pumps possono non essere le tue stereotipate modelle di moda, ma sanno come rendere un servizio fotografico un momento davvero radicale e originale; e noi vogliamo comunque allontanarci dalla norma come fotografi/imprenditori”. -Charlie Himmelstein

Tutte le signore erano dolci, piccanti e mai acide; “siamo una sorellanza di spogliarelliste”, ha dichiarato una di loro con coraggio. Questa affermazione si è rivelata completamente vera. Era evidente che tutte le signore si adoravano l’un l’altra, il che ha essenzialmente coltivato questi scatti giocosi. Ogni ragazza ha il suo stile distinto, la sua personalità e le sue stranezze, ma devo dire che quando stanno tutte insieme tacco per tacco, sono una cosa sola.

Ecco un po’ delle nostre spogliarelliste numero sette fortunate. “Dottie Dynamo” aveva tutti i tratti per realizzare la fantasia della pin-up di ogni uomo, con i suoi voluminosi capelli rossi e l’abbigliamento a pois. “Storm” è la volpe scura veterana di Pump, con i suoi impressionanti occhi blu e la personalità più invitante. “Sadie”, la principessa punk che è splendida senza un filo di trucco e senza un cazzo da dare. “Tai”, la ragazza intelligente, con tutte le pose giuste e la correttezza politica per diventare la prima presidente donna. “Reed”, il dolce angelo tatuato che sembra anche che potrebbe mangiare un uomo intero. “Mona”, la piccola e vivace dolcezza con sorrisi e risate per giorni. E ultimo ma non meno importante “Texas”, la doppelgänger di Anna Nicole Smith, con le più belle curve naturali, un’apertura alare di 7′ piedi e 4′ pollici, e un’energia che alimenta qualsiasi stanza in cui fa uno split.

“Pumps non è uno strip club, è un movimento” – Texas

Trascura la loro unicità e scoprirai che queste donne hanno un fattore comune: sono spudorate e piene di potere, il che certamente brillava attraverso la lente. Nessuna delle signore aveva bisogno di indicazioni per quanto riguarda le posizioni o le pose. Hanno approfittato pienamente di ogni scatto dandogli il loro piccolo je ne sais quoi. Potete trarre piacere nel sapere che queste foto sono minimamente inscenate, reali come il cazzo con la produzione più rilassata. È rinfrescante vedere un servizio fotografico malato sbocciare da due soli componenti potenti: fotografi devoti ed entusiaste signore seminude.

Per altri culi, tette e gloria guarda il servizio completo qui: Pumps @ THE 9 studios

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