Nell’organismo modello del moscerino della frutta Drosophila melanogaster, un neuroblasto è una cellula progenitrice neurale che si divide asimmetricamente per produrre un neuroblasto e un neurone, una cellula gangliare madre (GMC), o un progenitore neurale intermedio, a seconda del tipo di neuroblasto. Durante l’embriogenesi, i neuroblasti embrionali delaminano dal neuroectoderma procefalico (per i neuroblasti del cervello), o dal neuroectoderma ventrale del midollo nervoso (per i neuroblasti addominali). Durante lo sviluppo larvale, i neuroblasti del lobo ottico sono generati da un neuroectoderma chiamato centro di proliferazione esterno. Ci sono più di 800 neuroblasti del lobo ottico, 105 neuroblasti del cervello centrale e 30 neuroblasti addominali per emisegmento (una metà bilaterale di un segmento).
I neuroblasti subiscono tre tipi di divisione conosciuti. I neuroblasti di tipo 0 si dividono per dare origine a un neuroblasto e a una cellula figlia che si differenzia direttamente in un singolo neurone o nella glia. I neuroblasti di tipo I danno origine a un neuroblasto e a una cellula madre del ganglio (GMC), che subisce una divisione terminale per generare una coppia di neuroni fratelli. Questa è la forma più comune di divisione cellulare e si osserva nei neuroblasti addominali, del lobo ottico e del cervello centrale. I neuroblasti di tipo II danno origine a un neuroblasto e a un Progenitore Neurale Intermedio (INP) che amplifica il transito. Gli INP si dividono in modo simile ai neuroblasti di tipo I, producendo un INP e una cellula gangliare madre. Mentre solo 8 neuroblasti di tipo II esistono nel cervello centrale, i loro lignaggi sono molto più grandi e complessi dei neuroblasti di tipo I. Il passaggio dal neuroblasto pluripotente al destino delle cellule differenziate è facilitato dalle proteine Prospero, Numb e Miranda. Prospero è un fattore di trascrizione che innesca la differenziazione. È espresso nei neuroblasti, ma è tenuto fuori dal nucleo da Miranda, che lo lega alla corteccia basale delle cellule. Questo provoca anche una divisione asimmetrica, dove Prospero si localizza solo in una delle due cellule figlie. Dopo la divisione, Prospero entra nel nucleo, e la cellula in cui è presente diventa il GMC.
Gli neuroblasti sono in grado di dare origine alla vasta diversità neurale presente nel cervello della mosca utilizzando una combinazione di restrizione spaziale e temporale dell’espressione genica che dà alla progenie nata da ogni neuroblasto un’identità unica che dipende sia dal loro neuroblasto genitore che dalla loro data di nascita. Questo si basa in parte sulla posizione del neuroblasto lungo gli assi Anteriore/Posteriore e Dorsale/Ventrale, e in parte su una sequenza temporale di fattori di trascrizione che sono espressi in un ordine specifico come neuroblasti subiscono divisioni sequenziali.
Fino al 2017 otto premi Nobel sono stati assegnati per la ricerca su questo organismo.