Mentre Internet ha superato di gran lunga le aspettative, ha anche allungato i presupposti iniziali, creando spesso scontri che sfidano il suo modello di comunicazione sottostante. Gli utenti e le applicazioni operano in termini di contenuto, rendendo sempre più limitante e difficile conformarsi al requisito dell’IP di comunicare scoprendo e specificando la posizione. Per portare Internet nel futuro, è necessario un cambiamento architettonico concettualmente semplice ma trasformativo, dall’attuale attenzione sul dove – indirizzi e host – al cosa – il contenuto che interessa agli utenti e alle applicazioni.
Il progetto Named Data Networking (NDN) mira a sviluppare una nuova architettura Internet che possa capitalizzare i punti di forza – e affrontare le debolezze – dell’attuale architettura di comunicazione punto a punto basata sull’host di Internet, per accogliere naturalmente i modelli emergenti di comunicazione. Dando un nome ai dati invece che alla loro posizione, NDN trasforma i dati in un’entità di prima classe. L’attuale Internet protegge il contenitore di dati. NDN protegge i contenuti, una scelta progettuale che disaccoppia la fiducia nei dati dalla fiducia negli host, permettendo diversi meccanismi di comunicazione radicalmente scalabili come il caching automatico per ottimizzare la larghezza di banda. Il progetto studia le sfide tecniche che devono essere affrontate per convalidare NDN come una futura architettura Internet: scalabilità del routing, fast forwarding, modelli di fiducia, sicurezza della rete, protezione dei contenuti e privacy, e teoria fondamentale della comunicazione. Il progetto utilizza testbed end-to-end, simulazioni e analisi teoriche per valutare l’architettura proposta, e sta sviluppando specifiche e prototipi di implementazione di protocolli e applicazioni NDN. NDN Technical Report NDN-0001 “Named Data Networking (NDN) Project” è una versione leggermente modificata della proposta del progetto NDN.
Il progetto NDN è stato finanziato da NSF nel settembre 2010 come uno dei quattro progetti del NSF’s Future Internet Architecture Program.