Gli sforzi di mappatura e cartografia degli Stati Uniti rimasero relativamente invariati fino alla prima guerra mondiale, quando la fotografia aerea divenne un importante contributo all’intelligence sul campo di battaglia. Utilizzando visori stereo, i fotointerpreti esaminavano migliaia di immagini. Molte di queste erano dello stesso obiettivo con angolazioni e tempi diversi, dando origine a ciò che divenne la moderna analisi delle immagini e la creazione di mappe.

Engineer Reproduction Plant (ERP)Edit

L’Engineer Reproduction Plant fu il primo tentativo del Army Corps of Engineers di centralizzare la produzione, la stampa e la distribuzione delle mappe. Era situato sul terreno dell’Army War College a Washington, D.C. In precedenza, la mappatura topografica era stata in gran parte una funzione delle singole unità di ingegneri sul campo che utilizzavano tecniche di rilevamento sul campo o copiavano prodotti esistenti o acquisiti. Inoltre, l’ERP assunse la “supervisione e la manutenzione” della Collezione di mappe del Dipartimento della Guerra, a partire dal 1º aprile 1939.

Army Map Service (AMS) / U.S. Army Topographic Command (USATC)Edit

Con l’avvento dell’aviazione della seconda guerra mondiale, i rilievi sul campo iniziarono a lasciare il posto alla fotogrammetria, alla fotointerpretazione e alla geodesia. Durante il tempo di guerra, divenne sempre più possibile compilare mappe con un lavoro minimo sul campo. Da ciò emerse l’AMS, che assorbì l’ERP esistente nel maggio 1942. Si trovava al Dalecarlia Site (compresi gli edifici ora intitolati a John C. Frémont e Charles H. Ruth) su MacArthur Blvd, appena fuori Washington, D.C., nella contea di Montgomery, Maryland, e adiacente al Dalecarlia Reservoir. L’AMS fu designato come un’attività sul campo del Genio, a partire dal 1 luglio 1942, con l’Ordine Generale 22, OCE, 19 giugno 1942. L’Army Map Service combinò anche molte delle rimanenti organizzazioni di intelligence geografica dell’esercito e la Engineer Technical Intelligence Division. L’AMS fu ridenominato U.S. Army Topographic Command (USATC) il 1º settembre 1968, e continuò come organizzazione indipendente fino al 1972, quando fu fusa nella nuova Defense Mapping Agency (DMA) e ridenominata come DMA Topographic Center (DMATC) (vedi sotto).

Aeronautical Chart Plant (ACP)Edit

Dopo la guerra, con il miglioramento della capacità e della portata degli aerei, la necessità di mappe crebbe. L’Army Air Corps stabilì la sua unità cartografica, che fu rinominata ACP nel 1943 e si trovava a St. Louis, Missouri. ACP era conosciuto come U.S. Air Force Aeronautical Chart and Information Center (ACIC) dal 1952 al 1972 (vedi DMAAC sotto).

National Photographic Interpretation Center (NPIC)Edit

Sigillo del NPIC

Poco prima di lasciare la carica nel gennaio 1961, il presidente Dwight D. Eisenhower ha autorizzato la creazione del National Photographic Interpretation Center, un progetto congiunto della CIA e del DoD degli Stati Uniti. Il NPIC era una componente della Direzione della Scienza e della Tecnologia della CIA (DDS&T) e la sua funzione primaria era l’analisi delle immagini. NPIC divenne parte della National Imagery and Mapping Agency (ora NGA) nel 1996.

Crisi dei missili cubaniModifica

Articolo principale: Crisi dei missili di Cuba

NPIC ha identificato per la prima volta la base di missili dell’Unione Sovietica a Cuba nel 1962. Sfruttando le immagini dei sorvoli degli U-2 e i filmati delle bombole espulse dai satelliti Corona in orbita, gli analisti del NPIC hanno sviluppato le informazioni necessarie per informare i responsabili politici statunitensi e influenzare le operazioni durante la crisi dei missili di Cuba. La loro analisi ottenne l’attenzione mondiale quando l’amministrazione Kennedy declassificò e rese pubblica una parte delle immagini che ritraevano i missili sovietici sul suolo cubano; Adlai Stevenson presentò le immagini al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite il 25 ottobre 1962.

Direttori di NPICEdit

Direttore Termine della carica
Arthur C. Lundahl maggio 1953 – luglio 1973
John J. Hicks luglio 1973 – maggio 1978
Brigadier Gen. Rutledge P. Hazzard giugno 1978 – febbraio 1984
Robert M. Huffstutler feb 1984 – gennaio 1988
Frank J. Ruocco febbraio 1988 – febbraio 1991
Leo A. Hazlewood Febbraio 1991 – Settembre 1993
Nancy E. Bone Ottobre 1993 – Settembre 1996

Defense Mapping Agency (DMA)Edit

La Defense Mapping Agency è stata creata il 1 gennaio 1972, per consolidare tutte le attività cartografiche militari degli Stati Uniti. Il “certificato di nascita” della DMA, la direttiva 5105.40 del DoD, è il risultato di una direttiva presidenziale precedentemente classificata, “Organizzazione e gestione della comunità di intelligence estera degli Stati Uniti” (5 novembre 1971), che ha diretto il consolidamento delle funzioni di mappatura precedentemente disperse tra i servizi militari. Il DMA è diventato operativo il 1° luglio 1972, secondo l’Ordine Generale 3, DMA (16 giugno 1972). Il 1° ottobre 1996, il DMA fu piegato nella National Imagery and Mapping Agency – che in seguito divenne NGA.

Il DMA aveva sede prima presso l’Osservatorio Navale degli Stati Uniti a Washington, D.C, poi a Falls Church, Virginia. La sua forza lavoro, per lo più civile, era concentrata in siti di produzione a Bethesda, Maryland, Virginia settentrionale e St. Louis, Missouri. Il DMA è stato formato dalla Mapping, Charting, and Geodesy Division, Defense Intelligence Agency (DIA), e da varie organizzazioni legate alla cartografia dei servizi militari.

  • DMA Hydrographic Center (DMAHC)

DMAHC è stato formato nel 1972 quando l’Ufficio Idrografico della Marina ha diviso le sue due componenti: La componente cartografica fu annessa al DMAHC, e la componente di rilevamento si trasferì al Naval Oceanographic Office, Bay St. Louis, Mississippi, sul terreno di quello che ora è lo Stennis Space Center. Il DMAHC era responsabile della creazione di mappe terrestri delle aree costiere di tutto il mondo e delle carte idrografiche per il DoD. Il DMAHC si trovava inizialmente a Suitland, Maryland, ma in seguito fu trasferito a Brookmont (Bethesda), Maryland.

  • DMA Topographic Center (DMATC)

Il DMAHC era situato a Brookmont (Bethesda), Maryland. Era responsabile della creazione di mappe topografiche in tutto il mondo per il DoD. La posizione del DMATC a Bethesda, Maryland è l’ex sede del quartier generale della NGA.

  • DMA Hydrographic/Topographic Center (DMAHTC)
    DMA DMAHTC DUI.png

DMAHC e DMATC alla fine si sono fusi per formare il DMAHTC, con uffici a Brookmont (Bethesda), Maryland.

  • DMA Aerospace Center (DMAAC)

DMAAC ha avuto origine con la U.S. Air Force’s Aeronautical Chart and Information Center (ACIC) ed era situato a St. Louis, Missouri.

National Imagery and Mapping Agency (NIMA)Edit

Logo, sigillo e bandiera della NIMA

NIMA è stata creata il 1 ottobre 1996, dal National Defense Authorization Act per l’anno fiscale 1997. La creazione della NIMA ha seguito più di un anno di studio, dibattito e pianificazione da parte della difesa, dell’intelligence e delle comunità politiche (così come il Congresso) e continue consultazioni con le organizzazioni clienti. La creazione della NIMA ha centralizzato la responsabilità per le immagini e la mappatura.

NIMA ha combinato il DMA, il Central Imagery Office (CIO), e il Defense Dissemination Program Office (DDPO) nella loro interezza, e la missione e le funzioni del NPIC. Sono stati anche fusi nella NIMA gli elementi di sfruttamento, diffusione ed elaborazione delle immagini della Defense Intelligence Agency, del National Reconnaissance Office e del Defense Airborne Reconnaissance Office.

La creazione della NIMA è stata offuscata dalla naturale riluttanza delle culture a fondersi e dal timore che le loro rispettive missioni – mappatura a sostegno delle attività di difesa contro la produzione di intelligence, principalmente a sostegno dei responsabili della politica nazionale – sarebbero state subordinate, ciascuna all’altra.

NGAEdit

La vecchia sede della NGA a Brookmont, Maryland prima del 2012. Era stata la sede dell’NGA e delle agenzie che l’hanno preceduta dal 1945. Dopo il trasferimento nella sede attuale, questa struttura è stata rinnovata ed è diventata Intelligence Community Campus-Bethesda.

Con la promulgazione del National Defense Authorization Act for Fiscal Year 2004 il 24 novembre 2003, la NIMA è stata rinominata NGA per riflettere meglio la sua missione primaria nel settore del GEOINT.

BRAC 2005 e impatto su NGAModifica

Come parte del processo di riassegnazione e chiusura della base (BRAC) del 2005, tutte le principali strutture NGA di Washington, D.C.-Washington, D.C. – incluse quelle di Bethesda, Maryland; Reston, Virginia; e Washington, D.C., sarebbero state consolidate in una nuova struttura a Fort Belvoir. Questa nuova struttura, più tardi conosciuta come NCE, ospita diverse migliaia di persone ed è situata sull’ex sito Engineer Proving Ground vicino a Fort Belvoir. Le strutture dell’NGA a St. Louis non sono state interessate dal processo BRAC del 2005.

Il costo del nuovo centro, a marzo 2009, era previsto in 2,4 miliardi di dollari. Il campus del centro è di circa 2.400.000 piedi quadrati (220.000 m2) ed è stato completato nel settembre 2011.

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