I monociti sono i più grandi di tutti i globuli bianchi e svolgono un ruolo importante nella difesa contro i germi e nell’infiammazione. Cosa significa livelli bassi? Quali fattori possono aumentarli? Scopri di più qui.

Livelli bassi di monociti (monocitopenia)

Nella monocitopenia, il numero di monociti in circolazione nel sangue è diminuito a meno di 0,2×109/L negli adulti. La monocitopenia in sé non sembra produrre sintomi, e i pazienti di solito mostrano solo sintomi legati a una condizione associata. Tali sintomi possono includere affaticamento e febbre.

Condizioni associate alla monocitopenia

  • Anemia aplastica
  • Leucemia (leucemia a cellule pelose, leucemia linfocitica cronica)
  • Chemotherapy
  • Sindrome MonoMAC (monocitopenia e sindrome del complesso di Mycobacterium Avium)
  • Ferite da ustioni gravi
  • Arte reumatoide artrite
  • Lupus eritematoso sistemico
  • Infezione da HIV
  • Carenza di vitamina B12
  • Terapia corticosteroidea (monocitopenia transitoria)
  • Somministrazione di INF-alfa e TNF-alfa
  • Terapia con radiazioni

Le cause qui indicate sono comunemente associate a questo sintomo. Collaborate con il vostro medico o altro operatore sanitario per una diagnosi accurata.

Malattie autoimmuni, HIV, ustioni, e molte altre condizioni e terapie sono associate a una ridotta conta dei monociti; i sintomi dipendono dalla causa sottostante.

Come la monocitopenia è legata alla salute?

1) Malattia cardiovascolare

Tra tutti i globuli bianchi, la conta dei monociti ha la relazione più forte con i tassi di malattia cardiovascolare nelle persone senza sintomi. Livelli più bassi di monociti sono associati a un rischio cardiovascolare più basso.

2) Suscettibilità alle infezioni

I monociti sono coinvolti nella risposta immunitaria alle infezioni; quindi, non sorprende che un basso numero di monociti sia collegato a un aumento del tasso di infezioni. La monocitopenia è più specificamente associata alla sindrome MonoMAC: maggiore suscettibilità alle infezioni da micobatteri, funghi e papillomavirus umano (HPV).

3) Disturbi del sangue

La monocitopenia è associata a disturbi del sangue come mielodisplasia, leucemia mieloide acuta, leucemia mielomonocitica cronica e linfomi. Se siete preoccupati per i bassi livelli di monociti e il vostro rischio di questi disturbi del sangue, parlate con il vostro medico di ulteriori test disponibili.

4) Cancro cervicale

I pazienti con immunodeficienza primaria hanno bassi livelli di monociti e sono suscettibili di gravi e persistenti infezioni da papillomavirus umano (HPV) che possono causare il cancro cervicale. Se siete preoccupati, parlate con il vostro medico delle strategie per la prevenzione del cancro cervicale, soprattutto se non siete stati vaccinati contro l’HPV.

I monociti bassi (monocitopenia) possono abbassare il rischio di malattie cardiache ma rendervi più soggetti a infezioni e disturbi del sangue.

Altri fattori che diminuiscono i monociti

Alcuni ormoni e farmaci sono stati associati alla diminuzione dei livelli di monociti.

1) Cortisolo e glucocorticoidi

Come somministrato da un medico, una singola dose di cortisolo diminuisce i monociti del 90% a 4-6 ore dal trattamento. Questa riduzione persiste per circa 24 ore. Successivamente, i livelli di monociti tornano alla normalità da 24 a 72 ore dopo il trattamento.

2) Estrogeni e progesterone

Secondo uno studio, gli estrogeni (e forse anche il progesterone) diminuiscono il numero di monociti impedendo loro di riprodursi. Questo meccanismo potrebbe spiegare perché l’immunità cellulo-mediata sembra diminuire durante la gravidanza.

3) Infliximab

Infliximab è un farmaco immunosoppressore prescritto per il trattamento di malattie infiammatorie come il Crohn, la colite ulcerosa e l’artrite reumatoide.

Infliximab uccide i monociti, che può contribuire a ridurre l’infiammazione in pazienti con malattie infiammatorie croniche.

Estrogeni, progesterone, cortisolo, e nuovi farmaci immunosoppressori abbassano l’infiammazione e riducono i monociti.

Modi per aumentare i livelli di monociti

1) I modi più sani per rafforzare il tuo sistema immunitario

Ricorda, bassi livelli di monociti sono solitamente un segno di un sistema immunitario debole. La tua prima linea di difesa e la prima strategia per rafforzare il tuo sistema immunitario è vivere uno stile di vita sano. Le seguenti linee guida di buona salute sono ancora le strategie più raccomandate per migliorare la tua salute immunitaria :

  • Non fumare.
  • Mangia una dieta ricca di frutta e verdura.
  • Fai esercizio regolarmente.
  • Mantieni un peso sano.
  • Dormi bene.
  • Attuare misure per evitare le infezioni, come lavarsi spesso le mani e cucinare accuratamente le carni.
  • Minimizzare lo stress.

2) Vitamina B12

In uno studio sui ratti con carenza di proteine, l’integrazione di vitamina B12 ha portato ad un aumento del numero di globuli bianchi, compresi i monociti. Tuttavia, l’integrazione di vitamina B12 non ha cambiato il conteggio dei globuli bianchi nei ratti che mangiavano quantità normali di proteine.

Perché questo era uno studio su animali con parametri molto particolari, non è chiaro se o quanto questi risultati si applichino agli esseri umani.

3) Vitamina C

In uno studio, le persone con bassa vitamina C nel plasma avevano monociti meno efficaci di quelli con livelli normali di vitamina C; inoltre, i monociti del primo gruppo si sono normalizzati dopo aver dato loro integratori di vitamina C. In uno studio sulle cellule, i monociti esposti alla vitamina C sono sopravvissuti ad un tasso più alto di quelli senza vitamina C.

4) Vitamina D

In studi sulle cellule, il calcitriolo (vitamina D) stimola la crescita dei monociti umani. I ricercatori ritengono che la vitamina D sia importante per la funzione dei monociti.

5) Aglio

In uno studio, i ratti nutriti con aglio avevano significativamente più monociti, neutrofili e linfociti dei ratti non nutriti con aglio. In studi sulle cellule, gli estratti di aglio sono stati anche trovati per aumentare i segnali anti-infiammatori (IL-10) prodotti dai monociti.

6) Ridurre il consumo eccessivo di alcol

Il consumo di alcol può contribuire a “leaky gut”, in cui i lipopolisaccaridi (LPS) dai batteri intestinali attraversano il flusso sanguigno e causano infiammazione. Il consumo cronico di alcol può aumentare i monociti e le proteine infiammatorie, contribuendo all’infiammazione diffusa. L’assunzione prolungata di alcol aumenta anche la produzione di TNF-alfa da parte dei monociti.

Il modo migliore per aumentare il numero di monociti è quello di aumentare la propria salute immunitaria attraverso uno stile di vita sano: smettere di fumare, ridurre al minimo lo stress, fare esercizio regolarmente, mangiare molta frutta/verdura, dormire bene, ed evitare le infezioni lavandosi spesso le mani. Le prime ricerche suggeriscono che l’aglio e l’integrazione di vitamina C, D e B12 possono essere utili.

Ricorda che queste sono raccomandazioni generali per migliorare la tua salute immunitaria che possono aumentare il numero di monociti. La cosa più importante che puoi fare è seguire i consigli del tuo medico.

Takeaway

Un basso numero di monociti (monocitopenia) può essere causato da qualsiasi cosa che diminuisca il numero complessivo di globuli bianchi, come un’infezione del sangue, la chemioterapia o un disturbo del midollo osseo. È importante parlare con il tuo medico di cosa significa e quali raccomandazioni ha per te in base ai tuoi risultati. Avere un basso numero di monociti è di solito un segno di avere un sistema immunitario debole. Oltre alle raccomandazioni del tuo medico, il modo migliore per aumentare la tua salute immunitaria è quello di mantenere uno stile di vita sano: smettere di fumare, ridurre al minimo lo stress, fare esercizio fisico regolarmente, dormire bene, ed evitare le infezioni lavandoti le mani frequentemente.

Per saperne di più

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  • Monociti: Livelli normali, alti & bassi
  • Monociti alti? 5 modi per equilibrare il tuo sistema immunitario

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