Il mazzo che vorrei discutere oggi non è proprio Red Deck Wins. Beh, non nel senso tradizionale, comunque… è certamente rosso (mono-rosso) e vince, ma questo non è un mazzo aggro rosso tradizionale. In realtà è più un mazzo di controllo aggressivo, midrange, go-over-the-top, pseudo-ramp (con alcuni elementi di prigione).

E’ un mazzo Dragon rosso ed è semplicemente fantastico.

Piuttosto che descrivere vagamente i vari elementi del mazzo, iniziamo con la lista, dato che parla da sola:

OSPANKYO, 1° posto in una Competitive Modern League

Ho fatto un po’ di ricerche sul mazzo prima di metterlo insieme e iniziare a giocarci. L’archetipo ha molti nomi: Mono-Red Dragons, Snow Dragons, Dragon Blitz, e anche Dragon Stompy.

Un mazzo con 20 Montagne innevate e una tonnellata di Draghi? Sembra un’occasione persa per chiamare il mazzo Song of Ice and Fire.

Il mazzo stesso è davvero unico. Mi ricorda un po’ un mazzo Legacy Dragon Stompy, nel senso che ha elementi di prigione e controllo, e va sopra le righe con grandi minacce. Le somiglianze cadono bruscamente. A differenza dei mazzi Dragon Stompy, questo mazzo non ha accesso a “terre Sol” come Ancient Tomb e City of Traitors per sfruttare il mana, e Chalice of the Void è la giocata ideale per il turno 1.

Mono-Red Dragons gioca un Magic più o meno “equo” nei primi turni, mantenendo il board libero con rimozioni economiche ma efficienti 1 per 1 e Anger of the Gods.

La rimozione è la chiave per proteggere il motore del mazzo: i planeswalker rossi.

I planeswalker hanno un ruolo unico in questo mazzo. Sì, guadagnano trazione e generano vantaggio di carte quando non sono controllati, ma entrambi questi planeswalker rampano anche il mana per una fedeltà positiva. L’attributo ramping è davvero importante per facilitare le minacce del marchio, i Draghi.

Il mazzo gioca una serie di Draghi. Ovviamente ha senso giocare Draghi con vari costi di mana, 4 e 5, per la flessibilità nel gioco. Il progettista del mazzo mescola anche quali draghi gioca.

All’altezza di 5 drop tutti i draghi sono ridondanti, nel senso che volano e hanno haste, ma ognuno fa qualcosa di diverso e potente. E’ anche un buon isolamento contro carte come Meddling Mage e Runed Halo per mescolare le carte payoff in questo modo.

A parte la serie di rimozioni efficienti, planeswalkers con vantaggio carte/rampiaggreganti e Draghi giganti, il mazzo attacca anche gli avversari dal punto di vista del mana tramite Blood Moon. Non posso discutere la logica di Blood Moon in un mazzo con 20 Montagne. È impressionante che il mazzo possa generare e premere il vantaggio su questi quattro assi diversi, ma sinergici.

“Nessuno può sconfiggere il quad laser.”

Psh. Alcune persone non possono sconfiggere solo Blood Moon da solo! Ma capisco il tuo punto di vista, Ignignokt.

Blood Moon è una di quelle carte che semplicemente ruba le partite senza una buona ragione e amo la sua inclusione in questo mazzo. Ci sono pochissimi mazzi che sbattendo una Luna non rallentano almeno, il che gioca a favore di un mazzo con rimozioni efficienti e minacce potenti.

Ovviamente, l’archetipo è nuovo e sta appena prendendo piede. È progettato intorno a una recente stampa del Core Set 2019. Non si tratta di un archetipo rigido, essendo così nuovo. Il mazzo principale mi sembra davvero forte, almeno nel senso che tutti i pezzi hanno senso e sembrano avere sinergia.

Ci sono alcuni posti nella sideboard dove avrei fatto alcune scelte diverse, ma tutto ha senso per me. La sideboard copre le basi principali:

Artifact hate:

Graveyard hate:

Land destruction:

Piano per “bad matchup” Burn:

Ci sono alcuni punti dove mi piacerebbe vedere alcune altre carte aggiunte nel mix. Mi piacerebbe molto vedere Shattering Spree nella sideboard al posto di Shatterstorm.

La flessibilità per una o due mi sembra abbastanza decente.

Un mazzo come questo potrebbe anche avere problemi contro mazzi combo iperveloci come Storm, quindi forse gli effetti Sfera potrebbero essere utilizzati. Non voglio essere eccessivamente critico. Penso che la sideboard sia ben pensata. Il mazzo ha la capacità di imbarcare removal per Relic of Progenitus e Molten Rain nella speranza di far inciampare i combo.

Mi piace che il mazzo abbia carte di sideboard versatili che sono assi contro mazzi specifici e applicabili altrove, ma probabilmente giocherei almeno una o due carte anti-combo dedicate come Damping Sphere.

Per tutta la settimana ho sentito parlare di questo “pazzo mazzo Drago rosso” in vari tornei locali, ma nessuno sembrava saperne molto oltre alle basi (20 Snow-Covered Mountains). Era certamente uno di quelli di cui dovevo sapere di più e condividere con voi lettori, perché è veramente un bel mazzo.

Al minimo, saprete a cosa andate incontro, nel caso giochiate contro di lui. Nel migliore dei casi, forse lo metterai nella manica e lo proverai. So che sembra un po’ “gimmicky”, ma per quanto riguarda i mazzi gimmick, questo ha dei denti e un alito infuocato. Ha del vero gioco.

Tag: Draghi, Draghi Mono-Rosso, Deck Rosso Vince

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