Come Admin e creatore di Star Wars Hub, ho la responsabilità di darvi informazioni corrette. Che siano fatti, voci, speculazioni o pensieri. Dal titolo avrete un’idea di ciò che è stato postato. Se si tratta di un Rumour, sarà intitolato come ad esempio “Rumour: Richard E. Grant Cast come Thrawn per Episodio IX”. Insieme ad un omaggio ad Alien 3 con la citazione “Questo è il controllo delle voci, qui ci sono i fatti”. Avrà informazioni che sostengono la voce (le voci devono essere credibili, hanno bisogno di qualche tipo di informazione per sostenerle, più informazioni ha a sostegno, più credibilità ha la voce) ma vi verrà ricordato che è ancora una voce, di prenderla con un grano di sale. Finché la LucasFilm non lo confermerà o lo sfaterà.

Conosco molti altri siti di Star Wars che seguono una regola simile. Siti/canali come Star Wars Underworld, HelloGreedo (si limita alle notizie, prende per il culo i rumors), Making Star Wars.net, Star Wars Explained, Get Your Geek On e Steele Wars. Ognuno dei quali posso raccomandare. E ciò che è fastidioso per tutti noi è quando le voci e le speculazioni sono riportate come fatti, con affermazioni senza fondamento. Fondamentalmente mettendo in ombra la verità

Il più famigerato per aver fatto questo non è altri che il Re del Clickbait di Star Wars in persona Mike Zeroh.

E finalmente, qualcuno ha smascherato questo artista del Clickbait di uno Star Wars News Channel Mike Zeroh per quello che è. E non chiunque, ma il regista di Episodio VIII: Gli ultimi Jedi, Rian Johnson. Questo è stato un lungo tempo a venire. Come molti fan hanno sfogato la loro frustrazione contro Mike Zeroh per il suo palese contenuto Clickbait in passato prima. Con molti altri siti di Star Wars (come quelli sopra) stanchi della disinformazione e delle bugie che diffonde. Non è una notizia, è disinformazione. Voci e speculazioni spacciate per fatti e notizie. Ma questa è un’altra cosa, che qualcuno della LucasFilm conferma quello che molti fan dicono da anni.

Così l’altro giorno il sito Star Wars: Star Wars Junk aveva twittato (taggando Rian Johnson) dicendo che la sua trilogia stava ancora andando avanti (nonostante quello che dicevano gli “haters”) e che non bisognava credere alle cose con cui esce Mike Zeroh. Poco dopo Rian ha risposto dicendo, iniziando un breve botta e risposta tra il regista e l’account Twitter del fan site:

Come potete vedere, l’infame reputazione di Mike Zeroh ha superato la comunità online di Star Wars fino alla LucasFilm stessa. Ma è bello sapere che altri sono ora stanchi delle bugie e della disinformazione di Mike. Perché riportare i fatti e le notizie reali quando puoi semplicemente inventare cose e fingere di avere “fonti interne”.

Consiglio di controllare il video di Star Wars Junkman (Abbonati, segui su Twitter ecc.). Lo mette a nudo, essendo uno dei pochi canali che fanno punti razionali sul “dramma” su YouTube come molti altri canali che sono sul “Hate Rian Johnson Bandwagon” solo usando i suoi tweet per spingere la narrazione che Johnson è ora prepotente Zeroh. Piuttosto ironico data la natura di alcuni di questi canali in questione. Come spiega Star Wars Junkman:

I fan (beh la maggior parte) sono stanchi del clickbait. Volete tenervi aggiornati su Star Wars, ma di recente. Cosa è legale e cosa è clickbait? Sta diventando sempre più frustrante per i fan (e i fan che gestiscono i siti) seguire le notizie di Star Wars. Specialmente quando si hanno grandi siti come The Daily Express e MovieWeb che spingono la disinformazione, riportando speculazioni e voci come fatti. Ma questi due siti in particolare sono famigerati per fare questo, e la maggior parte delle volte si rifaranno a Mike Zeroh. (Per qualche ragione, ma ho un’idea del perché?)

L’ho visto un sacco di volte nei commenti, di fan che informano altri fan che si tratta di clickbait a causa del suo nome e dei link. E recentemente l’hashtag #MikeZerohCredibility. Un sito clickbait, che riporta un video clickbait, da un canale clickbait. Perché riportare notizie e fatti, quando si possono inventare le cose? Perché a loro non importa, stanno guadagnando soldi dai vostri click. Così semplice. Perché pensate che questi canali e siti producano così tanti contenuti in un giorno o giù di lì? Beh, più “contenuti” più soldi.

Sembra la copertina del National Enquirer, ma è così che ti prendono. Attirandoti con una miniatura luminosa e disordinata, stimolando la tua curiosità. Hellogreedo ne ha parlato prima (1:50 minuti). I parallelismi sono simili. Ma il senso comune può dirvi, specialmente se seguite i siti legittimi di Star Wars, che non ci sono da nessuna parte così tante rivelazioni e fughe di notizie.

Ora tornando un po’ indietro a Star Wars Junkman, egli fa notare che dai suoi tweet con Rian Johnson, ci sono stati alcuni canali che hanno cercato di spingere una narrativa di “bullismo”. Il motivo per cui ho messo le virgolette intorno al bullismo sono per due motivi:

  1. Non è bullismo, è solo un’altra scusa per questi canali per sfogarsi di più a 9 mesi di sfogo. Ormai è passato l’odio, è un’ossessione. Non che cosa definirei mentalmente sano.
  2. È ironico come alcuni di questi canali sono stati conosciuti per bullizzare, insultare e molestare altri.

Ma questi canali, che sto andando dovere nominare che sono simili a Mike Zeroh (ed al Enquirer nazionale) appena con sensazionalismo aggiunto, l’aumento dell’oltraggio fabbricato, le perdite false, nonsense inventato, controllo dei fatti poveri/ricerca e scapegoating. Canali come Geek’s + Gamers, ComicArtistPro Secrets e altri sono saltati su questo carro. Creando clickbait e diffondendo disinformazione, mezze verità, non per creare notizie, ma per smuovere la situazione. Per mettere i bastoni tra le ruote. Ma è la reputazione che si stanno creando. E Hellogreedo lo inchioda sulla testa quando si riferisce a canali come loro. Ora con questi due tweet di Rian Johnson, è solo un’altra scusa per creare clickbait nella speranza di gettare fango su LucasFilm con una falsa narrazione. Sì, mentendo essenzialmente. Come ha detto Jere7my non c’è stato alcun bullismo o molestia sul Twitter di Zeroh dopo il dialogo tra Star Wars Junkman e Rian Johnson. Ma i seguaci di Ethan Van Sciver (ComicArtistPro Secrets) Comicsgate d’altra parte avevano un sacco di osservazioni da dire.

Ora le notizie reali sono informative, con fatti, punti e ragionamenti. Il clickbait invece se ne frega. È pigro, tutto ciò di cui si preoccupa è farti cliccare per le entrate pubblicitarie. A loro non importa, stanno ridendo fino alla banca. Penso che Simon Gruber l’abbia detto meglio:

“Hook, line and sinker”.

(E sì, sono ben consapevole che menzionarli per nome provocherà molto probabilmente insulti e molestie da parte loro o dei loro seguaci. Ci si aspetta che sia così, a giudicare dalla loro reputazione e da quello che ho sentito. Che per essere razionale, probabilmente riceverò frasi coniate come “Shill”, “Soyboy”, “SJW”, “Intimidito”, “Maschio Beta” rivolte a me in qualche video clickbaited per questo pezzo. Ma sono solo parole vuote. Come tu diventi un ipocrita quando chiami le persone con questi nomi, quando hai rimosso le tue recensioni al tuo sito, quando i fan di Star Wars ti hanno chiamato fuori per aver diffuso clickbait e disinformazione o per avere una storia di bullismo online che è stata documentata.)

E questo è qualcosa che sta danneggiando la Star Wars Community. Che sia intenzionale o meno. Arraffare le pagliuzze e raggiungere. È essenzialmente come un venditore di oli di serpente, ma online che si occupa di Star Wars News. Rendendo molto più difficile informare i fan di notizie e informazioni reali, quando le informazioni fuorvianti sono così dilaganti. Quando lo staff della LucasFilm parla di fandom tossico o di “fan di merda” non si riferisce alla maggioranza dei fan. Certo che no, quella è una scena comune. Chi a cui si riferiscono però sono i cosiddetti fan che danno alla comunità di Star Wars un cattivo nome, quelli che sono razzisti, omofobi, sessisti, che ripristinano le molestie alle persone coinvolte nel film. Diffondere bugie e disinformazione ti rende anche parte del problema, parte del fandom tossico. E il clickbait può contribuirvi.

Quindi se siete stanchi di vedere clickbait su Facebook, Twitter e YouTube nella comunità di Star Wars, allora ho alcune raccomandazioni per voi. Così sapete quali fatti sono fatti, quali voci sono voci, quali speculazioni sono speculazioni. Questi sono siti o canali gestiti da fan che effettivamente se ne fregano e vogliono darvi i migliori contenuti e notizie disponibili. Con alcuni, andando il miglio supplementare con Trivia, Podcasts, Gaming e più:

Star Wars Underworld, HelloGreedo, The Force.net, Making Star Wars.net, Star Wars Explained, The Dorkside of the Force, Star Wars Junk, Battlefront Updates, Get Your Geek On, Eckhart’s Ladder, Rebelscum, The Expanded Universe, Star Wars News Net, Jedi News, Club Jade, Star Wars HQ, Tosche Station, Steele Wars, The Star Wars Guru e The Star Wars Post. Ohh e c’è anche noi The Star Wars Hub.

Spero che queste raccomandazioni aiutino. Sono gestiti da fan per i fan. Quindi spero che vi piacciano.

Connor Heggie

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