Introduzione
La microcefalia è una malformazione neonatale caratterizzata da una testa molto più piccola di quella di altri bambini della stessa età e sesso. Quando è accompagnato da una scarsa crescita del cervello, i bambini possono avere problemi di sviluppo invalidanti. La microcefalia può essere lieve o grave.
Grandezza del problema
La microcefalia è rara. Le stime della sua incidenza sono molto variabili a causa delle differenze nelle definizioni e tra le popolazioni. Anche se non ancora provato, i ricercatori stanno studiando il possibile legame tra il recente aumento dei casi di microcefalia e l’infezione da virus Zika.
Diagnosi
La diagnosi prenatale può a volte essere fatta tramite ecografia fetale. Questo è più probabile quando l’ecografia viene fatta alla fine del secondo trimestre (circa 28 settimane) o nel terzo trimestre di gestazione. È spesso diagnosticata alla nascita o più tardi.
La circonferenza della testa dovrebbe essere misurata nelle prime 24 ore di vita e confrontata con gli standard di crescita dell’OMS. L’età gestazionale, il peso e l’altezza del bambino devono essere presi in considerazione quando si interpretano i risultati della misurazione. I casi sospetti dovrebbero essere rivisti da un pediatra e sottoposti a scansioni radiologiche del cervello e a misurazioni mensili della circonferenza della testa durante la prima infanzia, confrontando i risultati con gli standard di crescita. Il medico dovrebbe anche testare per le cause note di microcefalia.
Cause di microcefalia
Le possibili cause di microcefalia sono molte, ma spesso non possono essere determinate. Le più comuni sono:
- infezioni intrauterine: toxoplasmosi (causata da un parassita presente nella carne poco cotta), rosolia, herpes, sifilide, citomegalovirus e HIV;
- esposizione a sostanze chimiche tossiche: esposizione materna a radiazioni o metalli pesanti come arsenico e mercurio, e uso di alcol e tabacco;
- anomalie genetiche, come la sindrome di Down, e
- grave malnutrizione durante la vita fetale.
Segni e sintomi
Molti bambini con microcefalia possono non avere altri sintomi alla nascita, ma più tardi soffrono di epilessia, paralisi cerebrale, disabilità di apprendimento invalidanti, perdita dell’udito e problemi visivi. Alcuni bambini con microcefalia si sviluppano normalmente.
Trattamento e cura
Non esiste un trattamento specifico per la microcefalia. È importante che i bambini colpiti siano seguiti da un team multidisciplinare. Gli interventi precoci con programmi di stimolazione e di gioco possono avere un impatto positivo sullo sviluppo. Anche la consulenza familiare e il sostegno dei genitori sono estremamente importanti.
Risposta dell’OMS
Dalla metà del 2015, l’OMS ha lavorato a stretto contatto con i paesi colpiti nelle Americhe sulle indagini e sulla risposta all’epidemia.
Il quadro strategico globale di risposta e il piano operativo congiunto descrivono le azioni intraprese dall’OMS e dai partner per rispondere all’epidemia del virus Zika e alle sue potenziali complicazioni:
- Collaborazione stretta con i paesi colpiti nell’indagine e nella risposta all’epidemia del virus Zika e l’aumento insolito del numero di casi di microcefalia.
- Collaborazione con le comunità per comunicare i rischi associati alla malattia del virus Zika e come proteggersi.
- Guida sul potenziale impatto e sull’attenuazione per le donne in età fertile e le donne incinte e le famiglie colpite dal virus Zika.
- Fornitura di assistenza ai paesi colpiti per rafforzare l’assistenza alle donne incinte e alle famiglie dei bambini nati con microcefalia.
- Investigazione sull’aumento della segnalazione di casi di microcefalia e la sua possibile associazione con l’infezione da virus Zika, con la collaborazione di esperti e partner.