A. La nascita e l’opera del sovrano di Betlemme.

1. (1-2) Dal basso e dall’umile in Israele viene un Sovrano.

Ora raccogliti in truppe,
O figlia delle truppe;
Ha posto l’assedio contro di noi;
Colpiranno il giudice d’Israele con una canna sulla guancia.
“Ma tu, Betlemme Efrata,
anche se sei piccola tra le migliaia di Giuda,
però da te mi uscirà
colui che sarà dominatore in Israele,
le cui origini risalgono ai tempi antichi,
da sempre.”

a. Egli ha posto l’assedio contro di noi: Michea annuncia che Israele sarà umiliato da potenze straniere, e anche i suoi giudici porteranno insulti.

b. Ma tu, Betlemme Efrata… da te uscirà per me colui che sarà dominatore in Israele: Nel tempo a venire di umiliazione sotto le potenze straniere, Dio avrebbe fatto sorgere un grande sovrano da un luogo umile – Betlemme.

i. Betlemme era ben nota come la città natale di Davide, il più grande re d’Israele; tuttavia non fu mai una città grande o influente. Era veramente poca cosa tra le migliaia di Israele. Eppure Dio la scelse come luogo di nascita del Messia, il Sovrano in Israele.

ii. Questo passo di Michea 5 fu citato dai capi dei sacerdoti e dai maestri della legge quando Erode chiese della nascita del Messia (Matteo 2:5-6).

iii. Betlemme significa Casa del Pane, e Gesù è il Pane della Vita (Giovanni 6:35). “Ed ora la parola Efrata. Questo era il vecchio nome del luogo che gli ebrei hanno conservato e amato. Il suo significato è: “fecondità” o “abbondanza”. Ah, bene, Gesù è nato nella casa della fecondità; perché da dove viene la mia fecondità e la tua fecondità, fratello mio, se non da Betlemme? I nostri poveri cuori aridi non hanno mai prodotto un frutto o un fiore, finché non sono stati innaffiati dal sangue del Salvatore” (Spurgeon).

c. Le cui uscite sono da sempre, da sempre: Questa gloriosa promessa si è adempiuta in Gesù Cristo, e la voce profetica di Michea ha dichiarato che sebbene Gesù sia venuto da Betlemme, non ha cominciato da lì. Le sue origini risalgono all’eternità passata.

i. La Bibbia ci dice che Gesù è l’Alfa e l’Omega, il Principio e la Fine (Apocalisse 22:13). Questo significa che fin dall’inizio, Gesù era lì. Non c’è mai stato un tempo in cui Gesù non è esistito.

ii. Prima che Gesù nascesse a Betlemme, Egli esisteva come Seconda Persona della Trinità (Giovanni 17:5, 17:24). Questi passaggi ci dicono che c’era una relazione di amore, comunione e gloria condivisa che il Padre e il Figlio condividevano nell’eternità passata. Il nome “Gesù” non era conosciuto come nome della Seconda Persona della Trinità fino a quando l’angelo Gabriele lo annunciò a Maria (Luca 1:31). Ma il Figlio eterno esisteva prima di rivelarsi come “Gesù”.

iii. Prima di Betlemme, Gesù era il creatore di tutte le cose (Colossesi 1:16-17, Giovanni 1:1-3). “Egli era prima di tutte le cose. Come è il Creatore di tutte le cose, così è l’Eterno, e nessuna parte di ciò che è stato creato. Tutto l’essere tranne Dio è stato creato. Tutto ciò che non è stato creato è Dio. Ma Gesù è il Creatore di tutte le cose; perciò è Dio; perché non può essere parte della sua stessa opera” (Clarke).

iv. Nell’Antico Testamento, Gesù apparve come Dio reso visibile o l’Angelo del Signore. Ci sono molti casi nell’Antico Testamento in cui è dimostrato che gli individui hanno avuto un incontro faccia a faccia con il Signore (Genesi 16:7-13, Genesi 18, Genesi 32:24-32, Giosuè 5:13-15, Giudici 6:11-24, Giudici 13:8-24, Daniele 3). In ogni situazione, alla Persona vengono dati titoli diversi, ma in tutti i casi la persona viene chiaramente indicata come il Signore stesso, ma che appare in forma umana.

v. Dall’eternità passata, il piano di Dio dei secoli includeva Gesù (1 Pietro 1:20, Efesini 1:4).

vi. Sapere che le uscite di Gesù sono da sempre, da sempre ci mostra alcune cose importanti:

– Ci mostra la gloria di Gesù, che Egli è molto più che un uomo.

– Ci mostra l’amore di Gesù, che Egli lascerebbe la gloria del cielo per noi.

– Ci mostra la natura di Gesù, che avrebbe aggiunto l’umanità alla sua divinità.

– Ci mostra la simpatia di Gesù, che rimane pienamente uomo e pienamente Dio.

2. (3-5a) Il Sovrano serve il suo gregge.

Perciò li abbandonerà,
Fino a quando colei che è in travaglio avrà partorito;
allora il resto dei suoi fratelli
ritornerà ai figli d’Israele.
Egli starà in piedi e pascerà il suo gregge
nella forza dell’Eterno,
nella maestà del nome dell’Eterno, il suo Dio;
ed essi rimarranno,
perché ora egli sarà grande
fino ai confini della terra;
e questo sarà pace.

a. Egli li abbandonerà, fino al tempo: Michea ha anticipato un tempo futuro, un tempo che si è parzialmente adempiuto nell’esilio babilonese e nel ritorno, ma che alla fine si adempirà nella Grande Tribolazione e nella restaurazione di Israele. In entrambe queste epoche, quando l’Eterno sembrerà lontano da Israele fino a quando il tempo della restaurazione sarà pronto.

b. Allora il resto dei suoi fratelli ritornerà… Egli starà in piedi e pascerà il suo gregge nella forza dell’Eterno: Dopo il tempo della prova d’Israele l’Eterno restaurerà gloriosamente. Il sovrano nato a Betlemme si prenderà cura con tenerezza del Suo gregge nella forza dell’Eterno.

c. Essi rimarranno, perché ora Egli sarà grande fino ai confini della terra: La grandezza del sovrano di Betlemme diventa la posizione del suo popolo. Rimangono a causa della Sua grandezza.

d. Questo sarà la pace: Non è solo che il Sovrano di Betlemme porta la pace; Egli è la pace. Come Paolo scrisse di Gesù in Efesini 2:14, Egli è la nostra pace.

3. (5b-6) Il Sovrano libera Giacobbe dall’Assiria.

Quando l’Assiro verrà nel nostro paese,
e quando calpesterà i nostri palazzi,
solleveremo contro di lui
sette pastori e otto principi.
Distruggeranno con la spada il paese d’Assiria,
e il paese di Nimrod alle sue entrate;
così ci libererà dall’Assiro,
quando verrà nel nostro paese
e quando calpesterà i nostri confini.

a. Quando l’Assiro verrà nella nostra terra: Secondo il modello dei profeti, Michea mescola nella sua profezia epoche vicine e lontane. La minaccia dell’Assiro sarebbe venuta presto contro entrambi i regni, ma Michea usò anche l’idea dell’Assiro per qualsiasi nazione o impero pagano che si fosse messo contro il popolo di Dio.

b. Noi solleveremo contro di lui sette pastori e otto principi: Anche se i nemici del popolo di Dio verrebbero contro di loro, sotto la benedizione di Dio i capi si solleveranno contro di loro. Dio opera spesso in questo modo per liberarci dai nostri nemici.

B. Il trionfo del residuo di Giacobbe.

1. (7-9) Il resto è grande e trionfante.

Allora il resto di Giacobbe
sarà in mezzo a molti popoli,
come rugiada dell’Eterno,
come pioggia sull’erba,
che non si attarda per nessuno
né aspetta i figli degli uomini.
E il residuo di Giacobbe
sarà fra le genti,
in mezzo a molti popoli,
come un leone fra le bestie della foresta,
come un giovane leone fra i greggi di pecore,
che se passa,
schiaccia e fa a pezzi,
e nessuno può liberare.
La tua mano si alzerà contro i tuoi avversari,
e tutti i tuoi nemici saranno sterminati.

a. Il residuo di Giacobbe sarà… come rugiada dell’Eterno: Quando Dio libererà Sion non sarà una piccola liberazione. Si estenderà come la rugiada e le piogge sull’erba.

b. Come un giovane leone tra i greggi di pecore: Quando Dio libererà Sion, non sarà una liberazione debole. Rafforzerà Israele in modo che trionferà sui suoi nemici come un leone contro le pecore. Questo ha il suo compimento finale nella Terra Millenaria, quando si dice che il leone si sdraierà con l’agnello – ma ancora, è meglio essere il leone!

2. (10-15) Il Signore è esaltato tra il resto.

“E avverrà in quel giorno”, dice l’Eterno,
che io taglierò i vostri cavalli di mezzo a voi
e distruggerò i vostri carri.
Smetterò le città del vostro paese
e butterò giù tutte le vostre fortezze.
Toglierò dalla tua mano le stregonerie,
e non avrai più indovini.
Toglierò anche le tue immagini scolpite,
e le tue colonne sacre di mezzo a te;
non adorerai più l’opera delle tue mani;
Toglierò le tue immagini di legno di mezzo a te;
così distruggerò le tue città.
E farò vendetta con ira e furore
sulle nazioni che non hanno udito.”

a. Taglierò i vostri cavalli… le città della vostra terra… le vostre fortezze… le vostre stregonerie… le vostre immagini scolpite… le vostre colonne sacre: Nella Sion restaurata, il Signore non permetterà nessuna delle idolatrie in cui Israele indulgeva una volta. Invece, Egli taglierà via tutte quelle cose, sia che siano fondamentalmente buone (cavalli o città) o intrinsecamente cattive (stregonerie… colonne sacre).

b. Eseguirò la vendetta… sulle nazioni che non hanno ascoltato: Dio non si occuperà solo della purezza di Israele; nella Terra millenaria anche le nazioni dovranno camminare in purezza davanti a Lui.

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