L’affresco Zaccaria nel Tempio di Domenico Ghirlandaio (1486-1490). Dettaglio: Marsilio Ficino, Cristoforo Landino, Angelo Poliziano e Demetrios Chalkondyles

Marsilio Ficino (noto anche con il suo nome latino, Marsilius Ficinus) (19 ottobre 1433 – 1 ottobre, 1499) è stato uno dei più influenti filosofi umanisti del primo Rinascimento italiano, un astrologo, un rinnovatore del neoplatonismo che era in contatto con tutti i principali pensatori e scrittori accademici del suo tempo, e il primo traduttore delle opere complete di Platone in latino. Ficino lavorò con Giovanni Pico della Mirandola sotto il patrocinio di Lorenzo de’Medici all’Accademia di Firenze, un revival della scuola di Platone. Tentò una sintesi del platonismo con la teologia cristiana, e influenzò notevolmente la direzione e il tenore del Rinascimento italiano e lo sviluppo della filosofia europea.

Ficino introdusse il concetto di immortalità dell’anima nella dottrina cattolica. Il suo commento al “Simposio” di Platone è considerato l’origine del termine comune “amore platonico”. Sviluppò anche il concetto di “dignità dell’uomo”, incarnando il nuovo atteggiamento rinascimentale che l’uomo aveva valore.

Vita

Ficino nacque nel 1433 a Figline in Val d’Arno. Suo padre, Diotifeci, era un medico sotto il patrocinio di Cosimo de’ Medici. Ficino fece conoscenza con Cosimo de’ Medici, allora leader e sostenitore dell’erudizione all’Accademia di Firenze. Cosimo de’ Medici prese il giovane nella sua casa e divenne il suo mecenate per tutta la vita, rendendolo precettore di suo nipote, Lorenzo de’ Medici. Giovanni Pico della Mirandola, il filosofo e studioso umanista italiano, fu un altro dei suoi studenti.

Ficino studiò sotto Niccolo Tignosi, uno studioso di Aristotele, all’Università di Firenze, dove padroneggiò il latino e la letteratura, e continuò a studiare medicina. Durante le sessioni a Firenze del Concilio di Ferrara-Firenze (1438-1445), un tentativo fallito di sanare lo scisma tra la chiesa latina e quella greca, Cosimo de’ Medici e la sua cerchia intellettuale fecero la conoscenza del filosofo neoplatonico Georgius Gemistos Plethon (1355-1452), i cui discorsi su Platone e i mistici alessandrini affascinarono così tanto la società dotta di Firenze che lo nominarono il secondo Platone.

Nel 1459 Ficino divenne allievo di Giovanni Argyropoulos, che insegnava lingua e letteratura greca a Firenze. Nel 1462, Cosimo decise di rifondare l’Accademia di Platone, situata nella villa medicea di Careggi, fuori Firenze, e scelse Ficino per guidarla. Nell’accademia, il ruolo principale di Ficino fu quello di traduttore delle opere di Platone dal greco al latino. Completò la prima traduzione di Platone nel 1470; tuttavia non fu stampata fino al 1484. Una versione latina delle opere di Plotino fu realizzata nel 1492. Le traduzioni di Ficino sia di Platone che di Plotino rimasero in uso generale fino al XVIII secolo.

Ficino tradusse una collezione di documenti greci ellenistici del Corpus Ermetico (Yates 1964), e gli scritti di molti neoplatonici, compresi Porfirio, Iamblico e Plotino. Seguendo i suggerimenti di Gemistos Plethon, Ficino cercò di sintetizzare il cristianesimo e il platonismo.

Nel 1473 Ficino fu ordinato sacerdote e poi canonico della cattedrale di Firenze.Le sue prediche nella cattedrale attiravano un pubblico numeroso ed entusiasta. Non esitò a inviare lettere ai capi degli ordini religiosi e persino al papa. Il più importante risultato filosofico di Ficino fu il suo trattato Theologia Platonica de immortalitate animae (“Teologia Platonica, sull’immortalità dell’anima”) (1474).

Nel suo entusiasmo per ogni riscoperta dell’antichità, Ficino mostrò un interesse per l’arte dell’astrologia, che suscitò la disapprovazione della chiesa. Nel 1489 fu accusato di magia davanti a papa Innocenzo VIII e solo una forte difesa lo preservò dalla condanna di eresia.

Busto di Marsilio Ficino di Andrea Ferrucci nel Duomo di Firenze

Ficino, scrivendo nel 1492, proclamò: “Questo secolo, come un’età dell’oro, ha riportato alla luce le arti liberali, che erano quasi estinte: grammatica, poesia, retorica, pittura, scultura, architettura, musica… questo secolo sembra aver perfezionato l’astrologia.” La sua memoria è stata onorata con un busto nella cattedrale di Santa Maria del Fiore a Firenze.

Pensiero e opere

Opere

Si conserva e si pubblica una raccolta di lettere scritte da Ficino tra il 1474 e il 1494. Scrisse anche il De amore e l’influente De vita libri tres (Tre libri sulla vita). Il De vita, pubblicato nel 1489, fornisce una grande quantità di curiosi consigli medici e astrologici contemporanei per mantenere la salute e il vigore, oltre a elaborare la visione neoplatonica dell’insiemistica del mondo e della sua integrazione con l’anima umana. Nel Libro della vita, Ficino dettaglia le interconnessioni tra comportamento e conseguenze, elencando una serie di influenze che hanno influenza sul destino di un uomo.

… Ci saranno alcuni uomini o altri, superstiziosi e ciechi, che vedono la vita in modo chiaro anche negli animali più bassi e nelle piante più meschine, ma non vedono la vita nei cieli o nel mondo … Ora, se questi piccoli uomini concedono la vita alle più piccole particelle del mondo, che follia, che invidia, né sapere che il Tutto, in cui “viviamo e ci muoviamo e abbiamo il nostro essere”, è esso stesso vivo, né desiderare che sia così. (Marsilio Ficino, Tre libri sulla vita, tradotto da Carol V. Kaske e John R. Clark, p. 399. La citazione interna è da Atti 17:28.)

Sintesi di Platone e Cristo

Ficino fu ordinato sacerdote a 40 anni. Desiderando attirare gli atei e gli scettici a Cristo attraverso la filosofia di Platone, Ficino iniziò la fusione del cristianesimo e del platonismo.

La leggenda dice che un giorno Ficino, per un miracolo, riconobbe l’onnipotenza della Vergine Maria e si convertì improvvisamente da pagano a soldato di Cristo. Abbandonò la letteratura pagana e si appassionò soprattutto alle opere dello Pseudo-Dionigi l’Areopagita (attraverso la storia, una serie di famose opere mistiche che applicano il linguaggio neoplatonico all’interpretazione delle idee teologiche e mistiche cristiane, è stata attribuita all’Areopagita), e alle Lettere di San Paolo. Ficino affermò che lo Pseudo-Dionigi l’Areopagita seguiva la linea filosofica di San Paolo. Nel suo commento al Fedro, Ficino sostenne che l’amore di cui parlano Platone e Paolo è equivalente; Dio è bellezza assoluta e bene assoluto; su questo argomento Platone e lo Pseudo-Dionigi Areopagita si riconciliano.

L’importante opera di Ficino, la Theologia Platonica, in cui spiegò che una ragionevole verifica del credo cristiano poteva essere scoperta nelle teorie dei platonici, fu completata subito dopo la sua ordinazione. La Theologia Platonica descrive l’universo, secondo la prospettiva neoplatonica, come un sistema armonioso e bello, composto da gradi di essere che vanno dalle cose materiali fino a Dio. Ficino sottolineava la posizione dell’uomo come collegamento tra lo spirituale e il materiale.

Ficino considerava la teoria di Aristotele come proveniente dallo stesso patrimonio filosofico della teoria di Platone, e si appropriava del concetto di Idee di Sant’Agostino, come spiegato nella teoria dell’Illuminazione di Agostino. Ficino non pensava che fosse necessario scegliere tra la bellezza del pensiero classico e la teologia cristiana; entrambi potevano essere apprezzati contemporaneamente.

Influenza di Ficino

Ficino e l’Accademia Platonica di Firenze esercitarono un’influenza duratura sul Rinascimento e sulla società europea. Sotto la sua influenza, un gruppo eminente e brillante di persone, tra cui Lorenzo de’ Medici, Alberti e Pico della Mirandola, si riunì intorno all’Accademia. Anche molti artisti rinascimentali furono ispirati da Ficino e l’accademia divenne un centro di pellegrinaggio per gli intellettuali.

Ficino aveva molti talenti come filosofo, studioso, medico, prete e musicista. Tradusse in latino l’intera opera di Platone e molti degli scritti classici greci. Era un lavoratore inesauribile, traduceva a velocità sorprendente, e cercava di rimanere fedele al significato originale dei testi. Anche se a volte commise degli errori nelle sue traduzioni, non c’è dubbio del beneficio che fece agli uomini della sua epoca mettendo a loro disposizione i classici greci.

Era un abile artista e musicista. Nella sua spiegazione della teologia platonica, Ficino incluse la sua teoria dell’arte e il significato delle immagini nella pittura. Nel suo commento al Simposio, De Amore introdusse un nuovo concetto di amore, l’amore platonico, che aggiunse grazia all’arte rinascimentale.

Ficino enfatizzò l’immortalità dell’anima, che era stata trascurata durante il periodo medievale, e così influenzò il revival religioso che ebbe luogo durante il secolo successivo. Nel 1512 l’immortalità dell’anima fu aggiunta per la prima volta al dogma della Chiesa Cattolica Romana con la proclamazione del Concilio Lateranense.

Fonti primarie

  • Ficino, Marsilio. Tre libri sulla vita (De vita libri tres) (Vol. 11 della serie dei testi rinascimentali). Tradotto da Carol V. Kaske e John R. Clarke. Tempe, AZ: The Renaissance Society of America, 2002.
  • Ficino, Marsilio. Meditazioni sull’anima: lettere selezionate di Marsilio Ficino. Tradotto dal latino dai membri del Dipartimento di Lingua della Scuola di Studi Economici, Londra. Rochester, VT: Inner Traditions International, 1996.
  • Teologia Platonica, vol. 1, latino con traduzione inglese, Harvard University Press, 2001. ISBN 0674003454
  • Platonic Theology, vol. 2, latino con traduzione inglese, Harvard University Press, 2002. ISBN 0674007646
  • Platonic Theology, vol. 3, latino con traduzione inglese, Harvard University Press, 2003. ISBN 0674010655
  • Platonic Theology, vol. 4, latino con traduzione inglese, Harvard University Press, 2004. ISBN 0674014820
  • Platonic Theology, vol. 5, latino con traduzione inglese, Harvard University Press, 2005. ISBN 0674017196
  • Platonic Theology, vol. 6, latino con traduzione inglese, Harvard University Press, 2006, ISBN 0674019865

Secondary Sources

  • Cassirrer, Ernst, Paul Oskar Kristeller, and John Herman Randall, Jr. La filosofia rinascimentale dell’uomo. Chicago, IL: The University of Chicago Press, 1948. Marsilio Ficino, Cinque domande sulla mente, pp. 193-214.
  • Gottlieb, Anthony. Il sogno della ragione: A History of Western Philosophy from the Greeks to the Renaissance. Londra: Penguin, 2001. ISBN 0140252746
  • Kristeller, Paul Oskar. Otto filosofi del Rinascimento italiano. Stanford, CA: Stanford University Press, 1964, cap. 3, “Ficino”, pp. 37-53.
  • Moore, Thomas. I pianeti dentro: The Astrological Psychology of Marsilio Ficino. Great Barrington, MA: Lindisfarne Books, Associated University Presses, 1982.
  • Yates, Frances A. Giordano Bruno and the Hermetic Tradition. Londra: Routledge & Kegan Paul, 1964.

Tutti i link recuperati il 23 agosto 2018.

  • Marsilio Ficino – Astrologia rinascimentale
  • Marsilio Ficino – Catholic Encyclopedia
  • The Influence of Marsilio Ficino by Sue Toohey – Skyscript

Fonti di filosofia generale

  • Stanford Encyclopedia of Philosophy
  • Internet Encyclopedia of Philosophy
  • Progetto Paideia Online
  • Progetto Gutenberg

Credits

Gli scrittori e gli editori della New World Encyclopedia hanno riscritto e completato l’articolo di Wikipedia secondo gli standard della New World Encyclopedia. Questo articolo rispetta i termini della Creative Commons CC-by-sa 3.0 License (CC-by-sa), che può essere utilizzata e diffusa con la dovuta attribuzione. Il credito è dovuto secondo i termini di questa licenza che può fare riferimento sia ai collaboratori della New World Encyclopedia che agli altruisti collaboratori volontari della Wikimedia Foundation. Per citare questo articolo clicca qui per una lista di formati di citazione accettabili.La storia dei precedenti contributi dei wikipediani è accessibile ai ricercatori qui:

  • Storia di Marsilio Ficino

La storia di questo articolo da quando è stato importato su New World Encyclopedia:

  • Storia di “Marsilio Ficino”

Nota: Alcune restrizioni possono essere applicate all’uso delle singole immagini che sono concesse in licenza separatamente.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.