La Cleveland Clinic

Opzioni in Mammoplastica (Chirurgia Cosmetica del Seno)

  • Aumento del Seno (Mastoplastica additiva)
  • Riduzione del seno
  • Ricostruzione del seno
  • Lift del seno (Mastopessi)
  • L’assicurazione copre la chirurgia estetica del seno?
  • Domande da porre alla tua compagnia di assicurazione

Ci sono tre categorie generali di mammoplastica (chirurgia estetica) eseguita sul seno: aumento, riduzione e ricostruzione.

Aumento del seno (Mammoplastica di Aumento)

L’aumento del seno viene eseguito per migliorare l’aspetto, le dimensioni e il contorno del seno di una donna. Le donne considerano l’aumento del seno per molte ragioni diverse. Alcune donne sentono che il loro seno è troppo piccolo. Alcune desiderano l’aumento dopo che i seni cambiano dopo la gravidanza. Altre desiderano correggere un’asimmetria nelle dimensioni del seno.

L’aumento del seno viene eseguito con impianti (vedi sotto) che possono essere posizionati sotto un muscolo del petto o sopra un muscolo del petto. L’incisione può essere posizionata nell’ascella, nell’areola o nella piega inferiore del seno. In generale, tutti gli aumenti del seno sono procedure minimamente invasive, con incisioni di soli tre centimetri di lunghezza. Per gli aumenti in cui l’incisione è fatta nell’ascella, un endoscopio (tubo sottile con una piccola telecamera e luce) può essere utilizzato durante la procedura.

Le protesi mammarie sono costituite da un guscio di silicone riempito con soluzione salina (una soluzione di acqua salata) o gel di silicone. Una donna determina la sua dimensione desiderata adattando le protesi di prova. Attualmente, le protesi saline sono utilizzate senza restrizioni. Le protesi al gel di silicone sono disponibili solo per le donne che partecipano a studi approvati e non sono disponibili per l’aumento primario del seno.

L’aumento del seno è una procedura relativamente semplice. Come per qualsiasi intervento chirurgico, alcune incertezze e rischi sono associati alla chirurgia di aumento del seno. Conosci le tue preoccupazioni e aspettative. Esaminare i benefici, i rischi e le alternative. Cerca una consultazione con un chirurgo plastico certificato.

Riduzione del seno

La chirurgia di riduzione del seno è spesso usata in donne con seni grandi e pesanti che sperimentano un disagio significativo tra cui dolore al collo, dolore alla schiena, intorpidimento o debolezza a causa del peso dei seni. Durante questa procedura, la pelle in eccesso, il grasso e il tessuto del seno vengono rimossi.

Dopo l’intervento, la riduzione del seno può causare un cambiamento nella sensazione del seno così come l’incapacità di allattare. Nel caso di grandi resezioni, che comportano l’innesto del capezzolo, tuttavia, quasi tutti perdono la sensazione e la capacità di allattare. Se l’allattamento al seno è importante per te, potresti considerare di rimandare una procedura di riduzione del seno fino a quando non avrai più figli.

Dopo la riduzione del seno, la maggior parte delle donne riporta sollievo dai sintomi causati dall’avere seni troppo grandi. Per ulteriori informazioni su questo argomento, vedere l’articolo sulla chirurgia di riduzione del seno.

Ricostruzione del seno

La chirurgia di ricostruzione del seno è spesso eseguita in donne che si sottopongono a mastectomia come trattamento per il cancro al seno.

La procedura ricrea un seno con l’aspetto desiderato, contorno e volume. Anche il capezzolo e l’areola vengono ricreati. La normale sensazione del seno e la normale funzione del seno, come l’allattamento, non sono ricostruibili quando i nervi sensoriali o le ghiandole e i dotti del latte sono stati rimossi o significativamente danneggiati.

L’aspetto, il contorno e il volume del seno possono essere ricreati con impianti o con il tessuto proprio della donna. Se viene usato un impianto, l’impianto è dimensionato per corrispondere al seno opposto. Quando possibile, l’impianto viene posizionato sotto un muscolo del torace. Un seno può anche essere ricreato utilizzando il tessuto proprio di una donna. A volte, può essere utilizzato un segmento della parete addominale inferiore. Altre opzioni di tessuto per la ricostruzione autologa (utilizzando il proprio tessuto) utilizzano il muscolo e la pelle della schiena o il grasso e il muscolo della natica.

La ricostruzione del seno può essere fatta in qualsiasi momento dopo aver avuto una mastectomia. La procedura non ha effetti noti sulla recidiva del cancro e non sembra influenzare la sorveglianza del cancro. Tuttavia, sarete istruite sull’auto-esame e programmate per gli appuntamenti di follow-up di routine per la sorveglianza.

Lift del seno (Mastopessi)

In alcune donne, la pelle non è abbastanza forte o resistente per sostenere il peso del seno, causando l’abbassamento dei seni. Con questa condizione, chiamata ptosi, c’è troppa pelle rispetto al tessuto del seno. Per dare al seno un lifting, la pelle in eccesso deve essere rimossa. Ci sono tre tecniche chirurgiche generalmente utilizzate:

  • Modello saggio. L’incisione, a forma di ancora, va intorno al petto e sotto il seno.
  • LeJeour. L’incisione va intorno all’areola e verso il basso.
  • Donut o peri-areolare. L’incisione va solo intorno all’areola.

Questo intervento comporta un certo grado di cicatrici permanenti, ma sono disponibili prodotti che possono aiutare a minimizzare l’aspetto delle cicatrici.

L’assicurazione copre la chirurgia cosmetica per il seno?

La legge federale richiede che l’assicurazione copra la ricostruzione del seno dopo una mastectomia eseguita per trattare il cancro. Nel caso di una procedura cosmetica, tuttavia, si dovrebbe verificare con la vostra compagnia di assicurazione per i dettagli, e parlare con il medico sui costi associati.

E ‘importante sapere che se avete subito l’impianto del seno sia come una procedura estetica o ricostruttiva, i vostri premi di assicurazione sanitaria possono aumentare o la copertura può essere abbandonata. In alcuni casi, potrebbe anche essere negata la copertura futura. Se si verificano complicazioni da tali procedure, la maggior parte delle compagnie di assicurazione non fornirà la copertura.

Domande da porre alla vostra compagnia di assicurazione:

  • La mia polizza coprirà i costi dell’intervento, l’anestesia, e/o altre spese ospedaliere correlate? (Se la compagnia copre solo una percentuale, assicuratevi di conoscere questa cifra. Inoltre, scrivete tutto, compreso il nome e il cognome della persona che risponde alle vostre domande).
  • Ci sarà un aumento del mio premio assicurativo?
  • Sarà interessata la copertura futura?

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