Lyman Beecher, (nato il 12 ottobre 1775, New Haven, Conn.-morto il 10 gennaio 1863, Brooklyn, N.Y., Stati Uniti), ecclesiastico presbiteriano statunitense della tradizione revivalista.
Laureatosi a Yale nel 1797, fu pastore a Litchfield, nel Conn. e a Boston, durante i quali si oppose al razionalismo, al cattolicesimo e al traffico di alcolici. Rivolgendo la sua attenzione all’evangelizzazione dell’Ovest, divenne presidente del Lane Theological Seminary di Cincinnati, Ohio, appena fondato (1832-50), e vi assunse anche un nuovo pastorato (1832-42). Il suo calvinismo, considerato severo dai bostoniani, si dimostrò così mite per i presbiteriani occidentali che fu processato per eresia, ma il suo sinodo lo assolse.
Beecher fu definito da un contemporaneo “il padre di più cervelli di qualsiasi altro uomo in America”. Tra i 13 figli dei suoi tre matrimoni, Henry Ward Beecher e Harriet Beecher Stowe raggiunsero la fama. Altri cinque ben noti ai loro tempi furono Catharine (1800-78), leader del movimento per l’educazione femminile; Edward (1803-95), ministro, presidente di un college e scrittore antischiavista; Charles (1815-1900), sovrintendente dell’istruzione pubblica della Florida; Isabella (1822-1907), una campionessa dei diritti legali delle donne; e Thomas (1824-1900), uno dei primi sostenitori dell’adattamento della vita della chiesa alle moderne condizioni urbane.