L’analogia con il cooking show è il modo in cui sono arrivato a differenziare il live broadcasting dal livestreaming, due tendenze rapidamente emergenti che offrono contenuti dal vivo attraverso dispositivi simili con due appelli chiave di differenziazione: la personalità e l’interazione del pubblico.
Smantellare l’industria del livestreaming
Se non si vive attualmente in questa nuova frontiera del livestreaming, potrebbe non essere chiaro quali siano le differenze tra Facebook Live, Instagram live, Twitch, YouTube live, YouNow, live.ly e Live.me.
Dalla mia prospettiva, le applicazioni e le piattaforme dovrebbero essere raggruppate in tre categorie:
- Livestreaming
- Live broadcasting
- Vertically focused streaming
Vertically focused streaming è piuttosto semplice e si concentra su un settore specifico. Twitch, per esempio, è un’estensione della categoria dei giochi, e il livestreaming è un modo per esplorare e vantare quella verticale. Certo, come gli utenti si sono affermati sulla piattaforma, hanno iniziato a cercare modi non verticali specifici per intrattenere e coinvolgere i loro fan e, infine, evolvere il loro contenuto, ma questa è una conversazione completamente separata per una data successiva.
I due aspetti che vale la pena approfondire sono il livestreaming e la trasmissione in diretta – visualizzazione passiva rispetto a quella attiva.
Livestreaming vs. trasmissione in diretta
Un rapido sguardo indietro all’inizio di questa rivoluzione del livestreaming per i consumatori inizia con Meerkat (sì, ricordo Ustream) e aiuta a fornire un contesto per ciò che sta accadendo ora. L’app ha scatenato questo potente movimento di livestreaming mobile, ma non è riuscita a capitalizzarlo, in parte perché aveva una visione miope del mercato del livestreaming e di tutto ciò che sarebbe presto diventato – e qualunque cosa debba ancora diventare.
Guardare le sottili ma importanti differenze tra il livestreaming e la trasmissione dal vivo significa esaminare l’incentivo e le motivazioni, così come i diversi comportamenti dietro ciascuno di essi.
Meerkat ha adottato l’approccio del “livestreaming come utilità” e ha assunto che solo la capacità tecnica di trasmettere video a chiunque, da un telefono, fosse abbastanza potente per sostenersi. Anche se incredibilmente utile, il successivo viaggio di Meerkat per un’identità e la fiorente industria delle app di livestreaming ha dimostrato il contrario.
Il budget pubblicitario di Facebook e i metodi per Facebook Live sembrano indicare che la pensa allo stesso modo, e che il problema di Meerkat era la consapevolezza e l’educazione dei consumatori.
Il livestreaming da un dispositivo mobile mette il potere di distribuzione nelle mani di milioni o addirittura miliardi di persone. Chiunque ha la possibilità di essere famoso, e il potere di guadagnare un pubblico è nelle proprie mani. Tuttavia, se il mercato è limitato solo alle persone che vogliono essere famose, l’incentivo per la persona media di livestream regolarmente non si aggiunge e spiega il pieno potenziale di questa tecnologia.
Il live broadcasting, d’altra parte, riguarda la creazione di connessioni, qualcosa di pervasivo come qualsiasi altro servizio di messaggistica. Piuttosto che cercare di convincere tutti che possono essere famosi e raggiungere un vasto pubblico, tutti vogliono avere connessioni significative, e questo obiettivo scala da quelli che vogliono solo parlare della loro giornata a quelli che vogliono una carriera di intrattenimento digitale.
Come si differenzia dal livestreaming, Meerkat e Facebook Live? La cosa più grande è capire come fornire a tutte le persone un incentivo per andare in diretta. Un passo è quello di prendere elementi di gioco e rendere la trasmissione dal vivo un gioco intorno al salire di livello e guadagnare oggetti unici. L’altro passo è quello di aggiungere un incentivo finanziario che chiunque può ottenere, non solo i top influencer digitali.
Il mercato dei consumatori cinesi è un grande esempio di questo. La Cina sta già guardando un’economia di regali virtuali da 5 miliardi di dollari nel prossimo anno. Le persone comprano oggetti virtuali con denaro reale, il che li rende preziosi, e li inviano alle emittenti per una serie di motivi, tra cui la possibilità di diventare parte dell’esperienza, piuttosto che limitarsi a guardare.
Sembra semplice aggiungere micro-transazioni o mance ai video in diretta per stimolare le entrate personali, ma per essere chiari, i regali virtuali sono diversi dalle mance. Le mance sono noiose e si concentrano sul denaro, mentre i regali virtuali sotto forma di bacchette magiche, ciambelle, auto, castelli e altro sono molto più divertenti e cambiano il modo in cui vengono percepiti.
Ecco dove la differenza tra livestreaming e trasmissione dal vivo diventa ancora più chiara. Perché le persone arrivino al punto di essere in grado di guadagnare abbastanza regali virtuali dagli spettatori, ci deve essere un cambiamento nel comportamento dal semplice livestreaming e mostrare alla gente dove sei.
Aprire un’app e far iniziare lo streaming con una telecamera esterna presuppone che la gente voglia guardare ciò che è intorno a qualcuno. Il più delle volte non è così. Invece di essere un’utilità per mostrare le cose alla gente, un’emittente dal vivo è il fulcro e colui che determina ciò che è importante. La gente gravita verso personalità e conduttori che forniscono commenti.
Chiavi per una trasmissione dal vivo di successo
La trasmissione dal vivo è il rovescio della medaglia del livestreaming. È attivo rispetto ai tipi di utilità e passivo del livestreaming. Il live broadcasting è sia più facile che più difficile di quanto sembri. Il più delle volte, sono quelli che possono essere carismatici o quelli disposti ad essere reali che tendono a trovare il maggior successo.
Prendiamo Matt e Glory, che vanno sotto il nome utente Slice N Rice su Live.me, per esempio. Live.me è stato il loro primo tentativo di trasmissione dal vivo, e hanno subito trovato il successo, guadagnando ben oltre 10.000 dollari e guadagnando 70.000 fan, perché erano divertenti e reali – anche più dei loro tentativi registrati con i video di YouTube.
Si sono collegati facilmente con gli spettatori, e la trasmissione dal vivo ha fornito quella finestra a milioni di persone in tempo reale.
Sia Matt che Glory capiscono che la trasmissione dal vivo richiede gridare i nomi delle persone, incorporare sfide alle pietre miliari e reagire alla conversazione che avviene durante le trasmissioni. Sono le stesse abilità che i conduttori di notizie sviluppano quando appaiono dal vivo in TV.
In effetti, molte di quelle abilità e tecniche utilizzate dalle notizie tradizionali avendo qualcuno sulla scena si traducono bene per gli eventi di trasmissione dal vivo. Invece di Live.me che regge un telefono e mostra un pannello del Comic-Con, abbiamo scoperto che avere un ospite dedicato agli eventi e ottenere un tempo a tu per tu con le celebrità funziona meglio. L’impegno in tutte le metriche sale, e gli spettatori ottengono un’esperienza completamente nuova e più personale.
Come più persone iniziano ad usare queste diverse app e piattaforme, che tu sia uno spettatore, uno streamer o un broadcaster, le differenze diventano ovvie.
Tentare di affermare che tutti i livestream sono uguali – dai concerti live alle #challenges- ha sempre meno senso man mano che l’industria del livestreaming cresce e matura. Chiamare tutto livestreaming rende anche questa nuova area della tecnologia ancora più confusa per i consumatori.
Sappiamo che “andare in diretta” non è una moda, ecco perché è così importante capire i diversi mercati e casi d’uso all’interno della categoria live. Cosa guiderà alla fine la crescita e la sostenibilità delle piattaforme nel settore del livestreaming? Scommettiamo su strumenti e caratteristiche uniche che permetteranno agli utenti di costruire relazioni migliori, monetizzare e capire il loro pubblico.
Khudor Annous è capo del marketing e delle partnership di Live.me, la piattaforma di trasmissione dal vivo dello sviluppatore di app Cheetah Mobile.
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