Descrizione

Segno dell’unghia: bande bianche (leuconiachia striata) che attraversano l’intera larghezza dell’unghia, correndo parallelamente alla lunula, senza creste palpabili. Man mano che l’unghia cresce, le bande si spostano distalmente e infine scompaiono quando vengono tagliate. Il ritrovamento è stato inizialmente collegato all’avvelenamento acuto da arsenico.

Il ritrovamento di leuconichia striata è stato successivamente registrato in casi di avvelenamento da metalli pesanti (arsenico, tallio e selenio); disfunzione renale; chemioterapia; malattia sistemica e alpinismo di alta quota.

Storia

1900 – Ernest Septimus Reynolds (1861 – 1926) scrisse molto sugli effetti dell’arsenico sulla popolazione che beveva birra nell’Inghilterra del nord e nelle Midlands. Nel 1901 pubblicò le sue scoperte e recensioni nel Lancet e nelle Medico-Chirurgical Transactions concentrandosi sui segni e sintomi della polineuropatia dovuta all’avvelenamento acuto da arsenico.

Unghie: In molti casi sono interessate le unghie. Dopo che i pazienti hanno smesso di prendere la birra per alcune settimane si vedono gli aspetti migliori, perché allora c’è una cresta bianca trasversale attraverso l’unghia; prossimalmente a questo l’unghia è normale, ma distalmente ad essa l’unghia è più bianca, screpolata, sottile, e verso la punta quasi cartacea e molto appiattita. In alcuni casi c’è stata una serie di creste trasversali parallele delle unghie, che suggeriscono anche una serie di bevute nel fine settimana. Queste unghie deformate naturalmente si rompono facilmente.

Reynolds 1901

1901 – Florence R. Sabin (1871 – 1953) descrisse i segni e i sintomi di una paziente affetta da neurite arsenicale che vide in consultazione con il dottor William Osler:

La paziente è una giovane donna che è stata portata all’ospedale due mesi fa, il 23 novembre 1900, dopo aver preso circa una dramma di ‘Rough on Rats’… Il suo stomaco è stato lavato ripetutamente e le sono state date grandi dosi di antidoto, insieme a sali di epsom e olio di ricino. Fu dimessa dopo cinque giorni sentendosi bene, ma notò che salendo i gradini di casa sua i suoi piedi erano intorpiditi e i gradini sembravano morbidi.

L’intorpidimento dei piedi aumentò gradualmente e lei divenne incapace di camminare. Quando arrivò di nuovo all’ospedale aveva una doppia caduta dei piedi e dei polsi, i muscoli coinvolti, tuttavia, non erano completamente paralizzati. Le sue mani erano così deboli che non poteva nutrirsi da sola … Su entrambe le mani c’è una linea bianca che attraversa trasversalmente ogni unghia.

Sabin 1901

1904 – Charles John Aldrich (1861 – 1908) ha fornito una prima descrizione pubblicata (1904) di tre casi trattati nel 1899, quindici anni prima della descrizione di RA Mees 1919. Aldrich chiamò il fenomeno ‘Leuconychia striata arsenicalis transversus’

Cinque anni fa al Cleveland City Hospital, mentre esaminavo una donna affetta da una neurite arsenicale molto grave, fui colpito dall’osservazione di una particolare linea bianca trasversale che occupava il centro del terzo esterno delle unghie di ciascuna mano…. aveva preso un cucchiaino di “Rough on Rats”, che è ben noto per contenere una grande quantità di arsenico.

Aldrich 1904: 701

Le striature bianche erano larghe circa un sedicesimo di pollice, abbastanza regolari, con margini abbastanza netti, e occupavano una posizione identica su ogni unghia. Erano leggermente più grandi su alcune unghie che su altre e un po’ più larghe al centro che vicino ai margini; si estendevano da un lato all’altro, formando una banda crescentica, con la convessità diretta verso i margini liberi dell’unghia, e presentando una curva identica a quella della lunula. I segni erano meno evidenti sulle unghie dei piedi.

Aldrich 1904: 703

1919 – Rudolf Adriaan Mees (1873-1964) esaminò i casi di tre pazienti con ‘polineurite arsenicosa’ (polineuropatia dovuta a intossicazione acuta da arsenico) come risultato dell’ingestione di una grande dose singola di sali di arsenico. Discute due casi di tentato suicidio e uno di tentato omicidio.

Originale
Inglese

Op de foto’s is het vershijnsel duidelijk waar te nemen. Bande trasversali bianche attraversano le unghie, che chiaramente non hanno nulla a che fare con la lunula, poiché sotto la banda, così come sopra, l’unghia è normalmente di colore rosso. Come si può capire, la banda trasversale cresce con l’unghia e, confrontando la Fig 1 con la Fig 2, si vede un chiaro spostamento verso la periferia della banda dell’unghia nell’ultima figura… La larghezza della banda dell’unghia è di circa 1.5 mm…Tutte le unghie delle mani e dei piedi mostrano la stessa banda trasversale; sulle dita dei piedi, tuttavia, è molto meno distinta che sulle dita

Mees 1919: 391

Il fenomeno è chiaramente visibile nelle foto. Si vedono bande trasversali bianche che corrono sulle unghie, che chiaramente non hanno nulla a che fare con la lunula, poiché sotto la banda, così come sopra, l’unghia è normalmente di colore rosso. Questa banda trasversale cresce con l’unghia e quando si confronta la Fig. 1 con la Fig. 2, si vede un chiaro spostamento verso la periferia della banda dell’unghia nell’ultima figura… La larghezza della banda dell’unghia è di circa 1,5 mm… Tutte le unghie delle mani e dei piedi mostrano la stessa banda trasversale; tuttavia, è molto meno chiara sulle dita dei piedi che sulle dita

Mees 1919: 391

Mees suggerì l’uso del segno delle unghie nella diagnosi di polineuropatia dovuta a intossicazione acuta da arsenico

Originale
Inglese

Quando dovesse risultare Se si scopre che nella polineurite arsenicale questa banda ungueale è sempre presente dal secondo mese dopo la somministrazione del veleno e rimane tale per circa due mesi, questo fenomeno può avere un significato forense. La banda è ancora presente quando l’arsenico è scomparso dalle urine. Een moeilijk te diagnosticeeren geval van polyneuritis zou dan door het aanwezig zijn van den nagelband asl polyneuritis aresenicos kunnen worden herkend.

Mees 1919: 395

Se risulta che nella polineuropatia da intossicazione acuta da arsenico questa banda ungueale è sempre presente dal secondo mese dopo la somministrazione del veleno e rimane molto chiaramente presente per circa due mesi, questo fenomeno può avere un significato forense. La banda è ancora presente quando l’arsenico è scomparso dalle urine. Un caso di polineuropatia difficile da diagnosticare potrebbe allora essere riconosciuto dalla presenza della banda ungueale come polineuropatia dovuta a intossicazione acuta da arsenico

Mees 1919: 395

Mees aveva descritto il segno dell’unghia; identificato la causa predisponente; ipotizzato la base patologica; e proposto l’uso dei segni nell’analisi forense. identificato. Ora si mise a rivedere la letteratura internazionale alla ricerca di prove di precedenti documentazioni pubblicate del segno dell’unghia:

Originale
Inglese

Wanneer ik nu naga, che cosa c’è nella letteratura di questo storico scrittore, allora mi viene da pensare che su queste bande di nani non c’è niente da fare. De verhandelingen van REYNOLDS, waarin een uitgebrebreide epidemie van arsenicum-vergiftiging tengevolge van biergebruik wordt beschreven, bevatten niets daaroment. Het overzicht van deze verhandelingen (1901) in de Review of Neurology (1905) door denzelfden schrijver vermeldt alleen atrophische nagels zonder verdere aanduiding.

Mees 1919: 395

Ora, quando esamino ciò che si può trovare nella letteratura di questo fenomeno ungueale, arrivo alla conclusione che l’attenzione non è stata ancora richiamata su queste bande trasversali. I trattati REYNOLDS, che descrivono una vasta epidemia di avvelenamento da arsenico da consumo di birra, non contengono nulla. La revisione di questi trattati (1901) nella Review of Neurology (1905) dello stesso autore menziona solo le unghie atrofiche senza ulteriori indicazioni.

Mees 1919: 395

Tuttavia, Reynolds definì chiaramente i cambiamenti delle unghie dell’avvelenamento da arsenico come una linea bianca trasversale nei suoi articoli del 1901 presentati sia nel Lancet che nelle Medico-Chirurgical Transactions.

Mees si riferisce anche alla pubblicazione di Reynolds nella Review of Neurology and Psychiatry (1905). In questo articolo Reynolds ha fornito una panoramica comparativa della neurite arsenicale e della neurite alcolica per completare l’articolo di Buchanan ‘Alcuni aspetti dell’alcolismo’ pubblicato nella stessa rivista. È vero, non vi è alcuna menzione specifica dei cambiamenti delle unghie, tuttavia questo particolare articolo era incentrato sulle differenze tra l’avvelenamento da alcol e arsenico per quanto riguarda la neurite, la neuropatia e la pigmentazione della pelle. Nessun riferimento è fatto al lavoro di Sabin (1901) e Aldrich (1904)

Persone associate
  • Jacob Mendez Da Costa (1833 – 1900)
  • Ernest Septimus Reynolds (1861 – 1926)
  • Florence R. Sabin (1871 – 1953)
  • William Osler (1849 – 1919)
  • Charles J. Aldrich (1861 – 1908)
  • Rudolf Adriaan Mees (1873-1964)
Nomi alternativi
  • leukonychia striata; leuconychia striata arsenicalis transversus
  • Linee di Reynolds
  • Linee di Aldo – Mees;
  • Linee di Reynolds-Sabin-Aldrich-Mees
Leuconiachia striata nella malattia cronica

1877 – Jacob Mendez Da Costa (1833 – 1900) descrisse delle bande bianche trasversali per tutta la larghezza dell’unghia del dito che appaiono dopo una ricaduta della febbre tifoidea. Illustrazione colorata di una mano le cui unghie sono attraversate da diverse bande bianche, ognuna delle quali corrisponde ad una ricaduta del tifo di cui il paziente aveva sofferto. Variante della malattia sistemica delle linee di Mees

1877 – Morris Longstreth pubblicò nella stessa edizione della rivista Da Costa il suo resoconto personale di bande bianche trasversali che si estendevano sulla superficie delle unghie. Queste bande apparivano dopo ogni esacerbazione della sua febbre recidivante nel 1869, con ogni banda relativa ad una ricaduta della febbre.

  • Da Costa JM. Ricadute nella febbre tifoidea. Transazioni del Collegio dei Medici di Philadelphia. 1877; 3: 101-112
  • Longstreth M. Cambiamenti nelle unghie nella febbre, e soprattutto nella febbre recidivante. Transazioni del Collegio dei Medici di Philadelphia. 1877; 3: 113-125
  • Reynolds ES. Un resoconto del focolaio epidemico di avvelenamento arsenicale che si verifica in bevitori di birra nel nord dell’Inghilterra e le contee del Midland nel 1900. Lancet. 1901; 157(4038): 166-170
  • Reynolds ES. Un resoconto del focolaio epidemico di avvelenamento da arsenico che si verifica nei bevitori di birra nel nord dell’Inghilterra e nelle contee del Midland nel 1900. Medico-Chirurgical Transactions. 1901; 84: 409-452
  • Reynolds ES. Una nota sulla neurite alcolica e arsenicale. Rivista di neurologia e psichiatria, 1905; 3: 264-267
  • Sabin FR. Un caso di neurite arsenicale. 1901; 12(124): 212
  • Aldrich CJ. Leuconychia striata arsenicalis transversus, con rapporto di tre casi, American journal of the medical sciences. 1904; 127(4): 702-709
  • Mees RA. Een Verschijnsel bij Polyneuritis Arsenicosa, Nederlands tijdschrift voor geneeskunde 1919; 63(1a): 391-396
  • Hutton JT, Christians BL. Fonti, sintomi e segni di avvelenamento da arsenico. J Fam Pract. 1983;17(3):423-426.
  • Saddique A, Peterson CD. Avvelenamento da tallio: una revisione. Vet Hum Toxicol. 1983;25(1):16-22.
  • Seavolt MB, Sarro RA, Levin K, Camisa C. Linee di Mees in un paziente dopo intossicazione acuta da arsenico. Int J Dermatol. 2002;41(7):399-401.
  • Chauhan S, D’Cruz S, Singh R, Sachdev A. Linee di Mees. Lancet. 2008;372(9647):1410.
  • Rohrig TP. Capitolo 6: Risultati anatomici. In: Postmortem Toxicology, 2019: 59-77.
  • Aujayeb A. Linee di Mees in alpinismo di alta quota. BMJ Case Rep. 2019; 12(3): e229644
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i nomi dietro il nome

Medico d’urgenza MA (Oxon) MBChB (Edin) FACEM FFSEM con una passione per il rugby; storia della medicina; educazione medica; e informatica. Evangelista dell’apprendimento asincrono #FOAMed. Co-fondatore e CTO di Life in the Fast lane | Eponimi | Libri | vocortex |

Graduato dalla Southampton Medical School nel 2017 con BMBS. Lavora nel Dipartimento di Emergenza del Sir Charles Gairdner Hospital di Perth, Australia.

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