Emanuel Lasker è stato il secondo campione mondiale ufficiale di scacchi, regnando per un record di 27 anni dopo aver sconfitto il primo campione del mondo, Wilhelm Steinitz, nel 1894.

Lo statistico Jeff Sonas di Chessmetrics scrive: “se si guarda all’intera carriera dei giocatori, c’è una quantità significativa di prove statistiche a sostegno della tesi che Emanuel Lasker fu, di fatto, il giocatore più dominante di tutti i tempi”. http://en.chessbase.com/post/the-gr… Secondo i calcoli di Sonas, Lasker è stato il giocatore numero 1 al mondo per un totale di 24,3 anni tra il 1890 e il 1926.

Sfondo

È nato in quella che allora era Berlinchen (letteralmente “piccola Berlino”) in Prussia, e che oggi è Barlinek in Polonia. Nel 1880, andò a scuola a Berlino, dove visse con suo fratello maggiore Berthold Lasker, che studiava medicina, e che gli insegnò a giocare a scacchi. Secondo l’analisi di Chessmetrics, Berthold era uno dei primi dieci giocatori del mondo nei primi anni 1890.

Tornamenti

Poco dopo che Lasker ottenne il suo abitur a Landsberg an der Warthe, ora una città polacca chiamata Gorzow Wielkopolski, il primo successo nei tornei dell’adolescente arrivò quando vinse il torneo invernale annuale del Café Kaiserhof 1888/89, vincendo tutte le 20 partite. Poco dopo, pareggiò con Emil von Feyerfeil con 12/15 (+11 -2 =2) al torneo di seconda divisione del sesto Congresso DSB a Breslau, sconfiggendo von Feyerfeil nello spareggio di una partita.* Sempre nel 1889, arrivò secondo con 6/8 (+5 -1 =2) dietro Amos Burn al torneo “A” (più forte) di Amsterdam, davanti a James Mason e Isidor Gunsberg, due dei giocatori più forti di quel tempo. Nel 1890 arrivò terzo a Graz dietro Gyula Makovetz e Johann Hermann Bauer, poi condivise il primo premio con suo fratello Berthold in un torneo a Berlino. Nella primavera del 1892, vinse due tornei a Londra, il secondo e il più forte di questi senza perdere una partita. A New York 1893, vinse tutte e tredici le partite, uno dei pochi tornei significativi della storia in cui un giocatore ottenne un punteggio perfetto. Articolo di Wikipedia: Elenco dei record mondiali di scacchi#Punteggi perfetti di tornei e partite

Dopo che Lasker vinse il titolo, rispose ai suoi critici che ritenevano che la partita per il titolo fosse di un giocatore non collaudato contro un campione invecchiato, rimanendo in classifica in ogni torneo prima della prima guerra mondiale, comprese le vittorie a San Pietroburgo nel 1895-96, Norimberga 1896, Londra 1899, Parigi 1900 davanti a Harry Nelson Pillsbury (di due punti con un punteggio di +14 -1 =1), Trenton Falls 1906, e San Pietroburgo nel 1914. Arrivò anche 3° a Hastings 1895 (questo risultato relativamente scarso forse avvenne durante la convalescenza dopo essere quasi morto di febbre tifoidea), 2° a Cambridge Springs nel 1904, e =1° al torneo Chigorin Memorial a San Pietroburgo nel 1909. Nel 1918, pochi mesi dopo la guerra, Lasker vinse un torneo quadrangolare a Berlino contro Akiba Rubinstein, Carl Schlechter e Siegbert Tarrasch.

Dopo aver perso il titolo nel 1921, Lasker rimase al top dei giocatori, vincendo a Maehrisch-Ostrau (1923) davanti a Richard Reti, Ernst Gruenfeld, Alexey Sergeevich Selezniev, Savielly Tartakower e Max Euwe. La sua ultima vittoria in un torneo fu a New York 1924, dove ottenne l’80% e finì 1,5 punti davanti a Jose Raul Capablanca, seguito da Alexander Alekhine e Frank James Marshall. Nel 1925, arrivò secondo a Mosca dietro Efim Bogoljubov e davanti a Capablanca, Marshall, Tartakower e Carlos Torre Repetto. Seguì una lunga pausa dagli scacchi causata dalla sua intenzione di ritirarsi dal gioco, ma riemerse negli scacchi di alta classe nel 1934, piazzandosi 5° a Zurigo dietro Alekhine, Euwe, Salomon Flohr e Bogoljubow e davanti a Ossip Bernstein, Aron Nimzowitsch e Gideon Stahlberg. A Mosca nel 1935, Lasker finì in un imbattuto terzo posto, un mezzo punto dietro Mikhail Botvinnik e Flohr e davanti a Capablanca, Rudolf Spielmann, Ilia Abramovich Kan, Grigory Levenfish, Andre Lilienthal e Viacheslav Ragozin. Reuben Fine salutò la performance del 66enne Lasker come “un miracolo biologico”. Nel 1936, Lasker si piazzò 6° a Mosca e finì la sua carriera più tardi quell’anno a Nottingham quando arrivò =7° con 8,5/14 (+6 -3 =5), la sua ultima partita di turno fu la seguente elegante vittoria: Lasker vs C H Alexander, 1936.

Matches

Non-title matches Il 1889 vide l’inizio della sua lunga carriera nel match play, una carriera che cessò solo dopo aver rinunciato al suo titolo nel 1921. Vinse quasi tutti i suoi match, a parte alcuni mini-match pareggiati, tra cui uno spareggio a una partita contro suo fratello Berthold a Berlino nel 1890, perdendo solo match di esibizione con Mikhail Chigorin, Carl Schlechter e Marshall, e un match a cavaliere contro Nellie Showalter, la moglie di Jackson Showalter. Nel 1889, sconfisse Curt von Bardeleben (+1 =2) e nel 1889-90 batté Jacques Mieses (+5 =3). Nel 1890, sconfisse Henry Edward Bird (+7 -2 =3) e Nicholas Theodore Miniati (+3 =2 -0), e nel 1891 batté Francis Joseph Lee (+1 =1) e Berthold Englisch (+2 =3). 1892 e 1893 ha visto Lasker entrare nel suo passo in testa al suo match per il titolo con Steinitz, battendo Bird una seconda volta (5-0) Lasker – Bird (1892) , Joseph Henry Blackburne (+6 =4), Jackson Whipps Showalter (+6 -2 =2) e Celso Golmayo Zupide (+2 =1). Nel 1892, Lasker andò in tour e giocò una serie di mini partite contro i principali giocatori dei club di scacchi di Manhattan, Brooklyn e Franklin. Al Manhattan Chess Club, giocò una serie di partite di tre partite, sconfiggendo James Moore Hanham, Gustave Simonson, David Graham Baird, Charles B Isaacson, Albert Hodges, Eugene Delmar, John S Ryan e John Washington Baird delle 24 partite che giocò contro questi giocatori ne vinse 21, perdendone una con Hodges e pareggiandone una ciascuno con Simonson e Delmar. Al Brooklyn Chess Club, Lasker giocò due mini partite di due partite ciascuna, vincendo ogni partita contro Abel Edward Blackmar e William M De Visser, e pareggiò la prima partita di una partita non finita contro Philip Richardson. Lasker terminò il 1892 al Franklin Chess Club giocando 5 mini partite di due partite ciascuna contro i suoi principali giocatori, vincendo ogni partita contro Dionisio M Martinez, Alfred K Robinson, Gustavus Charles Reichhelm e Hermann G Voigt e pareggiando una partita (+1 -1) con Walter Penn Shipley. Shipley offrì dei bonus in denaro se avesse potuto stipulare le aperture e accettando la sfida, Lasker giocò la Two Knight’s Defense e vinse in 38 mosse, mentre nella seconda partita, Shipley vinse come Nero in 24 mosse contro Lasker giocando la parte Bianca di un Gambit di Vienna, variazione Steinitz (Opening Explorer). Shipley, che contava sia Lasker che Steinitz come suoi amici, fu determinante nell’organizzare la tappa di Filadelfia del match Lasker-Steinitz, cioè le partite 9, 10 e 11. 29 anni dopo, Shipley fu anche l’arbitro del match per il titolo di Lasker con Capablanca. Nel 1892-3, Lasker giocò e vinse anche alcune altre partite contro giocatori minori tra cui Andres Clemente Vazquez (3-0), A Ponce (nome Albert) (2-0) e Alfred K Ettlinger (5-0). Sempre nel 1893, la signora Nellie Showalter, moglie di Jackson Showalter e una delle principali giocatrici degli Stati Uniti, sconfisse Lasker per 5-2 in un match che ricevette le quote di Knight.

Queste partite spinsero Lasker alla ribalta degli scacchi, e dopo essersi visto rifiutare una partita da Tarrasch, sconfisse Steinitz per il titolo mondiale nel 1894 dopo aver spreadeagling il campo a New York 1893. Mentre era campione del mondo, Lasker giocò alcune partite senza titolo, la prima delle quali fu una partita di esibizione di sei partite contro Chigorin nel 1903 che perse 2,5-3,5 (+1 -2 =3); la partita era intesa come un test rigoroso del Gambit Rice, che era l’apertura prevista in ogni partita. Nel mezzo delle sue quattro difese del titolo che si tennero tra il 1907 e il 1910, Lasker giocò e vinse quella che sembra essere stata una breve partita di allenamento contro Abraham Speijer (+2 =1) nel 1908. Sempre nel 1908, giocò un altro match di test del Rice Gambit, questa volta contro Schlechter, perdendo di nuovo, questa volta per 1-4 (+0 =2 -3), apparentemente spingendo un ripensamento del Rice Gambit come arma valida.** Nel 1909 pareggiò un breve match (2 vittorie 2 sconfitte) contro David Janowski e diversi mesi dopo giocarono un match più lungo che Lasker vinse facilmente (7 vittorie, 2 pareggi, 1 sconfitta). Lasker accettò un match di ritorno e giocarono un match per il titolo nel 1910 (dettagli sotto). Nel 1914, pareggiò un match di esibizione di 2 partite contro Bernstein (+1 -1) e nel 1916, sconfisse Tarrasch in un altro match, chiaramente non da titolo, per 5,5-0,5. Dopo che Lasker perse il suo titolo nel 1921, non è noto che abbia giocato un’altra partita fino a quando perse un match di esibizione di due partite (=1 -1) contro Marshall nel 1940, pochi mesi prima di morire. Un incontro tra il Dr. Lasker e il Dr. Vidmar era stato pianificato per il 1925, ma non si realizzò.***

Incontri del Campionato del Mondo L’incontro Steinitz – Lasker World Championship (1894) fu giocato a New York, Philadelphia e Montreal. Lasker vinse con 10 vittorie, 5 sconfitte e 4 pareggi. Lasker vinse anche il Lasker – Steinitz World Championship Rematch (1896), giocato a Mosca, con 10 vittorie, 2 sconfitte e 5 pareggi. A un certo punto, quando la stella di Rudolf Rezso Charousek era in ascesa, Lasker era convinto che alla fine avrebbe giocato un match per il titolo con il maestro ungherese; sfortunatamente, Charousek morì di tubercolosi nel 1900, a 26 anni, prima che questo potesse accadere. Come si scoprì, non giocò un altro campionato del mondo per 11 anni fino al match Lasker – Marshall World Championship (1907), che fu giocato a New York, Philadelphia, Washington, Baltimora, Chicago, Memphis. Lasker vinse facilmente, rimanendo imbattuto con 8 vittorie e 7 pareggi.

Dopo un periodo prolungato di relazioni un po’ tese a causa del rifiuto di Tarrasch dell’offerta di Lasker per un incontro, Lasker accettò la sfida di Tarrasch per il titolo, e il Lasker – Tarrasch World Championship Match (1908) fu giocato a Düsseldorf e Monaco, con Lasker vincitore con 8 vittorie 3 sconfitte e cinque pareggi. Nel 1910, Lasker arrivò vicino a perdere il suo titolo quando era in svantaggio di un punto intero alla decima e ultima partita del Campionato del Mondo Lasker – Schlechter (1910) (la partita fu giocata a Vienna e Berlino); Schlechter aveva il vantaggio e avrebbe potuto pareggiare la partita con facilità in diverse occasioni, tuttavia, inseguì una vittoria, alla fine sbagliando un endgame di Regina per abbandonare il suo vantaggio e permettere a Lasker di mantenere il titolo. Alcuni mesi dopo, la partita del campionato mondiale Lasker – Janowski (1910) – giocata a Berlino – fu l’ultima difesa di successo del titolo da parte di Lasker, che vinse con 8 vittorie e 3 patte.

Nel 1912 Lasker e Rubinstein, si accordarono per giocare un match per il campionato del mondo nell’autunno del 1914, ma il match fu cancellato quando scoppiò la prima guerra mondiale. La guerra ritardò tutte le ulteriori trattative per il titolo fino a quando Lasker finalmente rinunciò al suo titolo al momento delle dimissioni dal Campionato del Mondo Lasker – Capablanca (1921) all’Avana mentre era in svantaggio di quattro partite.

Vita, eredità e testimonianze

Le lunghe assenze di Lasker dagli scacchi furono dovute al perseguimento di altre attività, tra cui la matematica e la filosofia. Trascorse gli ultimi anni del XIX secolo a scrivere il suo dottorato. Tra il 1902 e il 1907, giocò solo a Cambridge Springs, utilizzando il suo tempo negli Stati Uniti. Fu durante questo periodo che introdusse la nozione di ideale primario, che corrisponde a una varietà irriducibile e svolge un ruolo simile alle potenze prime nella decomposizione primaria di un intero. Provò il teorema della decomposizione primaria per un ideale di un anello polinomiale in termini di ideali primari in un articolo Zur Theorie der Moduln und Ideale pubblicato nel volume 60 di Mathematische Annalen nel 1905. Un anello commutativo R è ora chiamato “anello di Lasker” se ogni ideale di R può essere rappresentato come intersezione di un numero finito di ideali primari. I risultati di Lasker sulla decomposizione degli ideali in ideali primari furono il fondamento su cui Emmy Noether costruì una teoria astratta che sviluppò la teoria degli anelli in un importante argomento matematico e fornì le basi della moderna geometria algebrica. L’Idealtheorie in Ringbereichen di Noether (1921) fu di fondamentale importanza nello sviluppo dell’algebra moderna, generalizzando i risultati di Lasker e dando la decomposizione degli ideali in intersezioni di ideali primari in qualsiasi anello commutativo con condizione di catena ascendente.****

Dopo che Lasker perse il suo titolo, passò una considerevole quantità di tempo a giocare a bridge e intendeva ritirarsi. Tuttavia, tornò agli scacchi a metà degli anni ’30 perché aveva bisogno di raccogliere denaro dopo che i nazisti avevano confiscato le sue proprietà e i risparmi di una vita. Dopo il torneo di Mosca del 1936, i Lasker furono incoraggiati a rimanere e Emanuel accettò l’invito a diventare membro dell’Accademia delle Scienze di Mosca per proseguire i suoi studi di matematica, e sia lui che sua moglie, Martha, presero la residenza permanente a Mosca. In questo periodo, rinunciò anche alla sua cittadinanza tedesca e prese la cittadinanza sovietica. Anche se le purghe di Stalin spinsero i Lasker ad emigrare negli Stati Uniti nel 1937, non è chiaro se abbiano mai rinunciato alla loro cittadinanza sovietica.

Lasker era amico di Albert Einstein che scrisse l’introduzione alla biografia postuma Emanuel Lasker, The Life of a Chess Master del dottor Jacques Hannak (1952), scrivendo: Emanuel Lasker è stato senza dubbio una delle persone più interessanti che ho conosciuto nei miei ultimi anni di vita. Dobbiamo essere grati a coloro che hanno scritto la storia della sua vita per questa e le successive generazioni. Perché ci sono pochi uomini che hanno avuto un caldo interesse per tutti i grandi problemi umani e allo stesso tempo hanno mantenuto la loro personalità così unicamente indipendente.

Lasker pubblicò diversi libri sugli scacchi, ma essendo anche matematico, teorico dei giochi, filosofo e persino drammaturgo, pubblicò libri in tutti questi campi, ad eccezione del gioco che fu rappresentato in una sola occasione. Da giovane, i suoi genitori avevano riconosciuto il suo potenziale e lo mandarono a studiare a Berlino, dove imparò a giocare seriamente a scacchi. Dopo essersi diplomato, studiò matematica e filosofia nelle università di Berlino, Gottinga e Heidelberg. Lasker morì nel Mount Sinai Hospital di New York nel 1941, all’età di 72 anni, e fu sepolto nel cimitero Beth Olom nel Queens. Gli sopravvissero la moglie e la sorella, Lotta.Il 6 maggio 2008, il dottor Lasker fu tra i primi 40 sportivi tedeschi ad essere eletti nella “Hall of Fame des Deutschen Sports”.

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“Non è possibile imparare molto da lui. Si può solo stare in piedi e meravigliarsi”. – <Max Euwe> Euwe perse tutte e tre le sue partite contro Lasker, il risultato più sbilenco tra due campioni del mondo.

“Il mio eroe degli scacchi” – <Viktor Korchnoi>

“Il più grande dei campioni è stato, naturalmente, Emanuel Lasker” – <Mikhail Tal>

“Bugie e ipocrisia non sopravvivono a lungo sulla scacchiera. La combinazione creativa mette a nudo la presunzione di una bugia, mentre il fatto spietato, che culmina in uno scacco, contraddice l’ipocrita.” – <Emanuel Lasker>

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* E von Feyerfeil vs Lasker, 1889** http://www.chesshistory.com/winter/… *** Utente: Karpova: Emanuel Lasker (kibitz #1449)

Note Lasker ha giocato nelle seguenti squadre di scacchi di consultazioneEm. Lasker / MacDonnell, Lasker / Taubenhaus, Em. Lasker / Maroczy, Em. Lasker / I Rice, Em. Lasker / Barasz / Breyer, Lasker / Pillsbury, Lasker / Chigorin / Marshall / Teichmann, Emanuel Lasker / William Ward-Higgs, Emanuel Lasker / Heinrich Wolf, Emanuel Lasker / Hermann Keidanski & Emanual Lasker/ L Lasek.

articolo di Wikipedia: Emanuel Lasker
http://www.chessbase.com/newsdetail…

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