Kyle Korver ha guadagnato più di 77 milioni di dollari nella sua carriera NBA, e a 38 anni scegliere una squadra nella free agency che gli dia la migliore possibilità di vincere un titolo – deve ancora guadagnare un anello del campionato nella lega – può essere più importante per lui che firmare un contratto che lo paghi di più. L’ex studente di Creighton ha firmato con i Bucks, ma a quanto pare aveva ristretto le sue scelte a due squadre. I 76ers, secondo quei rapporti, sono la squadra che ha perso contro i Bucks quando si è trattato di firmare il veterano di 16 anni. E c’è una ragione in particolare per cui Korver ha fatto la scelta che ha fatto.
Dettagli del contratto di Kyle Korver

Il contratto di Korver con i Bucks è di un anno con uno stipendio base di 2.564.753 dollari e un cap hit di 1.620.564 dollari. Questo stipendio rappresenta il minimo della lega per un giocatore con almeno 10 anni di esperienza. Questo è un calo significativo rispetto ai 7,5 milioni di dollari che ha guadagnato la scorsa stagione con i Jazz e i Cavaliers. Tuttavia, il suo stipendio più basso torna a far pensare che Kyle Korver sia più preoccupato di vincere un anello che di massimizzare i suoi guadagni nelle ultime fasi della sua carriera NBA.
It’s all about the coach
I pensieri di Kyle Korver sul coach Mike Budenholzer. pic.twitter.com/udwIqamxSK
– Justin Wills (@itsjwills) July 20, 2019
Mike Budenholzer sta entrando nella sua seconda stagione come capo allenatore dei Bucks. Quella squadra è arrivata alle finali della Eastern Conference la scorsa stagione grazie allo sforzo dell’MVP Giannis Antetokounmpo. E si pensa che Budenholzer sia il fattore principale che Korver ha preso in considerazione quando ha deciso con quale squadra firmare questa offseason. Perché?
Korver ha una storia e forti legami con Budenholzer, che ha allenato Korver per quattro stagioni con gli Hawks. Una delle stagioni in cui la coppia ha lavorato insieme è stata ad Atlanta nel 2014-15, quando Korver ha fatto la sua unica squadra All-Star. Andare ai Sixers sarebbe stato nostalgico per Korver, dato che ha giocato con Philadelphia per le prime quattro e più stagioni della sua carriera prima di essere scambiato con i Jazz.
Che cosa avrebbe fornito Kyle Korver ai Sixers?
Se Korver ha deciso di firmare con i Sixers per questa stagione, avrebbe fornito la squadra con alcune spaziature molto necessarie. Avrebbe anche potenzialmente dato loro una gamba sopra i Bucks come le squadre combattono per la supremazia della Eastern Conference nella loro ricerca di rappresentare la conferenza nelle finali NBA. I 76ers hanno perso nelle semifinali di conference ognuna delle ultime due stagioni, e speravano di firmare Korver in modo che potesse provare a farli superare l’ostacolo delle finali di conference.
Quale sarà il ruolo di Korver con i Bucks?
Giannis che lavora sul suo tiro con Korver 👀
(via bigsack42/IG) pic.twitter.com/YEJNfQtDjo– Bleacher Report (@BleacherReport) July 23, 2019
Korver fornirà ai Bucks la possibilità di fare più punti da tre. I Bucks prendono già molti tiri da dietro l’arco, e lui darà loro una migliore possibilità di realizzarli. I Bucks hanno tentato il secondo maggior numero di tiri da tre la scorsa stagione, ma erano solo 14° nella percentuale da tre punti NBA al 35,3%.
Korver, nel frattempo, ha fatto il 38,4% dei suoi tiri da tre punti tentati. Per la sua carriera, Korver spara quasi il 43% dalla lunga distanza. Quando il GM dei Bucks Jon Horst ha parlato della firma di Korver, ha chiamato il giocatore “un tiratore da tre punti d’elite” e ha promesso che Kyle Korver “giocherà un ruolo importante” per la squadra. Come un veterano, Korver può anche essere un giocatore-allenatore in un certo senso e mentore i suoi compagni di squadra più giovani dentro e fuori dal campo. È già circolato un video virale che mostra Korver che aiuta l’MVP in carica con il suo jump shot.