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Battaglia contro Aiden Pearce (di SPARTAN 119)
Esterno dell’edificio della Commissione Nazionale di Pubblica Sicurezza, Chiyoda Ward, Tokyo, Giappone, 2 febbraio 2023
Aiden Pearce camminava lungo una strada affollata di Chiyoda, prima di prendere posto su una panchina di fronte all’edificio sede della Commissione Nazionale di Pubblica Sicurezza. In una folla così grande, anche un gaijin come Pearce sarebbe passato inosservato. Pearce tirò fuori il suo Iphone e lo accese, guardando lo schermo e vedendo quella che sembrava l’applicazione di un telefono con fotocamera.
Tuttavia, invece di un pulsante per scattare una foto, c’era una finestra di dialogo al centro dello schermo che diceva “Vulnerabilità rilevata: Camera”, intorno a una telecamera all’interno dell’ufficio dell’NPA. Aiden ha toccato la finestra di dialogo, e immediatamente, il feed dalla fotocamera è stato trasferito sullo schermo del suo cellulare. Non stava guardando attraverso la telecamera nell’atrio dell’edificio.
Aiden passò immediatamente a un’altra telecamera situata dietro la reception. Mentre lo faceva, vide un uomo con i capelli neri e gli occhiali. Il traduttore associato alla sua app di hacking CtOS personalizzata etichettò l’uomo come “Kikuoka Seijirou, Sword Art Online Task Force, Ministero degli Affari Interni e della Comunicazione”. Alla vita di Seijirou, Aiden vide una finestra di dialogo etichettata: “Vulnerabilità rilevata: Smartphone Camera”.
Aiden toccò la finestra di dialogo. Ora stava osservando la stanza dal livello della tasca posteriore di Seijirou, una prospettiva strana per essere sicuri. Seijirou parlò brevemente con gli addetti alla reception, prima di entrare nell’ascensore e salire al settimo piano, al quartier generale dell’Agenzia di Polizia Nazionale Giapponese, dove entrò nella stanza di un certo Takashi Matsuzawa, il capo della Task Force SAO della NPA. Chiaramente, Seijirou stava incontrando il suo omologo della NPA.
Per circa 10 minuti, la telecamera ha mostrato la vista della porta dell’ufficio di Matsuzawa. Aiden ha aspettato il suo tempo, prima o poi Seijirou si sarebbe girato e se ne sarebbe andato, dando ad Aiden un colpo pulito al computer di Matsuzawa.
Appena Seijirou si è girato per uscire, Aiden ha colto la sua occasione. Toccando il computer, lo schermo dello smartphone cambiò in una barra di progresso: “Piantare il verme: 0%… 20%…40%…60%….80%….100%… Installazione riuscita.
Era dentro, Aiden Pearce ora aveva pieno accesso a tutti i file della NPA e di tutte le altre agenzie coinvolte in SAO, tutto tradotto grazie al software di nuova generazione CtOS 2.0.
Notte del 2 febbraio 2023, Hilton Chiyoda Hotel, Chiyoda, Tokyo, Giappone
Aiden Pearce sedeva sul letto della sua camera d’albergo, il suo smartphone collegato al suo computer portatile, che gli permetteva di accedere a tutti i file sull’incidente SAO. Aiden aprì un file dall’aspetto promettente: Persone di interesse.
Aiden scorse i nomi, e scorse il primo nome: Kayaba Taro, il padre di Akihiko. Una rapida ricerca sugli avvistamenti delle telecamere non ha rivelato nulla di sospetto.
“Ok allora… il prossimo nome”, Kayaba Hiroko, niente.
“Nobuyuki Sugou, ex socio di Kayaba e dipendente della RECTO Progress… Fidanzato con Asuna Yuuki… una ragazza di 17 anni in un matrimonio combinato…”, si disse Aiden, “Un po’ viscido, ma nessuna prova di attività criminale. Il fatto che lavori spesso sul server di SAO, però… è abbastanza per renderlo degno di essere tenuto d’occhio…”
“Rinko Koujirou, l’ex ragazza di Akihiko. Acquisti recenti… Ora, perché uno scienziato informatico dovrebbe avere bisogno di rifornimenti per la flebo?”, pensò Aiden.
Aiden ha analizzato la rete CtOS. Rinko è stata avvistata dalle telecamere di sicurezza intorno al suo appartamento, al suo laboratorio all’università di Touto, ai negozi della zona e… alla città di montagna di Nishitama… Ci è andata ogni pochi giorni, e in base al suo schema, dovrebbe dirigersi lì domani.
“Penso che andrò a parlare con la signora Koujirou”, disse Aiden tra sé e sé, “Ma prima, ci sono altri affari di cui occuparsi.”
2 febbraio 2023, discarica di Tokyo Breakwater, isola artificiale nella baia di Tokyo
Era circa mezzanotte ora locale, e la discarica era deserta, l’unica luce, a parte le luci della città di Tokyo visibili sullo sfondo, e le numerose barche e navi nella baia, era quella di un unico camion della spazzatura con il retro aperto.
Tre uomini stavano vicino al camion della spazzatura, tutti di nazionalità cinese. A quanto pare, la Yakuza aveva stretto un accordo con un gruppo di trafficanti d’armi illegali affiliati alla Triade cinese, armati di un grosso carico di armi rubate all’Esercito Popolare di Liberazione Cinese.
Aiden era in piedi sopra un mucchio di spazzatura che era stato coperto di terra solo di recente. Guardò attraverso il mirino ACOG del suo fucile d’assalto soppresso Heckler & Koch 416, e vide un gran numero di casse di armi accanto al camion, tra cui AK-cloni di tipo 56, RPG di tipo 69, QBZ-95 e altro hardware militare cinese.
La squadra Yakuza inviata a recuperare le munizioni non era ancora arrivata. Sarebbe stato troppo facile. Aiden posizionò il mirino dell’ACOG sulla testa del primo trafficante d’armi e sparò un solo colpo. Il suo bersaglio si accasciò, morto, immediatamente. Con il soppressore montato, i trafficanti d’armi non avevano idea della provenienza del colpo. Rapidamente, Aiden eliminò gli altri due.
Dopo essersi liberato dei trafficanti d’armi, Aiden scese dalla collina di rifiuti fino alla strada sterrata della discarica, dove il camion era incustodito. Aiden prese un RPG di tipo 69 e un razzo di riserva dal deposito di armi, lo trascinò su per la collina di rifiuti e rimase in attesa. Dopo circa 15 minuti, i fari di tre veicoli ruppero l’oscurità, due auto nere senza contrassegni e un piccolo camion per le consegne.
I tre veicoli si fermarono, e un gruppo di uomini armati uscì, le armi pronte, avendo chiaramente notato che i loro contatti erano morti. Aiden sparò un RPG contro il camion in mezzo al convoglio Yakuza. Il razzo partì con una striscia di fuoco, ed esplose in un lampo di fiamme che uccise quattro dei sei teppisti Yakuza.
Aiden gettò via il lanciatore mentre lo Yakuza si voltò verso e afferrò il suo HK-416, appena in tempo per rotolare fuori dalla strada ed evitare una raffica di fuoco da uno Yakuza armato con un fucile d’assalto Howa Type 64. Aiden rispose al fuoco, colpendo il sicario con una raffica di tre colpi, prima di rivolgere l’arma contro il suo compagno armato di pistola prima che potesse sparare.
Aiden recuperò quindi l’RPG e lo ricaricò, prendendo di mira la cassa di armi illegali accanto al camion dei rifiuti. Aiden sparò una seconda volta, facendo esplodere la cassa di armi in una spettacolare palla di fuoco, con le munizioni che si bruciavano come petardi tra le fiamme. Aiden gettò il lanciatore da parte, sicuro che il carico di armi illegali non avrebbe ucciso nessuno nel suo stato attuale, e lasciò la scena, camminando per circa 100 metri fino alla sua auto. Quando la polizia di Tokyo e i vigili del fuoco arrivarono sulla scena, Aiden era tornato nella sua stanza d’albergo, e aveva appena fatto una doccia: il cumulo di spazzatura su cui si trovava era stato ricoperto di terra, ma avrebbe preferito pulirsi prima di andare a letto.
Il giorno dopo, strade di Tokyo ovest, Giappone
Aiden Pearce parcheggiò l’auto a noleggio a circa 50 metri dall’appartamento di Rinko Koujirou nel quartiere Suginami, aspettando circa mezz’ora prima che il telefono identificasse la sua preda. La strada era a malapena abbastanza larga da permettergli di parcheggiare sulla spalla – metà delle sue ruote erano sul marciapiede – e sperava che la polizia non si facesse viva e non lo costringesse a fuggire. Fortunatamente, la sua fortuna resistette, e Aiden vide Rinko caricare una grande scatola di cartone sul retro della sua Honda compatta blu scuro e andarsene, fuori dal piccolo parcheggio del suo palazzo, composto da una dozzina di appartamenti, ignara del fatto che era seguita da una Toyota Camry bianca del 2019 guidata da un hacker-vigilante straniero.
Rinko svoltò dalla strada in cui si trovava il suo appartamento e si immise in una strada principale molto più ampia che si faceva strada attraverso i canyon di cemento di Tokyo, a questo punto fiancheggiata da edifici alti circa 8-12 piani, anche se vicino a dove la strada incrociava una linea ferroviaria, c’era una struttura molto più grande, una torre di circa 25 piani.
Per lì, Rinko continuò lungo la strada. Per un’ora buona almeno il traffico stop-and-go continuò, prima che l’autostrada Shin-Oume finalmente si liberasse, permettendo sia a Rinko, che ad Aiden di accelerare. Ma fu solo quando raggiunse Oume, che Aiden poté vedere le montagne, che segnavano la fine della massiccia espansione urbana che era Tokyo.
La strada correva lungo il fiume Tama, poi su, lungo il fianco di una montagna, restringendosi a due corsie. Le file di edifici furono rapidamente sostituite da file di pini lungo il lato della strada. Presto, il suo veicolo e quello di Rinko furono gli unici sulla strada, Aiden rimase circa 200 metri dietro di lei.
Al culmine di un passo di montagna che portava giù a Nishitama, Rinko uscì dalla strada principale, su una strada ancora più stretta, non più larga di un vialetto, che si snodava più in alto nelle montagne. Dopo averle lasciato un leggero vantaggio per evitare di essere scoperto, Aiden girò lungo la strada, guidando in salita, finché Rinko non scese lungo qualcosa che era sicuramente un vialetto.
Casetta di montagna di Kayaba Akihiko, Nishitama, Giappone
A quel punto, Aiden decise di lasciare la macchina al lato della strada e camminò nel bosco per circa 100 metri, una mano sull’impugnatura della sua Beretta PX4. Vide Rinko uscire dall’auto e accese l’applicazione di traduzione sul suo Iphone, prima di uscire dal bosco e dire: “Koujirou Rinko, vorrei scambiare due parole con te”. L’Iphone sputò la frase con una voce robotica.
Rinko si voltò verso Aiden e disse: “Non hai bisogno di quel tuo giocattolino, so parlare inglese. E so perché sei qui. Stai cercando Kayaba Akihiko”, disse Rinko, “Ma tu non sembri della polizia…”.
“Questo perché non lo sono. Conosci il nome Aiden Pearce?”, chiese Aiden
“Quel vigilante che ha abbattuto il Chicago South Club…?”, disse Rinko, “Non ti lascerò ucciderlo, se è questo che hai in mente”.
“Rilassati, non sto cercando di uccidere nessuno. Solo per fermare altri omicidi. Posso scollegarlo”, disse Aiden, mentre spingeva oltre Rinko e apriva la porta del cottage. Akihiko giaceva sul letto nella camera da letto principale, collegato ad ogni sorta di flebo e macchine.
Aiden puntò il suo telefono su una macchina in particolare e premette la finestra di dialogo. Dopo pochi secondi, il software di hacking trovò una vulnerabilità nel server SAO. In quel momento, tutti gli oltre 8000 giocatori superstiti di Sword Art Online furono disconnessi.
Kayaba Akihiko sollevò il Nerve Gear dalla testa e si voltò per vedere cosa lo aveva destato dal “Death Game” che si aspettava di trascorrere i suoi ultimi giorni, prima di cadere in battaglia, e la sua coscienza fu copiata su una macchina all’avanguardia, il primo umano a creare un proprio mondo, con veri abitanti, e poi trascendere il suo corpo mortale.
“No…”, disse Kayaba, il telefono di Aiden che interpretava per lui, “Questo… Non posso… non è ancora finito…. Aincrad non è completo…”
Kayaba si rivolse allora al gaijin di fronte a lui, e gridò con rabbia, ora parlando in inglese… “Tu… HAI FATTO QUESTO… Hai rovinato il lavoro della mia vita!”
Kayaba Akihiko afferrò un supporto per flebo e inciampò in avanti, colpendo goffamente Aiden. Aiden evitò facilmente l’attacco ed estrasse una Tactical Baton, rispondendo con un colpo alla testa, esattamente nel punto giusto per far perdere i sensi a Kayaba Akihiko senza danneggiarlo in modo permanente.
In quel momento, Rinko Koujirou irruppe dalla porta, urlando “Akihiko!”, e correndo verso di lui, “Tu…”, disse girandosi verso Aiden.
“Rilassati”, disse Aiden, “E’ solo incosciente”. Rinko si inginocchiò sul pavimento, mettendo la mano sul collo di Akihiko, confermando che aveva ancora il polso”.
“A proposito”, disse Aiden, “La polizia locale ha appena ricevuto una ‘soffiata anonima’ che Kayaba Akihiko si nasconde in questo luogo. Ti consiglio di collaborare, se scappi sarà solo peggio per te… e se cerchi di trascinarlo via con te, ti troverò.”
Mentre Aiden si allontanava dal cottage, riuscì a sentire le sirene in lontananza. Di sicuro, mentre guidava la sua auto a noleggio lungo la strada di montagna, due auto della polizia passarono nella direzione opposta, senza prestare alcuna attenzione al vigilante gaijin nell’auto diretta nella direzione opposta.
Il giorno dopo, Chiyoda Hilton Hotel
Aiden Pearce sedeva sul letto della sua stanza d’albergo, leggendo le notizie sul suo smartphone. Kayaba Akihiko era stato catturato poco dopo che Aiden lo aveva svegliato, e la maggior parte dei circa 8000 giocatori superstiti di SAO erano stati disconnessi.
Kayaba Akihiko stava affrontando oltre 2000 accuse di omicidio di primo grado, e 8000 di cospirazione per commettere un omicidio. Il Giappone aveva rinunciato alla pena di morte nel 2018, ma molti membri delle famiglie delle vittime stavano spingendo per il suo ripristino nel caso di Akihiko. Così com’è, Kayaba stava affrontando più di 2000 condanne all’ergastolo. Avrebbe passato il resto della sua vita in prigione.
Ma, guardando l’articolo di giornale, Aiden si rese conto che il suo lavoro non era finito. Circa 300 giocatori di SAO non si erano risvegliati, apparentemente ancora connessi a SAO, o, più probabilmente data la chiusura del server, erano stati trasferiti a qualche altro MMO VR.
“Sembra che dovrò prenotare qualche altra notte qui e cancellare il volo di ritorno negli Stati Uniti”, disse Aiden, facendolo senza sforzo con le sue abilità di hacker: viaggi e hotel gratis erano uno dei tanti vantaggi dell’essere un hacker esperto.
Aiden sfogliò poi i profili che aveva ottenuto dal database della polizia, arrivando a un certo Nobuyuki Sugou. Sugou ha lavorato molto alla manutenzione del server di SAO, e inoltre, è stato combinato per sposare Asuna Yuuki, la figlia del CEO di RECTO Shouzou Yuuki, e una ragazza di 17 anni. Era tutto troppo comodo. Chiaramente la teneva incosciente per tenerla lontana da qualsiasi “competizione”. Per quanto riguarda gli altri, Aiden l’avrebbe scoperto abbastanza presto…
Opinione dell’esperto
Aiden Pearce vinse questa battaglia di ingegno grazie alle sue superiori abilità di hacker, avendo violato il sistema CtOS 2.0, che gli aveva dato il controllo praticamente completo delle infrastrutture e dei database della città. Non c’era semplicemente nessun posto dove Akihiko potesse nascondersi. Aiden si è anche dimostrato un combattente troppo abile per essere eliminato da altri criminali come la Yakuza.
Per vedere la battaglia originale, le armi e i voti, clicca qui.
Ragione
La battaglia è stata dichiarata ingiusta per Kayaba poiché non aveva modo di contrastare le azioni di Aiden.