John Field, (nato il 26 luglio 1782, Dublino-morto il 23 gennaio 1837, Mosca), pianista e compositore irlandese, i cui notturni per pianoforte furono tra i modelli utilizzati da Chopin.

Field studiò dapprima la musica in casa con il padre e il nonno e successivamente a Londra con Muzio Clementi, sotto le cui lezioni, date in cambio dei servizi di Field come dimostratore e venditore di pianoforte, il ragazzo fece rapidi progressi. Nel 1802 Clementi portò Field a Parigi e più tardi in Germania e in Russia. Field si assicurò rapidamente il riconoscimento come pianista e compositore e nel 1803 si stabilì in Russia, diventando per un certo periodo un insegnante popolare e alla moda. Suonò ampiamente in tutta Europa durante i successivi 30 anni ed ebbe grande successo con uno dei suoi concerti per pianoforte in mi bemolle ad un concerto della Philharmonic Society a Londra nel 1832. Gli si attribuisce il merito di essere stato uno dei primi a sviluppare l’uso del pedale di sostegno, sia nella prescrizione di esso per la sua musica che nella sua stessa esecuzione.

Field fu uno dei primi virtuosi del pianoforte puro, e il suo stile e la sua tecnica anticiparono sorprendentemente quelli di Chopin. Come compositore diede il meglio di sé in pezzi più brevi, dove le sue melodie espressive e le sue armonie fantasiose, spesso cromatiche, non sono esposte allo sforzo di un lungo sviluppo. Field scrisse sette concerti per pianoforte e quattro sonate, in cui l’alta qualità è spesso evidente ma non costantemente mantenuta. Nei notturni, più concisi e intimi delle sue opere più grandi, la musica di Field è distinta nello stile e varia nell’umore.

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