Jallianwala Bagh ad Amritsar è un giardino pubblico che ricorda in modo commovente uno dei capitoli più tragici del movimento di libertà dell’India. Questo giardino è dove centinaia di uomini, donne e bambini indiani disarmati furono massacrati senza pietà dall’esercito britannico nel 1919. Oggi, Jallianwala Bagh è un memoriale di importanza nazionale e anche uno dei luoghi storici più visitati di Amritsar.
Pianificando un viaggio ad Amritsar? Quando esci dai tuoi hotel di Amritsar ed esplori questa città patrimonio, assicurati di visitare questo famoso memoriale. Qui c’è tutto quello che dovresti sapere, dalla storia, gli orari e i dettagli di ingresso ad altri fatti meno conosciuti su Jallianwala Bagh.
Jallianwala Bagh Informazioni:
Posizione | Golden Temple Road |
Orari | 6:30 am alle 7:30 pm; tutti i giorni |
Tassa d’ingresso | Gratuita |
Stato | Memoriale gestito dal Jallianwala Bagh National Memorial Trust |
Memoriale Istituito nel | 1951 |
Area | 6.5 acri |
Jallianwala Bagh: Storia
Durante il regno dell’Impero Sikh, Jallianwala Bagh era la proprietà privata della famiglia di Himmat Singh, uno dei Cinque Amati del Sikhismo. Si crede che una volta fosse una casa-giardino o un giardino. Tuttavia, nel 1919, Jallianwala Bagh non era altro che un terreno irregolare circondato da un muro alto 10 piedi con una sola uscita.
Il 13 aprile 1919, il generale Dyer dell’esercito britannico emise un ordine che vietava tutte le riunioni pubbliche con quattro o più persone ad Amritsar. Tuttavia, poiché era il Baisakhi Day, la principale festa religiosa dei Sikh, molte persone si erano riunite a Jallianwala Bagh per celebrare l’occasione. Questo raduno includeva anche uomini, donne e bambini. Quando Dyer seppe di questa assemblea, si recò lì con i suoi soldati, bloccò l’uscita principale e ordinò ai suoi soldati di sparare sulla folla disarmata. Il fuoco continuò per quasi 10 minuti fino a quando la scorta di proiettili dei soldati fu quasi esaurita.
Oltre all’enorme numero di persone che furono uccise dai proiettili, molti morirono dopo essere stati schiacciati nella fuga che ebbe luogo a causa degli spari. Molte delle persone indifese sono saltate nel pozzo profondo 6 metri all’interno del giardino per sfuggire ai proiettili e sono morte lì. Fonti ufficiali britanniche dichiararono che 379 persone erano morte e circa 1200 erano rimaste ferite. Il Congresso Nazionale Indiano stimò che 1000 persone erano morte mentre più di 1500 erano state ferite.
Questo incidente, che è ancora considerato come uno dei più tragici incidenti nella storia dell’India, venne conosciuto come il Massacro di Jallianwala Bagh o il Massacro di Amritsar. Il governo indiano stabilì un memoriale all’interno del giardino nel 1951 per onorare i martiri di quel giorno fatale.
Architettura di Jallianwala Bagh
Il giardino ora ospita il memoriale Flame of Liberty, che fu inaugurato dal primo presidente dell’India, Dr. Rajendra Prasad, il 13 aprile 1961. Il memoriale comprende un pilone centrale alto 30 piedi che si trova nel mezzo di una vasca poco profonda. Costruito in arenaria rossa, questa struttura è stata fatta da 300 lastre, con l’Ashok Chakra inciso su di esse. Quattro lanterne di pietra si trovano ai quattro angoli della vasca. Su tutti e quattro i lati del pilone c’è un’iscrizione che recita: “In memoria dei martiri, 13 aprile 1919”.
Jallianwala Bagh: Oggi
Questo tragico incidente ha trasformato Jallianwala Bagh in un luogo di pellegrinaggio nazionale e uno dei posti migliori da visitare ad Amritsar. Il giardino è ora sotto la manutenzione del Jallianwala Bagh National Memorial Trust. Anche se il luogo è stato trasformato in un bellissimo parco, diverse strutture legate al massacro esistono ancora all’interno del recinto murato.
Cose da vedere nel Jallianwala Bagh Compound
Il Jallianwala Bagh memorial ha diverse strutture che raccontano l’orrore del massacro, tra cui:
- Una sezione di un muro che porta ancora i segni dei proiettili
- Il Pozzo del Martire, il pozzo in cui la gente si era buttata quel giorno per sfuggire agli spari
- Una veranda semicircolare che segna il punto in cui i soldati avevano sparato alla gente
- Fiamma della Libertà, il memoriale costruito in onore dei martiri
- Galleria dei martiri e un museo
Fatti meno noti su Jallianwala Bagh
- Oltre ai soldati, il generale Dyer aveva portato con sé due mitragliatrici in due auto blindate per le sparatorie. Ma non potevano essere portate all’interno del giardino a causa dello stretto ingresso, e quindi furono lasciate fuori.
- Circa 120 corpi morti furono tirati fuori dal pozzo nel giardino dopo quell’incidente.
- Questo incidente commosse Rabindranath Tagore così tanto che il poeta rinunciò al suo cavalierato.
- Mahatma Gandhi protestò restituendo la sua medaglia Kaiser-i-Hind, che aveva ricevuto per il suo lavoro durante la guerra boera.
Attrazioni vicino a Jallianwalla Bagh
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- Akal Takht (400 m)
- Tempio d’oro (600 m)
- Gurudwara Baba Atal Rai (650 m)
- Gurdwara Guru Ka Mahal (850 m)
- Jama Masjid Khairuddin (2.9 km)
- Tempio Durgiana (3.3 km)
- Gobindgarh Fort (4,2 km)
- Maharaja Ranjit Singh Museum (4,6 km)
- khalsa College Amritsar (6.6 km)
Oltre alla visita al Jallianwala Bagh, ci sono molte altre cose da fare ad Amritsar per rendere il vostro viaggio memorabile. Quindi, andate avanti e sfruttate al massimo il vostro tempo in questa città patrimonio.