Carles V ha dovuto trovare un altro ritratto, dall’Austria quello che Isabella del Portogallo ha inviato a Margret prima di morire. Sua sorella inviò il ritratto a novembre, Carlo rimase molto deluso dal fatto che non assomigliasse a quello di sua moglie. Essendo insoddisfatto del ritratto dovette chiedere a Tiziano di trovare un’arte che assomigliasse a sua moglie.
Tiziano dipinse il ritratto di Isabella nel 1545, Tiziano lo arredò e la moglie di Carlo aveva un vestito nero e in grembo aveva dei fiori dietro di lei aveva una magnifica corona. Nel palazzo EI Pardo quest’arte fu distrutta da un incendio, questa storia è nelle stampe e in diverse copie. Il ritratto aveva perso il naso, così Carlo lo portò ad Augusta affinché l’artista potesse lavorarci per ridipingere il naso. Nel settembre dell’anno 1548 l’artista usò il vecchio modello per fare quello attuale e anche questo fu dipinto ad Augusta. Carlo e Isabella avevano un ritratto insieme e un duplicato nella Fundacion Casa de Alba Collection a Madrid, questo era il migliore e la prima combinazione di Isabella del Portogallo e Carlo V.
L’arte di Tiziano portava ricordi di Isabella del Portogallo e quello che aveva entrambi ricordava a Carlo sua moglie. Carlo richiedeva l’arte e non voleva quadri esatti ma voleva visualizzare quelli che aveva in mente. Carlo voleva che Tiziano dipingesse il ritratto del naso perduto perché poteva dipingerlo nel modo in cui il naso appariva. I ritratti fatti durante la sua vita sembravano reali e mostravano come Isabella del Portogallo avesse un naso aquilino, una caratteristica unica che fu notata da molti. Tiziano dovette fare la stessa correzione da un classico naso dritto a uno curvo che aveva Isabella del Portogallo. Le piccole cose nei ritratti che portavano ricordi di Isabella fecero sì che Carlo tenesse le arti vicine e tutto questo è conservato in documenti come Yuste e Bruxelles dove il secondo fu documentato nel 1556 e il primo nel 1558.
I ritratti che Tiziano fece furono vicini a quelli di Giulio Romano. Quello di Eleonora Gonzaga una duchessa di Urbino è quello che Tiziano guardò e usò le abilità nei dipinti per fare i ritratti di Isabella. Le immagini di Isabella del Portogallo erano in qualche modo impegnative, poiché non si trattava di una realtà ma solo di una per riportare i ricordi. Isabella del Portogallo ritratti erano grande lavoro fatto da Tiziano però, se guardato da vicino ha mostrato che la tela utilizzata era precedentemente un’arte di una femmina. La tela dipinta Isabella del Portogallo fu data a Maria, sorella di Filippo II. Era per un convento chiamato Descalzas Reales. Nel 1636 fu portata a Madrid all’Alcazar e vi rimase per gli stessi anni fino a quando ci fu un incendio nel 1734.