Inigo Jones, 1630 circa ©Jones fu il primo notevole architetto inglese, responsabile dell’introduzione dell’architettura classica di Roma e del Rinascimento italiano in Gran Bretagna.

Jones nacque poco prima del 19 luglio 1573, data del suo battesimo a Smithfield, Londra, figlio di un lavoratore di stoffa. Quasi nulla si sa della sua prima vita o educazione. Sicuramente viaggiò all’estero alla fine del secolo, probabilmente a spese di un mecenate, e fu molto influenzato dal lavoro dell’architetto italiano Andrea Palladio. All’inizio del 1600, Jones fu assunto dalla moglie di Giacomo I, la regina Anna, per fornire costumi e ambientazioni per una mascherata a corte, cosa che continuò a fare anche dopo aver iniziato a ricevere commissioni architettoniche. Il suo primo edificio conosciuto fu il New Exchange nello Strand a Londra, progettato nel 1608 per il conte di Salisbury. Nel 1611, Jones fu nominato ispettore dei lavori per Enrico, principe di Galles, ma il giovane principe morì nel 1612. Nel 1613, Jones lasciò l’Inghilterra per visitare nuovamente l’Italia. Un anno dopo il suo ritorno, fu nominato geometra del re, una posizione che mantenne fino al 1643,

Il suo primo compito importante come geometra fu quello di costruire una residenza a Greenwich per la regina – la Queen’s House. Fu iniziata nel 1617, ma i lavori furono sospesi alla sua morte nel 1619 e completati solo nel 1635. Nel 1619, la vecchia Banqueting House a Whitehall Palace bruciò e Jones iniziò a lavorare su una nuova. Fu completata nel 1622 e nel 1635, un dipinto allegorico per il suo soffitto fu commissionato a Rubens. Jones lavorò anche al restauro della Cattedrale di San Paolo, aggiungendo un magnifico portico all’estremità occidentale (l’intera cattedrale andò persa nel Grande Incendio di Londra). A Covent Garden, Jones creò la prima ‘piazza’ di Londra (1630) su un terreno sviluppato dal quarto conte di Bedford, e progettò la chiesa di San Paolo, ispirandosi a Palladio.

Con lo scoppio della guerra civile inglese e la confisca delle proprietà del re, l’impiego di Jones come geometra finì. Nel 1645, era presente all’assedio e all’incendio da parte delle forze parlamentari di Basing House nell’Hampshire. Potrebbe essere stato arrestato e le sue proprietà furono confiscate dal parlamento, ma restaurate un anno dopo. Jones morì il 21 giugno 1652.