Jim Morrison morì il 2 luglio 1971, per un’overdose di eroina con un patrimonio di 400.000 dollari. Alcuni anni prima di morire, Morrison creò un testamento che lasciava tutto alla sua moglie di diritto, Pamela Courson, e se lei non fosse riuscita a sopravvivere a Morrison per tre mesi, allora i suoi beni sarebbero passati a suo fratello e sua sorella.
Dopo la morte di Jim Morrison, il suo patrimonio fu legato in un contenzioso in tribunale. Delle donne si fecero avanti sostenendo che Morrison era il padre dei loro figli. Gli altri membri dei Doors fecero causa al patrimonio sostenendo che c’erano anticipi in contanti in sospeso che erano stati pagati a Morrison.
All’inizio del 1974 il tribunale riconobbe Courson come erede di Morrison. Courson mori’ nell’Aprile del 1974 senza un testamento, quindi secondo la legge sull’intestazione il patrimonio di Jim Morrison comprendeva un quarto delle future royalties dei Doors, e i diritti sull’immagine di Morrison passarono ai suoi genitori.
I genitori di Jim sostennero che il suo matrimonio con Pamela era illegittimo in quanto la registrazione del matrimonio in comune non fu firmata, o registrata. La Corte ha respinto l’argomento.
Hanno poi sostenuto che il testamento stesso non era valido perché Jim mancava di capacità al momento dell’esecuzione, dato che era più spesso sballato.
Il test della capacità di un Will Maker ha quattro elementi:
– devono comprendere la natura e il significato di fare un testamento
– avere una capacità di ricordare almeno in termini generali la natura, l’estensione e il valore del patrimonio
– essere in grado di comprendere e apprezzare qualsiasi richiesta sul suo patrimonio.
– non deve aver sofferto di un’illusione che ha influenzato i termini del testamento al momento in cui è stato fatto.
Importante il test è un test legale, non medico che deve essere determinato da
“giudizio giudiziario di buon senso sulla base di tutte le prove”
Se il creatore del testamento non era mentalmente competente o, era influenzato da un’altra persona, che il testamento non riflette i suoi desideri; allora il testamento non è valido. Se il testamento di Jim non era valido, allora secondo le leggi di intestazione il patrimonio sarebbe andato ai suoi genitori.
La causa dei genitori di Morrison per una parte del patrimonio si è conclusa diversi anni dopo con un accordo extragiudiziale con i Morrison che prendono la metà delle royalties e i Courson che controllano i diritti di gestire e controllare l’immagine, la musica e le royalties di Morrison.
Nel 1972 l’etichetta di Morrison, la Elektra Records, insieme ai suoi genitori e ai genitori di Pamela Courson fondò il Jim Morrison Film Award alla scuola di cinema UCLA, che finanzia due premi annuali per la regia cinematografica.
Nei primi anni ’70, cose come l’immagine di una persona e i diritti di personalità non erano considerati particolarmente importanti, all’epoca la legge sulla proprietà intellettuale prevedeva che le royalties dai testi di Morrison sarebbero cessate a metà degli anni ’90 tuttavia, questo è stato esteso dalla legislazione almeno fino al 2041. Oggi c’è un mercato crescente per i prodotti che portano le sembianze di una celebrità.
Recentemente i beni del patrimonio di Jim sono stati valutati intorno agli 80 milioni di dollari.
Se Pamela Courson avesse fatto un testamento avrebbe potuto dirigere il suo patrimonio in modo da riflettere i desideri di Jim Morrison. Poiché era il signor Courson che controllava l’immagine, la musica e le royalties di Morrison non gli piaceva, tuttavia fece molto per incoraggiare la mistica Morrison stipulando accordi commerciali per sfruttare le sue sembianze. I genitori di Morrison non avevano un rapporto stretto con lui prima della sua morte, con Morrison che sosteneva che i suoi genitori erano morti eppure ricevevano metà delle sue royalties.