Harold Ickes fu l’amministratore della Public Works Administration (PWA) dal 1933 al 1939 e segretario degli interni dal 1933 al 1946. Fu una delle principali forze che guidarono il New Deal, impeccabilmente onesto e intollerante alle violazioni dei diritti civili e umani. Fu anche un leader focoso e irascibile e, in riconoscimento della sua personalità combattiva, intitolò le sue memorie “Autobiografia di un Curmudgeon”.
Harold LeClair Ickes nacque a Blair County, Pennsylvania, il 15 marzo 1874, da Jesse Ickes e Martha McCune, ed era il secondo dei sette figli della coppia. Il giovane Ickes crebbe in povertà, aveva un padre disattento ed era un po’ introverso. Quando Harold aveva sedici anni sua madre morì, e lui e sua sorella Amelia di nove anni si trasferirono a Chicago per vivere con la zia Ada e lo zio Felix. Lì, Harold lavorò nella farmacia dello zio e frequentò la Englewood High School. Con il forte sostegno di un’insegnante, Agnes Rogers, guadagnò buoni voti, divenne presidente di classe, migliorò il suo parlare in pubblico e alla fine si iscrisse all’Università di Chicago. Sfortunatamente, il college non fu un’esperienza piacevole. Anche se ottenne il suo diploma di laurea nel 1897, il costo delle tasse scolastiche e la tensione finanziaria durante quegli anni lasciarono una cicatrice duratura. Più tardi avrebbe suggerito, “…che il prezzo che ho pagato per la mia istruzione era troppo alto e che, se dovessi rifarlo, non lo intraprenderei”.
Dopo il college, Ickes iniziò a lavorare come giornalista, finendo al Chicago Tribune. Fu durante questi anni, 1898-1902, che sviluppò un intenso interesse per la politica. Ickes ha poi guadagnato una laurea in legge presso l’Università di Chicago Law School e superato l’esame di stato nel 1907. Ha trovato il lavoro legale poco interessante, tuttavia, e “praticato raramente”. Nel 1911 sposò Anna Wilmarth Thompson, e l’anno successivo iniziò a perseguire una carriera politica. Nei due decenni successivi, avrebbe promosso e lavorato con “repubblicani, Bull Moosers, repubblicani indipendenti, LaFollette-progressisti e democratici del New Deal”. Purtroppo, Anna Thompson morì in un incidente d’auto nel 1935; Ickes sposò in seguito Jane Dahlman.
Come amministratore del PWA, Ickes supervisionò il finanziamento di migliaia di grandi progetti infrastrutturali in tutta l’America, compresi ponti, dighe, aeroporti, ospedali e autostrade. Era un sostenitore entusiasta dei lavori pubblici, annunciando i molti benefici diretti e indiretti che essi producevano per l’occupazione, la ripresa economica e lo sviluppo regionale. Come Segretario degli Interni, fu anche responsabile di molte agenzie governative critiche per il New Deal, tra cui il Bureau of Reclamation, il National Park Service, l’Office of Indian Affairs e la Division of Territories.
Ickes fu un fermo difensore degli svantaggiati, delle vittime e dei razzisti. Come Segretario degli Interni aiutò ad eliminare un sistema di assunzione di soli bianchi per il personale di supporto nei Civilian Conservation Corps (CCC) e lavorò per migliorare le condizioni nelle riserve degli indiani d’America. Durante la seconda guerra mondiale, propose che ai rifugiati ebrei in fuga dai nazisti fosse dato un rifugio sicuro nelle Isole Vergini o in Alaska, e quando i giapponesi americani furono mandati nei campi di internamento, descrisse la politica come “sia stupida che crudele” e scrisse al presidente Roosevelt che i campi stavano trasformando “migliaia di giapponesi ben intenzionati e leali in prigionieri arrabbiati”.
Ickes morì il 3 febbraio 1952, all’età di 77 anni, sopravvivendo alla sua seconda moglie e ai loro due figli, Harold M. ed Elizabeth Jane, così come ai due figli del suo precedente matrimonio, il figlio Raymond e la figlia adottiva Frances. Il presidente Harry Truman elogiò Ickes così: “Una figura unica nella vita pubblica americana è persa per la nazione… Duro e senza paura, sempre fedele all’interesse pubblico… Era un vero patriota e un cittadino poliedrico la cui scomparsa lascia un vuoto nella nostra vita nazionale che non sarà facilmente colmato”. Oggi, gli americani utilizzano ancora migliaia di progetti di infrastrutture costruite sotto la supervisione di Harold Ickes.
Fonti: (1) T.H. Watkins, Righteous Pilgrim: The Life and Times of Harold Ickes, 1874-1952, New York: Henry Holt and Company, 1990, pp.11-58. (2) Ibidem, pp. 58-93. (3) Ibidem, p. 94, e vedi nota successiva. (4) “Harold Ickes è morto a 77 anni; figura colorata nel New Deal”, New York Times, 4 febbraio 1952. (5) Vedi, per esempio, Public Works Administration, America Builds: The Record of PWA, Washington, DC: U.S. Government Printing Office, 1939. (6) Vedi, per esempio, “Annual Report of the Department of the Interior, 1936”, Washington, DC: U.S. Government Printing Office, 1936. (7) Vedi nota 1, pp. 537, 642-643, 672-673 e 792-793. (8) Vedi nota 4.